Nel “ventaglio” di nomi a disposizione dell’organigramma societario, si è scelto di puntare sull’esperienza e su di una figura che già conosce molto bene l’ambiente bruniano. Il subentro dopo le dimissioni dell’ex allenatore Antonio De Stefano alle soglie della 25esima giornata di campionato
di Armando Brianese.
NOLA – Per una compagine calcistica, il primo obiettivo è certamente quello di contare su una guida tecnica all’altezza della situazione.
Incredibile “ribaltone” in casa bruniana, la cui dirigenza si è già “tuffata” sul mercato degli svincolati in cerca dell’ideale sostituto e, ad horas, comunicherà il nome del subentrante
di Armando Brianese.
NOLA – I matrimoni si fanno in due.
In luogo dei dimissionari presidente allenatore Alfonso De Lucia e D.G. Felice Siciliano subentra il trio formato da: Luigi Nappi patron con la rilevazione di tutte le quote societarie, Gianni Fabozzo D.G. ed Antonio De Stefano nelle vesti di tecnico. I tifosi sperano in un rilancio delle ambizioni del club ed in una squadra sempre più competitiva
di Armando Brianese.
NOLA – Il calcio – com’è noto, nel bene e nel male – è fatto di “cicli”.
Il bene fu sottratto alla camorra e per esso è in programma un riutilizzo per finalità sociali. La posa della prima pietra avverrà mercoledì 22 settembre alle ore 10:00
di Armando Brianese.
AFRAGOLA – Il riscatto sociale riparte, inevitabilmente, dai territori.
Torre Annunziata, città dai vecchi e gloriosi “fasti”, perde un’importante occasione di rilancio. La cordata di imprenditori guidata da Riccardo Franceschini ha scelto la popolosa città a nord di Napoli per fare calcio
di Armando Brianese.
CASORIA – Ribaltoni, “colpi di scena”. Il calcio – così come ogni ambito della vita – è fatto così.
L’attenzione dell’ambiente bruniano, da quanto si evince per volere del presidente del club, è tutta incentrata su un alterco di una storia ormai passata. Urge iniziare a programmare la prossima annata agonistica da disputare in Eccellenza
di Armando Brianese.
NOLA – Una “storia infinita”.
La diatriba scoppiata tra il numero uno della società, che adesso trascende addirittura sul “personale”, ed il dimissionario allenatore napoletano rischia di allontanare i “radar” dai veri obiettivi futuri
di Armando Brianese.
NOLA – Si sente spesso parlare di “liti furibonde” tra addetti ai lavori.
Libero Cittadino Pensante 