Napoli, “sciagura” a Secondigliano! Cadavere di un 49enne “rinvenuto” in un autonoleggio: la causa del decesso un probabile malore

La scoperta è avvenuta oggi a ridosso proprio della tenenza dei carabinieri sita in largo Marcello a Secondigliano. In base ai primi rilievi, potrebbe essere stato un mancamento alla base del decesso

di Armando Brianese.

NAPOLI – In strada, così come nella vita, non si ha un “controllo” totale su tutto ciò che accade intorno ad una persona.

“Disgrazia” a Napoli! I cadaveri di due fidanzati 25enni “rinvenuti” dal padre di lui in un garage di Secondigliano: indagini in corso

La ragazza sarebbe una straniera priva di documenti. Il ritrovamento è stato effettuato, oggi, in un’area molto densamente popolata, laddove si è radunata una “folta” folla di curiosi. Stando ai primi accertamenti, la coppia sarebbe deceduta a causa delle esalazioni di monossido di carbonio sprigionate dall’auto. Sul caso la Procura della Repubblica di Napoli ha aperto un’inchiesta

di Armando Brianese.

SECONDIGLIANO – Gli imprevisti possono “abbattersi” su cose o persone in maniera più o meno dolorosa.

“Agguato” mortale a San Pietro a Patierno! Raffaele Cinque “crivellato” da 5 colpi di pistola in via della Bussola: aveva 51 anni

L’omicidio si è consumato al confine tra San Pietro a Patierno e Poggioreale. Non è ancora chiara la sequenza dell’accaduto. Sul posto, sono intervenuti gli agenti del commissariato di Secondigliano

di Armando Brianese.

NAPOLI – La mano della malavita risulta sempre “operativa”, a prescindere dal momento storico e dagli equilibri camorristici vigenti.

Secondigliano in “apprensione” per Sergio Dinis: il 15enne è scomparso da 3 giorni

L’appello social della madre sta circolando ovunque sul web in queste ore. La trasmissione “Chi l’ha visto?”, in onda su Rai 3, ha dedicato all’adolescente – scomparso ormai da 3 giorni – una scheda informativa

di Armando Brianese.

SECONDIGLIANO – Non c’è notizia più “distruttiva” che constatare la scomparsa di una persona.

“Disgrazia” nella casa circondariale di Secondigliano: detenuto muore “stroncato” da un infarto

Il decesso è avvenuto, ieri, all’interno dell’articolazione psichiatrica del penitenziario. È già stata programmata l’autopsia di rito per stabilire con certezza la causa del decesso. Il 51enne Salvatore A. lascia moglie e 3 figli

di Armando Brianese.

NAPOLI – Il carcere è, talvolta, sede di “ulteriori” tragedie.

Calcio, partite “truccate” per il clan della Vanella-Grassi: “assolto” l’ex calciatore dell’Avellino Luca Pini

Sospiro di sollievo per l’ex calciatore che vede l’accusa sgretolarsi. Le presunte irregolarità risalgono al campionato di Serie B 2013/2014 nel quale Luca Pini, Francesco Millesi ed Armando Izzo avrebbero alterato i risultati di alcune gare

di Armando Brianese.

AVELLINO – Il calcio e le scommesse sono due mondi che, a livello di professionismo, dovrebbero viaggiare su due binari paralleli e mai coincidenti.

Movida “violenta” a Napoli. 13enne giuglianese “accoltella” un 15enne di Secondigliano dopo l’alterco all’esterno del bar: ricoverato al “Vecchio Pellegrini”

Il grave episodio si è consumato, nella serata di oggi, in zona Decumani. L’aggressore è stato riconsegnato ai genitori poichè non perseguibile penalmente, mentre la vittima è ricoverato presso l’ospedale: “Vecchio Pellegrini” di Napoli dopo 2 coltellate all’addome

NAPOLI – I giovani, soprattutto nella “complessa” età dell’adolescenza, possono tendere a percepirsi – in talune occasioni – come onnipotenti e, per tali ragioni, commettere dei gravi errori.

Droga, Caivano. “Spaccio” a poca distanza dalla caserma dei carabinieri: il 52enne locale Antonio Di Micco finisce in manette

Lo “smercio” avveniva con una frequenza impressionante all’esterno di un bar sito in via Atellana. Il malvivente è stato tradotto presso l’istituto detentivo di Secondigliano, in attesa di giudizio

di Armando Brianese.

CAIVANO – Il mondo della droga rappresenta un confine “travalicato” oltre il quale ci si sente nella possibilità di compiere qualsiasi violazione.

Camorra, Mugnano. I carabinieri arrestano in flagranza due estorsori del clan Amato-Pagano: il 38enne Giuseppe Liccardo e il 56enne Francesco Fiengo

La “contrattazione” tra i due aguzzini e la vittima stava avvenendo nei pressi di un bar collocato in via Salvatore Quasimodo, quando è scattato il blitz degli uomini dell’Arma

di Armando Brianese.

MUGNANO DI NAPOLI – Fare il mestiere dell’estorsione è un “rischio continuo”.