Attualità, Caivano. “È impensabile cacciare 400 persone”. Don Maurizio Patriciello in forte “apprensione” per gli sgomberi del Parco Verde

In esecuzione di tre decreti di occupazione abusiva emessi dalla procura della Repubblica presso il tribunale di Napoli Nord di Aversa, entro 30 giorni ben 419 persone dovranno lasciare 254 unità abitative collocate nel medesimo agglomerato abitativo popolare. Profondo “allarmismo” tra i residenti i quali dissentono dal provvedimento

di Armando Brianese.

CAIVANO – La casa è un bene “rifugio”, ma non per questo è assicurata a tutti.

L’editoriale “Libero”. Caivano, ufficiale: costituito il Comitato di liberazione dalla camorra – Area Nord di Napoli. Il rischio è che l’impegno al riscatto di una comunità rimanga soltanto “su carta”

Nell’iniziativa presenti tante realtà associative del territorio. Prende parte anche Don Maurizio Patriciello con la parrocchia di San Paolo Apostolo del Parco Verde, sede “simbolica” del “patto” di resilienza

di Armando Brianese.

CAIVANO – In momenti di particolare criticità, tutte le forze sociali sono chiamate ad una “sinergia” ed a dare il proprio importante contributo per una data comunità.

Pozzuoli, l’ASL Napoli 2 Nord fa “piazza pulita”: sospesi 23 dipendenti in quanto dichiaratisi: “No Vax”

La direzione sanitaria ha assunto una decisione “drastica”. Fin quando non si sottoporranno al vaccino, i “negazionisti” non riceveranno nemmeno lo stipendio. “Indignati” i destinatari della restrizione

di Armando Brianese.

POZZUOLI – Le scelte estreme, è risaputo, generano sempre dei malcontenti ed innescano delle polemiche.

L’ASL Napoli 2 Nord “intensifica” le somministrazioni dei vaccini anti Coronavirus (COVID-19): coinvolti 4 comuni. Si “riparte” da Caivano

La campagna vaccinale “itinerante” riprende domani 4 agosto e toccherà, nell’ordine: Caivano; Crispano; Casoria e Qualiano. Buona risposta dei cittadini, ma c’è ancora da “scardinare” una insistente sfiducia dovuta a continui disagi e incertezze persistenti

di Armando Brianese.

CAIVANO – Nell’ambito della pandemia, ogni cittadino è stato messo duramente “alla prova” e chiamato a “prendere posizione”.

Caivano, lo scempio continua: miasmi e puzza nauseabonda “avvelenano” la mattinata dei cittadini della Terra dei Fuochi

Dietro la scelta “strategica” degli inconsueti orari notturno e premattutino una chiara volontà di aggirare i già “assenti” controlli e di “non dare nell’occhio”. “Tutti colpevolmente assenti” sul tema

di Armando Brianese.

CAIVANO – Ci risiamo!

L’editoriale “Libero”: Il giornalismo, in Italia, “tarpa” le ali ai giornalisti!

Favoritismi, demeritocrazia, scelleratezze, faccendieri, commistione tra professione e politica. Il diario delle mie verità “scomode”. Il pensiero di un giornalista “senza tessera di partito”

di Armando Brianese.

NAPOLI – Il mondo della cultura ed, in particolare del giornalismo – è noto – non sono tra quelli che trovano maggiore spazio e slancio nell’ambito dell’agenda politica e del panorama mediatico a tutti i livelli.

Caivano, quando il lavoro “pregiudica” la vita: Crescenzo scompare a 52 anni colpito da una serra

Ennesima “morte bianca”. Il corpo esanime, riverso sul selciato, dell’agricoltore carditese è stato rinvenuto da un passante. Il peso della struttura agricola gli è stato fatale

di Armando Brianese.

CAIVANO – La vita – è noto – è “imprevedibile”, in ogni suo aspetto. Troppo sono infatti le varianti che ne “indirizzano” e ne determinano il percorso.

Afragola, Salvini: “Situazione grave”. Ecco le soluzioni

Salvini conferenza bannerIl ministro dell’Interno espone il piano per contrastare la criminalità organizzata

di Armando Brianese.

AFRAGOLA – Il vicepremier Matteo Salvini, presente in visita ufficiale ad Afragola, ha così commentato la situazione emergenziale – inerente la camorra – venutasi a creare a seguito di numerosi attentati dinamitardi ai danni di altrettante attività commerciali:

«La situazione ad Afragola è molto grave. Ho dovuto fare una scelta per motivi di tempo e impegni fissati nella stessa giornata in altri luoghi. Verrò di nuovo a Napoli, come sarò a Castelvolturno dove si espande la pesante attività della mafia nigeriana –  ha detto ad un’intervista a Il Mattino. Entro febbraio, arriveranno 61 poliziotti. Si aggiungeranno ai 140 che sono già arrivati nei mesi scorsi».