Calcio, Serie C. Un Giugliano stratosferico “sbanca” il “Massimino” di Catania: 2-3 con bomber Francesco Salvemini “mattatore” con una doppietta

Vantaggio etneo al 2′ con la 28enne punta centrale Pietro Cianci. Al 47′ i tigrotti pareggiano i conti con il 27enne centravanti Francesco Salvemini. Ospiti avanti al 68′ con la 20enne ala destra Flavio Ciuferri, i rossazzurri la riagguantano al 71′ con il 22enne terzino destro ivoriano Devid Bouah, ma ancora Salvemini la chiude all’87’, contestualmente all’espulsione per proteste della 29enne ala sinistra Emanuele Cicerelli. Gialloblù sulle ali delle entusiasmo possono fare male a qualsiasi avversario per trovare un miglior piazzamento playoff

di Armando Brianese.

CATANIA – Ci sono impianti sportivi, in terza serie, che hanno “profumo di storia” e che, per blasone, hanno calcato palcoscenici anche di maggiori proporzioni.

Calcio, Serie C. Un Giugliano formato “playoff” si aggiudica il derby campano al “De Cristofaro”: 3-2 “sensazionale” sull’Avellino

Match molto “teso”, con un’espulsione per parte, rispettivamente al 45′ della 23enne seconda punta biancoverde Lorenzo Sgarbi ed al 62′ del 25enne attaccante centrale senegalese Ibourahima Baldè. Irpini avanti al 20′ con la rete dal 33enne centravanti Cosimo Patierno. L’altalena di emozioni continua al 44′ su rigore dalla 27enne punta centrale Francesco Salvemini. Al 59′ goal del 29enne terzino sinistro Daniele Liotti a cui rispondono al 61′ il 25enne difensore centrale Riccardo Cargnelutti ed al 65′, per la definitiva rimonta, ancora bomber Salvemini su penalty

di Armando Brianese.

GIUGLIANO IN CAMPANIA – Una delle partite, certamente, più attese nel girone C di Serie C è il derby campano tra Giugliano – guidato dal cinquantunenne tecnico Valerio Bertotto – ed Avellino, allenati dal quarantunenne Michele Pazienza.

Calcio, Serie C. Pareggio a “reti bianche” tra Brindisi e Giugliano. Occasione “persa” in ottica playoff: gialloblù in dieci dal 18′

Tigrotti in dieci uomini dal 18′. Defezione che penalizza gli ospiti i quali non riescono più ad incidere, ma devono badare anche a non subire goal. Punto comunque utile nella lotta playoff, ma la delusione è forte poiché si tratta di un’occasione sprecata

di Armando Brianese.

BRINDISI – Non esistono squadre cosiddette “cuscinetto” in terza serie.

Calcio, Serie C. Il Giugliano “ribalta” con impeto e coraggio il Foggia: 4-1 e prestazione di alto livello al “De Cristofaro”

La rete degli ospiti porta la firma della 29enne all’8′ sinistra Carlos Embalo. Per i tigrotti “girandola del goal” siglata al 34′ dalla 19enne ala destra Flavio Ciuferri, al 36′ ed all’86’ dal 28enne ariete Lorenzo Sorrentino ed al 91′ dal 24enne nuovo acquisto ed attaccante centrale Ibourahima Baldé. Pubblico in delirio!

di Armando Brianese.

GIUGLIANO IN CAMPANIA – Affrontare un avversario per il quale la terza serie è un palcoscenico minore può risultare compito molto arduo.

Calcio, Serie C. Prima sconfitta per il Giugliano di Valerio Bertotto: nell’1-0 di Messina decide una “prodezza” del 25enne ariete Vincenzo Plescia

L’unica e decisiva rete è stata siglata dall’attaccante giallorosso al 17′. Nonostante l’inferiorità numerica maturata, i siciliani portano a casa il risultato in un “San Filippo-Franco Scoglio” imponente ed appassionato

di Armando Brianese.

MESSINA – Ci sono alcuni stadi, in categorie combattive come la terza serie, in cui è quasi proibitivo scendere in campo, in considerazione della “pressione” ambientale che si viene a creare nei confronti dell’avversario.

Calcio, Serie C. Un Giugliano in dieci esce “sconfitto” dall’Avellino: il derby del “Partenio Lombardi” finisce 2-4

I tigrotti hanno ben figurato fino al rosso, per doppia ammonizione, subito dal trentaduenne difensore centrale Walter Zullo al 55′. Da lì, i lupi hanno avuto vita facile. I gialloblù hanno da recriminare con l’arbitro e l’allenatore Raffaele Di Napoli con i propri calciatori

di Armando Brianese.

GIUGLIANO IN CAMPANIA – Quando c’è “aria” di derby, essa non è legata soltanto al contesto partita, ma si respira quotidianamente in ogni angolo delle due città coinvolte.

Calcio, Serie C. Un Giugliano “impavido” riprende una gara “sofferta” a Pescara: è 1-1 tra delfini e tigrotti

Abruzzesi in vantaggio al 51′ con la 22enne ala destra Davide Merola e poi in 10 uomini dal 61′ a seguito dell’espulsione del 22enne portiere Alessandro Plizzari. I campani guidano l'”arrembaggio” e agguantano il pareggio in pieno recupero al 93′ grazie al 27enne centravanti Lorenzo Sorrentino. Ma è ancora troppo poco per invertire la rotta

di Armando Brianese.

GIUGLIANO IN CAMPANIA – Uno dei campi certamente più difficili e temibili della Serie C è certamente lo stadio: “Adriatico” di Pescara.

Nola calcio, “spettacolare” rimonta ai danni del Fasano: 2-1 allo “Sporting” e tifosi in delirio!

Le reti portano la firma di Corvino per gli ospiti e di Ruggiero e Caliendo per i bianconeri. Il tecnico Carmelo Condemi: “Ci ha aiutato l’espulsione, ma abbiamo meritato e dominato sempre”

di Armando Brianese.

NOLA – Il campionato di Serie D presenta, ogni turno, molteplici e “rinnovate” difficoltà.

Il Nola calcio “stecca” nel derby: pokerissimo della Mariglianese che “stende” i bruniani 5-2

I giglianti impegnati in trasferta ed in 10 uomini dal 18′, episodio che cambia le sorti del match. Incredibile record di 4 sconfitte in altrettante trasferte “condite” ognuna da un’espulsione. Doppiette di Figliolia ed Esposito e reti di Orlando, Varchetta e Massaro

di Armando Brianese.

MARIGLIANO – Quando una partita – per: la sua importanza; le attese e le aspettative dei tifosi e di tutto l’ambiente – è particolarmente “sentita”, allora i calciatori dell’una e dell’altra compagine “sfoderano” le loro migliori prestazioni.
Ma non sempre è così.

Nola calcio, “tracollo” a Lavello: 4-0 che non lascia spazio a recriminazioni

I bruniani sono rimasti in dieci uomini per l’espulsione al 16′ di D’Orsi considerata “spropositata”. Doppietta di Statella e reti di Burzio e Liurni

di Armando Brianese.

LAVELLO – Quando si incassa una sconfitta “plateale”, non bisognerebbe trovare alibi, perché con “cuore” e determinazione ogni impresa può diventare possibile.