Camorra, Cardito. “Ritorno di fiamma” per il racket di Pasqua: spari contro le serrande di un esercizio commerciale

L’episodio si è consumato nella scorsa notte in via Bari. Intervenuti i carabinieri della sezione operativa di Casoria, congiuntamente ai colleghi della compagnia di Crispano, i quali hanno perentoriamente avviato la relativa attività investigativa

di Armando Brianese.

CARDITO – Torna la Pasqua e torna pure la sempre verde “piaga” del racket e dell’usura.

Camorra, Frattaminore. Panico all’esterno di una sala slot durante una serata di movida: ignoti fanno esplodere una bomba carta

L’esercizio commerciale è collocato in via Firenze, in prossimità del centro vaccinale dell’ASL Napoli 2 Nord

di Armando Brianese.

FRATTAMINORE – Quando si perseguono dei “loschi” obiettivi, ogni mezzo è quello giusto per agire in maniera malevola e “cinica”.

Camorra, Casoria. 14 colpi d’arma da fuoco esplosi a Capodanno contro le saracinesche di un negozio: residenti in apprensione

Panico tra i residenti di una zona molto popolosa ma, al tempo stesso, isolata e periferica della città. L’episodio presso un esercizio commerciale di rent car collocato in via Tevere, al confine con via Guglielmo Oberdan di Afragola

di Armando Brianese.

CASORIA – La criminalità organizzata, è facile constatarlo, agisce senza “scrupolo” alcuno, andando a “ledere” le persone considerate d'”intralcio” per i propri loschi affari e mire espansionistiche di potere.

Casoria, l’ombra del racket dietro l’esplosione di un ordigno all’esterno della centralissima Galleria Marconi

La deflagrazione ha svegliato di soprassalto i residenti di via Principe di Piemonte, presi dal panico

di Armando Brianese.

CASORIA – Quando non c’è rispetto per luoghi e persone, può verificarsi l’irreparabile. Gesti ed azioni brutali, inconsulti ed inauditi che segnano l’inconscio di chi assiste impotente e che tracciano un solco indelebile nell’opinione pubblica e nell’immaginario collettivo.
È quanto accaduto – ieri notte – a Casoria, dove centinaia di abitanti sono stati bruscamente svegliati dall’esplosione di una bomba carta all’esterno della Galleria Marconi – punto di riferimento dell’economia locale – devastando tutte le saracinesche e le vetrine dei relativi negozi, e riversando decine e decine di chili di detriti, materiali di risulta e vetri sul marciapiede antistante.