Camorra, omicidio 37enne Luigi Mocerino ad Afragola. S'”infittiscono” le indagini dei carabinieri per “scovare” i responsabili: la pista più accreditata è il narcotraffico

L'”agguato” fu perpetrato il 31 dicembre scorso in via Domenico Mocerino, angolo via Giacomo Puccini. Non si conosce ancora il movente, né tantomeno l’identità dei due uomini in sella al motorino, di cui uno ha segnato la fine del percorso del Mocerino, potendo contare sull’apporto del complice

di Armando Brianese.

AFRAGOLA – Quando si consuma un omicidio e non si conosce l’identità del carnefice/i, partono le indagini delle Forze dell’ordine al fine di risalire al responsabile/i ed all’esatta dinamica dell’accaduto.

Attualità. Storia del 25 Novembre. Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne: quando la tutela è una “priorità”, ancorché una necessità

Troppi sono ancora i casi di femminicidio registrati in Italia, e ciò “stride” con il contesto Paese, lasciando una strada in salita verso lo sviluppo in materia di diritti umani. Protezione e serenità nel contesto domestico e/o amoroso sono imprescindibili per una relazione familiare e di coppia scevra da condizionamenti, soprusi e prevaricazioni

di Armando Brianese.

NAPOLI – La violenza contro le donne è, oggi più che mai, un tema di grande attualità.

Grumo Nevano, femminicidio Rosa Alfieri. Elpidio D’Ambra “esce allo scoperto”: “Le voci nella testa mi dicevano di uccidere, ma non ero io”

La confessione del giovane omicida è avvenuta durante la terza udienza del processo. Le affermazioni del criminale sono inquietanti e “deliranti”

di Armando Brianese

GRUMO NEVANO – Talvolta, da semplici cittadini ed osservatori, ci si chiede come si possa perpetrare tanta violenza e brutalità ai danni di un’altra persona.

Grumo Nevano, “svolta” nel femminicidio Rosa Alfieri, la perizia psichiatrica è “lapidaria”: “Elpidio D’Ambra è sano di mente, l’ha strangolata con una federa”

Il 31enne omicida è stato sottoposto alla perizia in carcere presentata innanzi alla Corte d’Assise di Napoli. Ulteriori elementi indiziari determinanti sono emersi proprio dal medesimo esame

di Armando Brianese.

GRUMO NEVANO – Quando si commette un delitto, soprattutto un femminicidio, gli elementi di novità nelle indagini si avvicendano a ritmo a dir poco “incalzante”.

Cardito, omicidio Giuseppe Dorice. “Clamoroso”! Udienza di appello, parla il “carnefice” Tony Essobti Badre: “Ho fumato una canna e si è spento il cervello”

Le motivazioni del giovane non giustificano in alcun modo l’atroce uccisione del minore e c’è chi considera – in molti nell’opinione pubblica – “grottesche” tali dichiarazioni

di Armando Brianese.

CARDITO – Le fattispecie penali, com’è naturale attendersi, vivono di continui nuovi “sviluppi”, talvolta sotto forma di ribaltoni e di colpi di scena.

Grumo Nevano, la fuga del 31enne Elpidio D’Ambra termina presso l’ospedale “San Paolo” di Napoli: arrestato dalla polizia in presunto stato confusionale

È accusato dell’omicidio della 24enne Rosa Alfieri, avvenuto lunedì 1 febbraio nell’abitazione della vittima collocata in via Risorgimento, 1 nella località grumese. Aveva vagato per 20 km, disfacendosi dello smartphone, ma è stato bloccato nella città partenopea da una volante del commissariato di polizia di Bagnoli

di Armando Brianese.

GRUMO NEVANO – Avere la forza di andare avanti, nonostante si siano commessi degli atti indicibili, non è cosa da poco.

Dramma a Grumo Nevano, ancora sangue! Femmicidio: la 24enne Rosa Alfieri barbaramente uccisa nella sua casa di via Risorgimento

L’assassino sarebbe il trentunenne Elpidio D’Ambra, attualmente ricercato! La ragazza si sarebbe trasferita in via Risorgimento, 1 da soli 15 giorni. Sul posto, sono intervenuti i carabinieri della stazione di Grumo Nevano ed i colleghi di Giugliano in Campania

di Armando Brianese.

GRUMO NEVANO – La linea sottile che divide la vita dalla morte può prendere varie forme, la peggiore della quali è – senza alcun dubbio – quella della violenza.

Caivano, si spegne la fiammella della speranza: il 22enne Antonio Natale ritrovato cadavere a Casolla Valenzano

Il movente sarebbe quello di aver rubato un ingente somma di denaro nella “cassa comune” di una delle piazze di spaccio
del Parco Verde, un carico di armi e di aver partecipato, senza autorizzazione, ad una delle stese dello scorso luglio

di Armando Brianese.

CAIVANO – Le strade della criminalità – ne è consapevole chi sceglie questa condotta di vita – conducono tutte in un vicolo cieco.

Guerra Mazzarella-Alleanza di Secondigliano: in manette il ras del clan Moccia Mauro Franzese

L’elemento di spicco della malavita afragolese, con l’uccisione nel 1998, a Casoria, del boss dei Mazzarella Vincenzo Siervo, ha segnato la rottura tra lo stesso mandamento napoletano e l’Allenza di Secondigliano che intratteneva dei buoni rapporti proprio con i Moccia

di Armando Brianese.

AFRAGOLA – Gli equilibri criminali sono molto “labili” ed un singolo episodio può caratterizzata un cambio di direzione nei rapporti tra clan.

È un 19enne incensurato di Caivano l’omicida della promessa sanmarchese della boxe Gennaro Leone: ha confessato

Emergono nuovi dettagli circa il caso che ha “sconvolto” l’opinione pubblica: l’intento dichiarato non era quello di uccidere. Il padre della vittima è un ufficiale dell’Aeronautica Militare, mentre la madre è un’imprenditrice. Il pugile morì dissanguato per accoltellamento, in via Giambattista Vico, al culmine di una feroce lite lo scorso sabato sera di movida nel capoluogo casertano

di Armando Brianese.

CAIVANO – Quando un giovane perde la vita per futili motivi, “non c’è modo” – per i suoi affetti – di trovare consolazione.