A finire nelle grinfie degli estorsori addirittura un ufficiale di polizia. Vistosi alle strette, ha ceduto in garanzia la propria arma di ordinanza. In manette il poliziotto ed il proprio fratello compiacente. La triste storia da una periferia dell’hinterland napoletano
di Armando Brianese.
AFRAGOLA – Finire nella “morsa” della camorra non è un bello spettacolo per nessuno.
L’episodio si è consumato nella scorsa notte in via Bari. Intervenuti i carabinieri della sezione operativa di Casoria, congiuntamente ai colleghi della compagnia di Crispano, i quali hanno perentoriamente avviato la relativa attività investigativa
di Armando Brianese.
CARDITO – Torna la Pasqua e torna pure la sempre verde “piaga” del racket e dell’usura.
Il villaricchese sarebbe affiliato al clan dei Casalesi e le autorità sostengono che faccia parte della fazione Bidognetti e – per tale ragione, e per il suo profilo criminale – la legge continua ad interdirgli l’accesso in Campania
di Armando Brianese.
VILLARICCA – Taluni personaggi della criminalità organizzata – in relazione al proprio “spessore criminale” ed al proprio carattere di “imprevedibilità” – sono capaci di qualsiasi azione.
Si sospetta la partecipazione alla banda di un vero esperto di rapine ai danni di furgoni portavalori e impavido in relazione ai conflitti a fuoco. Determinanti le riprese registrate con un sistema israeliano a raggi infrarossi, che potrebbero contribuire a ricostruire i fatti
di Armando Brianese.
CARDITO – La strada del “crimine” può condurre in territori “inesplorati”.
Il processo, attualmente in primo grado di giudizio, è a carico di numerosi esponenti dei due mandamenti criminali egemoni: Sautto e Ciccarelli. L’indagine è scaturita da una “impegnativa” indagine della DIA dei carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna
di Armando Brianese.
CAIVANO – Il sentiero di devastazione che le organizzazioni criminali lasciano alle proprie spalle – si sa – non sempre arriva a degli epiloghi positivi.
Il sindaco non va tanto per il sottile dopo l’esecuzione di un atto che ha messo a repentaglio la vita dei suoi concittadini
di Armando Brianese.
CASORIA – Ciò che è accaduto presso la “Galleria Marconi” a Casoria è un atto di estrema violenza e gravità e non va sottovalutato, anche per le ripercussioni e gli strascichi che – inevitabilmente – lascerà ai danni di: commercianti, cittadini e della vita pubblica cittadina. In prima fila – nella lotta contro questa barbarie sociale ed atto da condannare sotto ogni punto di vista – è il sindaco di Casoria, Raffaele Bene che è intervenuto pubblicamente ed ha dichiarato: “L’esplosione che stanotte ha devastato la “Galleria Marconi”, nel pieno centro di Casoria, è la conferma della vigliaccheria della malavita che continua a vessare commercianti e tenta di impaurire i cittadini”.
La deflagrazione ha svegliato di soprassalto i residenti di via Principe di Piemonte, presi dal panico
di Armando Brianese.
CASORIA – Quando non c’è rispetto per luoghi e persone, può verificarsi l’irreparabile. Gesti ed azioni brutali, inconsulti ed inauditi che segnano l’inconscio di chi assiste impotente e che tracciano un solco indelebile nell’opinione pubblica e nell’immaginario collettivo. È quanto accaduto – ieri notte – a Casoria, dove centinaia di abitanti sono stati bruscamente svegliati dall’esplosione di una bomba carta all’esterno della Galleria Marconi – punto di riferimento dell’economia locale – devastando tutte le saracinesche e le vetrine dei relativi negozi, e riversando decine e decine di chili di detriti, materiali di risulta e vetri sul marciapiede antistante.
L’uomo lavora nell’impresa che ripulisce le strade cittadine dalla spazzatura
di Armando Brianese.
CAIVANO – Scattano le manette per un dipendente della ditta che si occupa del prelevamento dei rifiuti sul territorio caivanese. A.M., di 48 anni, è stato arrestato dai carabinieri della locale tenenza, nel suo appartamento sito nel centro storico. A seguito di un’ordinanza del tribunale di sorveglianza di Napoli, l’uomo è stato tradotto in una struttura penitenziaria.