La rabbia esplode in un furibondo parapiglia. Terrore tra i presenti e diversi feriti
di Armando Brianese.
GIUGLIANO IN CAMPANIA – Un tranquillo pomeriggio in compagnia può, improvvisamente, trasformarsi in un incubo caratterizzato da un’escalation di violenza, per giunta in un giorno di “festa” all’insegna della serenità come “dovrebbe” essere la domenica.
Da lunedì entrano in vigore le disposizioni relative al nuovo decreto varato dal Consiglio dei ministri
di Armando Brianese.
NAPOLI – Finalmente, una “boccata di ossigeno” in arrivo per i cittadini campani. Anche se si è ancora immersi nel vortice della pandemia da Coronavirus (COVID-19) – ed alle prese con quella che ha tutti i crismi per essere definita come una “guerra commerciale” per i vaccini – sembra iniziare ad intravedersi un pò di luce.
Confusione, dissapori interistituzionali, rimbalzo di responsabilità e disagi per i cittadini
di Armando Brianese.
NAPOLI – Quando non si impugna con decisione una situazione, nell’ambito delle responsabilità politiche ed istituzionali, si finisce spesso nei meandri dello scarica barile – il che fa comodo a chi detiene il potere – ma danneggia i contribuenti. È quanto accaduto sull’asse Napoli-Capri, dove la situazione è tutto fuorchè esplicita. Da questa mattina, infatti, l'”isola azzurra” rimarrà zona gialla fino al 23 dicembre. La motivazione da addurre a questa incombenza è l’entrata in vigore – in data odierna – delle ordinanze comunali di Capri ed Anacapri con le quali – a seguito della polemica montata tra i rispettivi esponenti istituzionali – ci si è organizzati per fare uno “sgambetto” oppositivo alla Regione Campania, contravvenendo al permanere della zona arancione proclamata dal governatore Vincenzo De Luca.
Dietrofront dopo il via libera agli spostamenti da parte del decreto del governo
di Armando Brianese.
NAPOLI – Un tira e molla senza esclusione di colpi. È quanto accaduto, nelle scorse ore, di rimbalzo tra le stanze del potere di Roma e Napoli e che ha visto il governatore campano sferrare l’ultimo poderoso attacco. Come è evidente, impazza la polemica all’insegna della contrapposizione politica tra governo nazionale – ovvero il premier Giuseppe Conte – e governo locale, nella persona di Vincenzo De Luca, a spese – come sempre accade – dei cittadini e dei contribuenti. E proprio il baldanzoso ex sindaco di Salerno ha stabilito delle linee guida, le quali in caso di inottemperanza, prevedono delle severe sanzioni e tengono i residenti trincerati in casa, come in guerra – è il caso di dirlo – di tipo batteriologica.
CARDITO – A seguito del nuovo D.P.C.M. emanato il 3 Novembre 2020 dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte – e dell’approvazione di un decreto-legge del 7 Novembre che introduce ulteriori misure urgenti per fronteggiare le conseguenze dell’epidemia da COVID-19 – ci si è mossi verso delle nuove: restrizioni, limitazioni e divieti che sono stati accolti in parte maggioritaria anche dalle ordinanze – che si susseguono a ritmo incalzante – del governatore della regione Campania Vincenzo De Luca ma che, al contempo, hanno creato ansia e confusione nei cittadini.