Camorra, Giugliano. Il 54enne sorvegliato speciale qualianese Pasquale Granata colto di nuovo “in fallo”. Arrestato dai carabinieri: è vicino ai Mallardo

È stato scoperto in via Santa Maria a Cubito e tratto in arresto per violazione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno. Tradotto ai domiciliari, è ora in attesa di giudizio

di Armando Brianese.

GIUGLIANO IN CAMPANIA – Per le persone, in qualche modo, sottoposti a regimi particolari di verifica, osservare le regole sovente diventa soltanto un’altra forma di “carcere”.

Camorra, Giugliano. “Stanato” il pericoloso 33enne latitante Mirko Sejdovic Gorovic: si nascondeva a casa della suocera

Il pregiudicato straniero era stato arrestato nel 2015 a Cuneo per un furto in concorso in una gioielliera “razziata” di quasi 300mila euro. Era poi riuscito ad evadere nel 2016. L’operazione è stata eseguita dai carabinieri della sezione operativa della compagnia di Giugliano in Campania

GIUGLIANO IN CAMPANIA – Nascondersi, per reati commessi in passato, e cercare di sfuggire alle Forze dell’ordine ed alla legge è una strada “senza ritorno”.

Giugliano, “retata” dei carabinieri ed insolita scoperta: arrestata dai carabinieri una 36enne “insospettabile” pusher del posto

L’operazione è stata posta in essere dai carabinieri della sezione operativa di Pozzuoli. In casa della malintenzionata, sono stati rinvenuti e sequestrati 41 grammi di cocaina, 13 bustine di marijuana e 16 confezioni di hashish

di Armando Brianese.

GIUGLIANO IN CAMPANIA – Il mondo della droga ha mille risorse e riserva sempre delle sorprese.

Caivano, pusher in azione nel Parco Verde. “Retata” dei carabinieri: in cella un’intera famiglia

L’operazione è stata condotta dai carabinieri di Casoria. L’intero rione è in balia di un manipolo di malviventi e facinorosi

di Armando Brianese.

CAIVANO – Non c’è tregua nell’ambito del narcotraffico. Si tratta – infatti – di un’attività H24 e in piedi 365
giorni l’anno.

“Appartengo a quelli delle palazzine”: un tentativo di estorsione ad Afragola culmina con l’arresto

Un giovane oriundo ha avvicinato un imprenditore edile locale e gli ha intimato di consegnarli una tangente di 2mila euro

di Armando Brianese.

AFRAGOLA – La presunzione, l’illegalità e l’imposizione possono condurre in un vicolo cieco.
Nonostante la posizione malavitosa e la consapevolezza di poter imporsi su qualche inerme malcapitato, le cose non vanno sempre secondo i piani.

Caivano, scoperta piazza di spaccio da 80 clienti al giorno: 5 spacciatori alla sbarra

Vendita droga soldiL’attività illegale veniva svolta in una villa di via Casarcelle, nella frazione Pascarola

di Armando Brianese.

CAIVANO – Anche i posti che sembrano essere più “tranquilli”, in realtà, possono essere covo di attività illecite. È quanto è balzato agli onori della cronaca a Caivano, dove un tram tram di vetture – nei pressi di una villa – ha destato dei forti sospetti e nascondeva fiumi di cocaina e picchi di 80 clienti al giorno. Questa mattina – infatti – i carabinieri della sezione operativa di Casoria hanno tratto in arresto cinque gestori di una piazza di spaccio. Il “market” della droga era localizzato a Pascarola, frazione di Caivano. Le indagini partirono lo scorso mese di ottobre e si sono concluse con l’esecuzione delle ordinanze di custodia cautelare emesse dal GIP (Giudice per le Indagini Preliminari) del tribunale di Napoli Nord.

Casoria, tentata estorsione da 100 mila euro: arrestato giovanissimo pregiudicato di Secondigliano

Banconote denaro manoIl ventunenne criminale voleva imporre assieme a quattro complici il pizzo ad un’impresa edile locale

di Armando Brianese.

CASORIA – Gli equilibri criminali sono in continuo riassetto e, pertanto, anche le giovani leve – e le più ambiziose tra esse – possono tentare, in determinate fasi, la scalata al potere. Lo sapeva bene un gruppo criminale di 5 uomini che, da Secondigliano, agiva pure nell’area a nord di Napoli. Nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia del tribunale di Napoli, infatti, è stata eseguita, dai carabinieri della Sezione Operativa della tenenza di Casoria, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere – emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari – a carico di un ventunenne con precedenti di polizia, residente a Secondigliano, gravemente indiziato dei reati di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso e resistenza a pubblico ufficiale in concorso con altri quattro complici. I reati ascritti ai cinque malintenzionati sarebbero stati commessi tra dicembre scorso e gennaio di quest’anno – ai danni del titolare di un’impresa edile operante a Casoria, al quale erano stati inizialmente richiesti 100.000 euro per continuare i lavori.