Violenza domestica, Sant’Antimo. “Maltrattava” ex marito e figlio: 46enne pregiudicata “arrestata” dai carabinieri

L'”inaudito” episodio è stato segnalato, oggi, allorquando i militari sono intervenuti nell’appartamento. La donna, che ha precedenti penali specifici, ha minacciato di morte i due propri congiunti ed era verosimilmente in uno stato di alterazione causato dall’abuso di alcool

di Armando Brianese.

SANT’ANTIMO – L’ambiente domestico, inteso come casa bene “rifugio” e simbolo della sacralità della famiglia, può dare tante gioie ma – in alcuni casi – nascondere anche tante sofferenze e dolore.

San Cipriano d’Aversa. “Dammi 50 euro per la droga”. Tenta di “strangolare” la propria moglie: lei reagisce colpendolo con una forchetta e si salva

L'”inaudito” episodio si è consumato davanti gli occhi increduli ed impotenti del figlio minorenne della coppia. Il 35enne aggressore è stato tratto in arresto dai carabinieri e tradotto in carcere. Era già indagato per un altro atto di violenza perpetrato, nel maggio scorso, sempre ai danni della propria consorte

di Armando Brianese.

SAN CIPRIANO D’AVERSA – Gli atti di violenza sono tutti, in quanto tali, deprecabili e da condannare ma, quando perpetrati ai danni di una donna, assumono una connotazione ancora più grave e “vergognosa”.

Attualità, Giugliano. No alla violenza contro le donne. Il 25 novembre aperitivo di beneficenza: in prima linea l’associazione “INROSA”

Associazioni giuglianesi in “fermento” in vista dell’importante ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

di Armando Brianese.

GIUGLIANO IN CAMPANIA – Ripartire da una società più “equa” e contro ogni forma di discriminazione di genere.

Caivano, minaccia di morte la moglie con una revolver davanti al figlio 14enne: arrestato dai carabinieri un 40enne pregiudicato locale

L’uomo, accortosi di essere pedinato dai militari lungo via Appia, si era disfatto dell’arma. Tradotto nella casa circondariale di Poggioreale è ora in attesa di giudizio

di Armando Brianese.

CAIVANO – Le mura domestiche sono sovente fonte di gioia ma, com’è risaputo, possono tramutarsi anche in sede di grandi sofferenze familiari, di violenze, soprusi e prevaricazioni.

Afragola, donna trova il coraggio dopo anni di maltrattamenti e lo denuncia: in manette il marito 66enne

Fa specie il lungo periodo di non belligeranza legale. L’uomo aduso ad usare la violenza deteneva legalmente in casa fucili e munizioni per la caccia

di Armando Brianese.

AFRAGOLA – Scegliere la via della violenza, nei confronti di una moglie o di una compagna, è certamente la strada più vile e meschina.

L’editoriale “Libero”. Donne vittime di violenza: una “macchia” senza frontiere

Violazioni, vessazioni, violenza, molestie. Una spirale di “dolore” che non accenna a ridursi e che deve partire proprio dall’Italia per un riscatto dell’intera collettività a favore di un giusto riconoscimento dell’importanza della figura femminile

di Armando Brianese.

NAPOLI – Nell’ambito delle attività sociali e politiche – in relazione all’attuale era postmoderna – la donna assume un ruolo di primaria importanza, il quale però non sempre le viene riconosciuto.

Caserta, primato “da brividi”! È tra le principali 5 città italiane per volume di scommesse sportive: spesi 7,7 milioni di euro

La città della Reggia si piazza al quinto posto nella graduatoria nazionale ed al secondo gradino, dietro Napoli, in quella regionale. La scoperta dell’Agimeg che ha elaborato i dati forniti dai Monopoli di stato, stilando la classifica 2021

di Armando Brianese.

CASERTA – Sovente, nella vita basta una “scintilla” per ritrovarsi nei guai.

Cardito, omicidio piccolo Giuseppe: ergastolo per Tony, 6 anni alla mamma

Arriva la condanna dalla terza sessione della Corte di Assise di Napoli

di Armando Brianese.

CARDITO – Giustizia è fatta. Così si potrebbero sintetizzare gli sviluppi di una vicenda tanto macabra – per dinamiche e violenza – che gettò: nel panico, nello sconforto e nello sconcerto un’intera comunità. Ma nessuno può riportare in vita Giuseppe Dorice, il bambino deceduto all’età di 7 anni vittima del pestaggio, a colpi di bastonate, infertogli dal suo patrigno.