Calcio, Serie C. Un Giugliano stratosferico “sbanca” il “Massimino” di Catania: 2-3 con bomber Francesco Salvemini “mattatore” con una doppietta

Una partita “avvincente” sin dalle prime battute, con il Catania – guidato dal cinquantenne tecnico Michele Zeoli – subito in vantaggio al 2′ con una precisa conclusione del ventottenne ariete Pietro Cianci. Diverse ed interessanti le trame di gioco intessute, da una parte e dall’altra, ma in questa fase le rispettive retroguardie sono attente e non concedono ulteriori palle goal. Si va, quindi, all’intervallo sul parziale di 1-0. Nella ripresa i tigrotti mettono quasi immediatamente in pari i conti al 47′ con un bolide della ventisettenne punta Francesco Salvemini. Gli ospiti ne vogliono approfittare, spingendo sull’acceleratore e trovando, pertanto, la rete del sorpasso al 68′ su un’incursione “fulminea” della ventenne ala destra Flavio Ciuferri. Reazione d’orgoglio dei rossazzurri che al 71′, in mischia, trovano il pari con il tocco decisivo del ventiduenne terzino destro ivoriano Devid Bouah. Ma bomber Salvemini è in stato di grazia e chiude i conti all’87′ con un tiro secco da dentro l’area di rigore, con la susseguente espulsione per proteste del ventinovenne esterno sinistro offensivo Emanuele Cicerelli. Non si registrano ulteriori occasioni da rete ed il direttore di gara Stefano Milone di Taurianova sancisce, mediante il triplice fischio, il finale di 2-3 a favore dei gialloblù.

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