Pomigliano d’Arco, “scorciatoie” in azienda. Rifiuti mai smaltiti: grane per un 61enne imprenditore del posto

L’esercente si avvantaggiava sulla concorrenza sollevandosi dai costi per completare il ciclo dei rifiuti. Addirittura il materiale rinvenuto era relativo a svariati anni di attività

di Armando Brianese.

POMIGLIANO D’ARCO – Il commercio è una pratica fatta di mille “rivoli” e, pertanto, soggetta anche ad un'”interpretazione” soggettiva.

Caivano, tentano di forzare la porta d’ingresso di una banca, ma non riescono nel loro intento: è caccia a tre malviventi

L’episodio presso la Banca di Credito Popolare collocata su Corso Umberto I, dove si sono verificati dei disordini oltre agli ovvi disagi e disservizi per l’utenza. Spaventati e rassegnati i residenti

di Armando Brianese.

CAIVANO – In periodi cosiddetti “di magra”, per talune persone, ogni espediente è buono per “sbarcare il lunario”.

Acerra, “non contenti” di percepire il reddito di cittadinanza, coltivavano illegalmente marijuana: alla sbarra tre persone

L’operazione è stata condotta dai carabinieri del Nucleo Operativo della stazione di Maddaloni. Per i tre, l’accusa è di coltivazione illegale di sostanza stupefacente. Gli arrestati sono: un’ucraina; un luscianese ed un acerrano

di Armando Brianese.

ACERRA – La via “comoda”, per truffatori e millantatori – oggi come oggi – ha un solo nome: reddito di cittadinanza.

Casalnuovo, contatore manomesso ed furto di 38mila euro di energia elettrica: proprietario di un bar finisce in galera

In questo modo, il “furbetto” di turno riusciva a “far quadrare i conti”. L’esercizio commerciale è sito in via Pigna

di Armando Brianese.

CASALNUOVO DI NAPOLI – Lì dove non si può arrivare con le proprie capacità e le proprie forze, ecco che scattano scorciatoie e “mezzucci”.

Sant’Antimo, 3 dipendenti “in nero” e inosservanza delle norme sul lavoro: maxi multa per un rivenditore di bibite

Al titolare dell’esercizio commerciale comminate delle sanzioni per una cifra complessiva di circa 14mila euro e delle prescrizioni penali per 44mila euro

di Armando Brianese.

SANT’ANTIMO – Sfruttare il lavoro dei sottoposti, troppo spesso malpagati – ed “attanagliarli” in una spirale di: silenzio; sofferenze ed indifferenza – sovente asseconda i deliri di grandezza dei datori di lavoro.

Sant’Antimo, allaccio abusivo alla rete elettrica. 55enne locale “ricava” un appartamento da un porticato: denunciato

Per ricostruire la “scaltrezza” del furfante si è reso necessario, oltre che l’intervento della Polizia Municipale, anche l’ausilio di un tecnico dell’Enel

di Armando Brianese.

SANT’ANTIMO – Non è un mistero che, nella vita – per “sbarcare il lunario” ci si inventa di tutto.

L’editoriale “Libero”: Il giornalismo, in Italia, “tarpa” le ali ai giornalisti!

Favoritismi, demeritocrazia, scelleratezze, faccendieri, commistione tra professione e politica. Il diario delle mie verità “scomode”. Il pensiero di un giornalista “senza tessera di partito”

di Armando Brianese.

NAPOLI – Il mondo della cultura ed, in particolare del giornalismo – è noto – non sono tra quelli che trovano maggiore spazio e slancio nell’ambito dell’agenda politica e del panorama mediatico a tutti i livelli.

Ischia, controlli a tappeto: fioccano le multe alla scoperta del lavoro nero in alcune attività commerciali

L’operazione è stata condotta dai carabinieri della locale tenenza di concerto con i colleghi del Nucleo Ispettorato del lavoro di Napoli e con il personale civile dell’Ispettorato territoriale del lavoro di Napoli

di Armando Brianese

ISCHIA – Esistono diversi “espedienti”, sul piano lavorativo e del commercio, per aumentare gli introiti e sbaragliare la concorrenza.

Napoli, 24 denunce per indebita percezione di reddito di cittadinanza

Guardia Di Finanza piazza del Plebiscito Napoli reddito di cittadinanza Tra gli accusati contrabbandieri di sigarette e parcheggiatori abusivi

di Armando Brianese.

NAPOLI – C’è chi predica bene e razzola male. È questo il caso di alcune persone che si dichiarano indigenti e affermano di vivere di espedienti – ma noi siamo in Italia – e sappiamo che la realtà è ben altra. Pertanto, queste persone – senza voler generalizzare ma restringendo il campo ovviamente soltanto ai casi accertati – lavorano a nero, percepiscono al contempo impropriamente il reddito di cittadinanza e vengono trovate in possesso di beni mobili ed immobili di ingente valore, in barba alla legge e al Fisco.