Caivano, stesa ed orrore al “Parco Verde”: Don Maurizio Patriciello “alza le barricate” ed ordina la chiusura del campo estivo

Minacciata l’incolumità dei residenti e dei bambini che partecipavano alle attività ludiche e ricreative della parrocchia

di Armando Brianese.

CAIVANO – Se la civiltà non è un’opinione, allora il suo “grado” possiamo misurarlo in base alle azioni di chi vive un luogo o alle cose che in esso accadono.

Afragola ripiomba nel “terrore”: scoperto cadavere semi carbonizzato in un auto nel parcheggio del C.C. “Le Porte di Napoli”

La presenza della salma è stata segnalata alla polizia da un cittadino. Indagini in corso

di Armando Brianese.

AFRAGOLA – Come se non bastasse un periodo di profonda difficoltà dovuto al Coronavirus (COVID-19), al diffondersi delle sue varianti e ad una forte crisi economica collaterale alla pandemia, la camorra torna a far sentire forte la propria presenza con: la violenza, e brutalità andando a rafforzare la propria egemonia sul territorio.

Casoria, la rabbia del primo cittadino Raffaele Bene dopo l’attentato a “Galleria Marconi”: “La malavita è vigliacca”

Il sindaco non va tanto per il sottile dopo l’esecuzione di un atto che ha messo a repentaglio la vita dei suoi concittadini

di Armando Brianese.

CASORIA – Ciò che è accaduto presso la “Galleria Marconi” a Casoria è un atto di estrema violenza e gravità e non va sottovalutato, anche per le ripercussioni e gli strascichi che – inevitabilmente – lascerà ai danni di: commercianti, cittadini e della vita pubblica cittadina.
In prima fila – nella lotta contro questa barbarie sociale ed atto da condannare sotto ogni punto di vista – è il sindaco di Casoria, Raffaele Bene che è intervenuto pubblicamente ed ha dichiarato:
“L’esplosione che stanotte ha devastato la “Galleria Marconi”, nel pieno centro di Casoria, è la conferma della vigliaccheria della malavita che continua a vessare commercianti e tenta di impaurire i cittadini”.

Casoria, l’ombra del racket dietro l’esplosione di un ordigno all’esterno della centralissima Galleria Marconi

La deflagrazione ha svegliato di soprassalto i residenti di via Principe di Piemonte, presi dal panico

di Armando Brianese.

CASORIA – Quando non c’è rispetto per luoghi e persone, può verificarsi l’irreparabile. Gesti ed azioni brutali, inconsulti ed inauditi che segnano l’inconscio di chi assiste impotente e che tracciano un solco indelebile nell’opinione pubblica e nell’immaginario collettivo.
È quanto accaduto – ieri notte – a Casoria, dove centinaia di abitanti sono stati bruscamente svegliati dall’esplosione di una bomba carta all’esterno della Galleria Marconi – punto di riferimento dell’economia locale – devastando tutte le saracinesche e le vetrine dei relativi negozi, e riversando decine e decine di chili di detriti, materiali di risulta e vetri sul marciapiede antistante.