Partita sin da subito “dominata” dagli ofantini, che al 3′ la sbloccano con una bella conclusione del venticinquenne centravanti Filippo D’Andrea, bravo a farsi largo tra le maglie della difesa avversaria ed a colpire in maniera cinica e precisa. Doppietta personale di D’Andrea coronata al 21′ su un'”imbeccata” dalla trequarti e l’attaccante glaciale nel superare il portiere dei gialloblù. La reazione ospite non arriva, i minuti scorrono inesorabili, e si va all’intervallo sul 2-0. Nella ripresa il registro non cambia, con gli uomini allenati dal quarantottenne Giuseppe Raffaele padroni del campo e della manovra di gioco, autori di una prestazione maiuscola ed autorevoli ad “imporre” il proprio ritmo al match. La “stoccata” finale ad una gara senza storia arriva su rigore al 75′ calciato dal ventisettenne mediano italo-argentino Galo Capomaggio. Non c’è spazio nemmeno per un tentativo di riaprire la partita, con gli ospiti – guidati dal cinquantunenne tecnico Valerio Bertotto, apparsi “spenti” e rinunciatari, incapaci di riorganizzarsi e lanciare l’offensiva, probabilmente sazi per il piazzamento playoff già acquisito. Il triplice fischio che chiude la passerella delle cicogne è sancito dal direttore di gara Giuseppe Mucera della Sezione di Palermo.
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