Droga, Qualiano. Stupefacenti nel calzino ed una serra “riprodotta” in cantina: “arrestato” dai carabinieri un 19enne incensurato locale

L’operazione è stata eseguita dagli uomini dell’Arma – i quali hanno avviato perentoriamente le indagini del caso – nell’abitazione del giovanissimo, collocata in via Ripuaria. Il malintenzionato disponeva di 42 grammi di hashish già suddivisa in 25 dosi. È adesso in attesa di giudizio

di Armando Brianese.

QUALIANO – Le vie del crimine non conoscono interruzioni, e cercano sempre nuovi spazi in cui “infiltrarsi” e tessera la tela di nuovi e più lucrosi affari illeciti.

Italia zona rossa, déjà-vu autocertificazione: come scaricarla e quando usarla

Il governo ha varato delle nuove stringenti misure durante i periodi prefestivo e festivo

di Armando Brianese.

NAPOLI – Considerata la perdurante gravità delle condizioni relative alla salute pubblica in piena emergenza Coronavirus (COVID-19) ed in attesa di un’eventuale ma probabile terza ondata, il governo è subito corsi ai ripari. Pertanto, si ritorna al leitmotiv dell’autocertificazione. L’Italia, infatti, torna per dieci giorni in zona rossa. La colorazione corrispondente al massimo grado di gravità è stata proclamata dal 24 al 27 dicembre, dal 31 dicembre al 3 gennaio, ed il 5 ed il 6 gennaio, giorni nei quali è fatto divieto di spostarsi se non per motivi strettamente legati a: lavoro, salute, necessità e per andare a trovare i propri cari –
in ottemperanza alle regole vigenti, cioè per un massimo di due persone non conviventi con deroga per i minori di 14 anni.

Coronavirus, la Campania rimane “zona arancione”: De Luca vara l’ordinanza

Dietrofront dopo il via libera agli spostamenti da parte del decreto del governo

di Armando Brianese.

NAPOLI – Un tira e molla senza esclusione di colpi. È quanto accaduto, nelle scorse ore, di rimbalzo tra le stanze del potere di Roma e Napoli e che ha visto il governatore campano sferrare l’ultimo poderoso attacco.
Come è evidente, impazza la polemica all’insegna della contrapposizione politica tra governo nazionale – ovvero il premier Giuseppe Conte – e governo locale, nella persona di Vincenzo De Luca, a spese – come sempre accade – dei cittadini e dei contribuenti.
E proprio il baldanzoso ex sindaco di Salerno ha stabilito delle linee guida, le quali in caso di inottemperanza, prevedono delle severe sanzioni e tengono i residenti trincerati in casa, come in guerra – è il caso di dirlo – di tipo batteriologica.

Casoria, l’ombra del racket dietro l’esplosione di un ordigno all’esterno della centralissima Galleria Marconi

La deflagrazione ha svegliato di soprassalto i residenti di via Principe di Piemonte, presi dal panico

di Armando Brianese.

CASORIA – Quando non c’è rispetto per luoghi e persone, può verificarsi l’irreparabile. Gesti ed azioni brutali, inconsulti ed inauditi che segnano l’inconscio di chi assiste impotente e che tracciano un solco indelebile nell’opinione pubblica e nell’immaginario collettivo.
È quanto accaduto – ieri notte – a Casoria, dove centinaia di abitanti sono stati bruscamente svegliati dall’esplosione di una bomba carta all’esterno della Galleria Marconi – punto di riferimento dell’economia locale – devastando tutte le saracinesche e le vetrine dei relativi negozi, e riversando decine e decine di chili di detriti, materiali di risulta e vetri sul marciapiede antistante.

ASL Napoli 2 Nord, pubblicato il report dei contagi da Coronavirus: 7 comuni sono zona rossa

La situazione resta molto difficile da gestire

di Armando Brianese.

CARDITO – A seguito del nuovo D.P.C.M. emanato il 3 Novembre 2020 dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte – e dell’approvazione di un decreto-legge del 7 Novembre che introduce ulteriori misure urgenti per fronteggiare le conseguenze dell’epidemia da COVID-19 – ci si è mossi verso delle nuove: restrizioni, limitazioni e divieti che sono stati accolti in parte maggioritaria anche dalle ordinanze – che si susseguono a ritmo incalzante – del governatore della regione Campania Vincenzo De Luca ma che, al contempo, hanno creato ansia e confusione nei cittadini.

Caivano, casa per appuntamenti: scoperte due ragazze squillo brasiliana e rumena

Ragazza squillo perizomaLe due trentenni svolgevano attività di meretricio dietro pagamento di 50 euro per prestazione

di Armando Brianese.

CAIVANO – Nei contesti di periferia e, soprattutto, dove la presenza delle Forze dell’ordine non è forte e scarseggiano i controlli, si annida il degrado. Pertanto, con il benestare della criminalità organizzata e la suddivisione dei proventi, vengono svolte le più disparate attività illegali: spaccio di droga, prostituzione, rapine, racket e usura. E, in provincia di Napoli la situazione non cambia, anzi è addirittura peggiore.