Grumo Nevano, la fuga del 31enne Elpidio D’Ambra termina presso l’ospedale “San Paolo” di Napoli: arrestato dalla polizia in presunto stato confusionale

È accusato dell’omicidio della 24enne Rosa Alfieri, avvenuto lunedì 1 febbraio nell’abitazione della vittima collocata in via Risorgimento, 1 nella località grumese. Aveva vagato per 20 km, disfacendosi dello smartphone, ma è stato bloccato nella città partenopea da una volante del commissariato di polizia di Bagnoli

di Armando Brianese.

GRUMO NEVANO – Avere la forza di andare avanti, nonostante si siano commessi degli atti indicibili, non è cosa da poco.

Napoli, intimidazioni, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale: denunciato dalla polizia un 17enne caivanese

L’episodio a via Mergellina. Tre giovani a bordo di due scooter hanno minacciato le vittime, per poi aggredirli fisicamente e danneggiare le loro auto e quella della volante della polizia che li ha inseguiti ed è riuscita a fermarne soltanto uno. Il minorenne è stato affidato ai genitori, il motorino sottoposto a fermo amministrativo e i due complici si sono dileguati

di Armando Brianese.

CAIVANO – Quando si percorrono le vie dell’illegalità, si sa, non stupisce che gli esiti possano condurre a dei problemi giudiziari, ma non solo.

Camorra, circolava in auto con la sua famiglia: stanato a Morlupo il 44enne latitante afragolese Giovanni Forte

Evaso dai domiciliari lo scorso novembre, aveva acquisito questo status, su pronunciamento da parte del tribunale di Napoli Nord, il 14 dicembre. Il malfattore era detenuto nel regime dei domiciliari per maltrattamenti in famiglia, estorsione, detenzione illecita di armi comuni da sparo e ricettazione in una residenza di Gaeta (LT)

di Armando Brianese.

AFRAGOLA – La legge non dimentica.

Napoli, “sgomenta” la comunità scolastica! Muore suicida il vicepreside dell’I.C. “A. Ristori” Salvatore Lucente: aveva 55 anni

Si è lanciato nel vuoto dalla Basilica dell'”Incoronata” di Capodimonte. Stimato da insegnanti, alunni e genitori lascia un “vuoto” enorme dietro di sé. Celibe, viveva a Materdei con la madre 94enne

di Armando Brianese.

NAPOLI – A volte, non basta essere stimato e ben voluto nella propria comunità di appartenenza, e per il buon lavoro svolto.

Giugliano sotto “choc”! Il 30enne maresciallo della Guardia di Finanza Francesco Cacciapuoti rinvenuto esanime nella propria abitazione: prende quota la pista del suicidio

Il dolore è vissuto, in pari misura, sia nel secondo comune più popoloso della Campania, quanto a Lodi, città dove il giovane lavorava e nel cui centro storico abitava la vittima. Il giovane prestava servizio presso il Nucleo di Polizia Economica Finanziaria di Lodi

di Armando Brianese.

GIUGLIANO IN CAMPANIA – Talvolta, il destino riserva delle “brutte sorprese”.

Caivano, si spegne la fiammella della speranza: il 22enne Antonio Natale ritrovato cadavere a Casolla Valenzano

Il movente sarebbe quello di aver rubato un ingente somma di denaro nella “cassa comune” di una delle piazze di spaccio
del Parco Verde, un carico di armi e di aver partecipato, senza autorizzazione, ad una delle stese dello scorso luglio

di Armando Brianese.

CAIVANO – Le strade della criminalità – ne è consapevole chi sceglie questa condotta di vita – conducono tutte in un vicolo cieco.

Giugliano, ordinanza di custodia cautelare in carcere per il 20enne del posto Antonio Marrone

È sospettato di aver preso parte ad una violenta rapina ai danni della nota orologeria “Pasetto” di Torino nel 2020. Il giovane è stato tradotto in un istituto detentivo. Nel corso dell’interrogatorio, ha dichiarato di non essersi mai recato nel capoluogo piemontese

di Armando Brianese.

GIUGLIANO IN CAMPANIA – Le rapine non conoscono confini, sulla falsa riga della criminalità, e
vanno – talvolta – a toccare dei territori “inesplorati” rispetto agli stessi carnefici.

Afragola “choc”! Ricercato per violenza sessuale: in manette un 48enne del posto “stanato” a Mondragone

L’episodio a Pescopagano, località sita nel comune mondragonese, lì dove il malvivente si nascondeva dalle Forze dell’ordine. Il molestatore è responsabile di diversi reati già accertati dall’autorità giudiziaria

di Armando Brianese.

AFRAGOLA – La legge, è risaputo, “non dimentica”.