La Terra dei Fuochi non ha pace. Gli incendi continuano ad “avvolgerla” senza sosta. Le speranze dei contribuenti completamente “disattese” dalla politica
di Armando Brianese.
CAIVANO – Altro giro, altre nefandezze.
La Terra dei Fuochi non ha pace. Gli incendi continuano ad “avvolgerla” senza sosta. Le speranze dei contribuenti completamente “disattese” dalla politica
di Armando Brianese.
CAIVANO – Altro giro, altre nefandezze.
Si sospetta la partecipazione alla banda di un vero esperto di rapine ai danni di furgoni portavalori e impavido in relazione ai conflitti a fuoco. Determinanti le riprese registrate con un sistema israeliano a raggi infrarossi, che potrebbero contribuire a ricostruire i fatti
di Armando Brianese.
CARDITO – La strada del “crimine” può condurre in territori “inesplorati”.
La lettera del parroco arriva a poche ore dalla scorribanda criminale che ha seminato il panico nel quartiere alla periferia del comune sito a nord di Napoli
di Armando Brianese.
CAIVANO – La quiete pubblica è minacciata – quotidianamente – da diverse varianti, che fanno comunque parte dell’imprevedibilità della vita.
Il malcapitato era su due ruote insieme ad un amico, che non ha riportato delle ferite rilevanti. I due sono stati trasportati presso l'”Ospedale del Mare” di Ponticelli
di Armando Brianese.
CARDITO – Le due ruote, è un concetto di pubblico dominio, presentano molti più rischi delle quattro ruote.
L’attenzione dell’ambiente bruniano, da quanto si evince per volere del presidente del club, è tutta incentrata su un alterco di una storia ormai passata. Urge iniziare a programmare la prossima annata agonistica da disputare in Eccellenza
di Armando Brianese.
NOLA – Una “storia infinita”.
Curiosità tra appassionati e cittadini. Appuntamento sabato 12 giugno, alle ore 19:30, presso p.zza Giordano Bruno
di Armando Brianese.
NOLA – Non c’è modo migliore di nutrire la propria anima ed il proprio intelletto se non attraverso la cultura.
I malfattori risiedevano, rispettivamente, a Caserta ed a Casoria
di Armando Brianese.
NAPOLI – Dietro l'”uniforme” nascondeva un vero e proprio sistema estorsivo.
È così che, sulla base della pressione esercitata da appartenente alle Forze dell’ordine, un finanziere ed il suo complice – rispettivamente residenti a Caserta ed a Casoria – mettevano alle strette i commercianti inducendoli a pagare delle tangenti.