Pomigliano d’Arco, veglia dei vescovi per la Terra dei Fuochi. “Indignati” e stanchi di attendere: “Basta con i rifiuti, fate le bonifiche”

Ad organizzare l’evento finalizzato a “scuotere” le coscienze dei cittadini della Terra dei Fuochi, il circolo cattolico “Laudato sì” e don Peppino Gambardella. La manifestazione vuole essere uno “sprone” per le “dormienti” politica ed istituzioni che hanno già ampiamente dimostrato un'”insopportabile” lassismo

di Armando Brianese.

POMIGLIANO D’ARCO – Quando un problema serio, “sistemico” si protrae per troppo tempo, la sua risoluzione diventa sempre più “gravosa” e complessa.

Caivano, lo scempio continua: miasmi e puzza nauseabonda “avvelenano” la mattinata dei cittadini della Terra dei Fuochi

Dietro la scelta “strategica” degli inconsueti orari notturno e premattutino una chiara volontà di aggirare i già “assenti” controlli e di “non dare nell’occhio”. “Tutti colpevolmente assenti” sul tema

di Armando Brianese.

CAIVANO – Ci risiamo!

Bacoli, parcheggi chiusi e traffico in tilt. Il monito: “Stagione balneare a rischio”

L’allarme viene lanciato dall'”AssoDemaniali Campania”. Dibattito aperto in città a seguito delle diffuse e ripetute lamentele tra i residenti preoccupati ed i turisti delusi ed in confusione

di Armando Brianese.

BACOLI – Il successo di una stagione balneare, e del luogo che la ospita – si sa – dipende da numerosi fattori.
Uno dei più importanti, per quanto concerne le attività commerciali e – con particolare riferimento – il settore dei servizi è la disponibilità di un ampio parcheggio annesso.

Scuola, Napoli: banchi vuoti disposti a piazza del Plebiscito in segno di protesta contro la DAD

Aula a cielo aperto tra l’indignazione degli alunni

di Armando Brianese.

NAPOLI – L’arma della protesta è uno degli strumenti più importanti della democrazia.
Lo sanno bene gli studenti, alle prese con la didattica a distanza durante questa seconda ondata di Coronavirus (COVID-19).
Ebbene, tal modalità di utilizzo: smodato, continuo e prolungato del web proprio non vanno giù agli alunni delle scuole di tutta Italia.

Felipe Massa non rassicura gli appassionati di F1: “So come sta Schumi, situazione complicata”

Felipe Massa e Micheal Schumacher F1 FerrariL’ex compagno di scuderia alla Ferrari non scende nei dettagli

di Armando Brianese.

SAN PAOLO (Brasile) – Era una triste domenica del 29 dicembre 2013, quando il mondo dello sport e delle quattro ruote, apprese la sconcertante e tragica notizia di Michael Schumacher, gravemente ferito in un incidente sugli sci. Il pilota tedesco – amatissimo dai sostenitori  e protagonista indiscusso dei trionfi della storia recente de Il Cavallino – a seguito dell’impatto fu ricoverato in ospedale e rimase in coma farmacologico per diversi mesi.

Da allora pochi aggiornamenti, pochi appigli a cui aggrapparsi nella via del ristabilirsi a livello di salute. I fan, in apprensione per il forte legame con il campione, sono rimasti quasi completamente allo scuro degli sviluppi della vicenda.

Caivano, dal Lazio al Parco Verde per comprare cocaina: sanzionati per violazione delle misure contenimento Coronavirus

Polizia volante notteL’uomo e la donna erano partiti da Cassino

di Armando Brianese.

CAIVANO – Viaggi interregionali per approvvigionamento della droga. Non è una novità, anzi è una delle peculiarità che spesso vanno a rafforzare il mercato delle sostanze stupefacenti e a dare “lustro” ad una località, dove non si trova una sola piazza di spaccio, bensì molteplici. Il turismo da stupefacenti è sempre più diffuso e – in Campania – dalla faida di Scampia e all’intensificazione dei controlli da parte delle Forze dell’ordine – è conseguito lo spostamento dei traffici e l’apertura di nuove piazze di spaccio a Caivano, in particolare concentrate nel quartiere periferico e degradato del Parco Verde, già da diversi anni, indicato dagli esperti come il mercato della polvere bianca più florido dell’intera Europa.

Afragola, racket: l’appello del fratello del boss “Se vengono per conto dei Moccia, denunciateli”

Afragola manifesto Antonio Moccia racket sindaco Claudio GrilloIl manifesto affisso per le strade cittadine a firma Antonio Moccia

di Armando Brianese.

AFRAGOLA – Gesto inconsulto ad Afragola, dove le bacheche pubbliche del Comune pullulano di manifesti recanti un avviso, che suona più come una rappresaglia e un invito alla giustizia. Ma di quale giustizia stiamo parlando? Denunciare gli estorsori, “ancor più immediatamente” se chiedono il “pizzo” a suo nome o per conto della sua famiglia. Così recita questa sorta di “avviso pubblico” (addirittura “importante”, tacciato come prioritario) – fatto affiggere ovunque ad Afragola – a firma di Antonio Moccia, fratello di Luigi, reggente dell’omonimo storico clan camorristico dell’area a nord di Napoli.