Alla base del malore potrebbe esserci proprio l'”afa” e le temperature torride che stanno accompagnando i cittadini in questa “invivibile” estate
di Armando Brianese.
CAIVANO – In strada, causa temperature che “sforano” i valori stagionali, si “rischia” per davvero in relazione alla propria incolumità, soprattutto nelle ore più calde della giornata.
Il guasto alla condotta campana, non preventivabile e verificatosi in Caivano, sta causando dei “pesantissimi” disagi a tutta la popolazione interessata. Forti “tensioni” ed “accese” polemiche tra i residenti. È corsa alle “provviste” di acqua
di Armando Brianese.
CARDITO – Uno dei disagi, certamente, peggiori per una popolazione locale è la mancanza di acqua corrente.
Le piante che, in passato erano disseminati su gran parte del territorio comunale, furono tagliati ed i disagi per il gran caldo continuano ad “attanagliare” i residenti. Una misura che sembra avere tutti i crismi che la connotino come completamente “inadeguata”
di Armando Brianese.
FRATTAMAGGIORE – L’estate, è noto, non prospetta di essere “agevole” dal punto di vista della sopportazione del caldo.
La decisione è stata assunta dal Commissario Prefettizio Dott.ssa Anna Nigro. I dati parlano di decine di morti sul lavoro nelle campagne dell’Italia meridionale
di Armando Brianese.
AFRAGOLA – Con il caldo “non si scherza”.
Ennesima “morte bianca”. Il corpo esanime, riverso sul selciato, dell’agricoltore carditese è stato rinvenuto da un passante. Il peso della struttura agricola gli è stato fatale
di Armando Brianese.
CAIVANO – La vita – è noto – è “imprevedibile”, in ogni suo aspetto. Troppo sono infatti le varianti che ne “indirizzano” e ne determinano il percorso.
L’episodio al santuario di Maria S.S. di Campiglione
di Armando Brianese.
CAIVANO – Brutto spavento per i fedeli del santuario di Maria S.S. di Campiglione. Un anziano, che era solito seguire la messa di Pasqua tutti gli anni, appena uscito dalla chiesa si è sentito male. L’uomo soccorso dai presenti ha riferito di non sentirsi in grado di camminare da solo e di avvertire forti capogiri.
Gli abitanti di queste abitazioni di fortuna hanno appiccato fuoco ai loro stessi rifiuti
di Armando Brianese.
CAIVANO – In una giornata contraddistinta da temperature cocenti, s’è aggiunta la beffa di un incendio. L’episodio è accaduto a Caivano – intorno alle 15:20 – in via Cinquevie, una zona al confine tra Acerra ed Afragola. L’origine del rogo è probabilmente dolosa. Il denso fumo nero che si è sprigionato dalla combustione era visibile dal rione Scotta, e la puzza ha invaso le case circostanti dei caivanesi, già sotto pressione per i 36 gradi di temperatura, con 50 percepiti.
Libero Cittadino Pensante 