Ingenti i sequestri di cibo avariato. L’operazione è stata effettuata, nella giornata di ieri, dagli agenti commissariato di Frattamaggiore congiuntamente al reparto Prevenzione Crime Campania, alla polizia municipali ed all’ASL Napoli 2 Nord
di Armando Brianese.
S. ANTIMO – Rientrare nell’ambito della legalità, per il singolo così come per le attività commerciali, è un obbligo di legge che talvolta si tramuta in una vera e propria “scelta”.
L’operazione è avvenuta oggi. La vendita avveniva in uno spazioso piazzale collocato in via Grecia a S. Antimo. Le accuse mosse a carico dell’arrestato sono di ricettazione, detenzione abusiva di munizioni e abbandono di rifiuti
di Armando Brianese.
SANT’ANTIMO – I malintenzionati s'”industriano” come possono aggrappandosi ad ogni sorta di espediente.
Il tallonamento è durato addirittura oltre 10 chilometri, ma non ha avuto successo. In base alle ricostruzioni, le persone all’interno dell’abitacolo della Fiat Bravo bianca sarebbero di etnia rom e gli stessi sono riusciti a dileguarsi
di Armando Brianese.
SANT’ANTIMO – In strada ci si può “imbattere” in qualsiasi sorta di reato.
Due dei tre aguzzini sono ora in carcere, arrestati dai carabinieri. I fatti risalgono allo scorso marzo e sono stati “scoperti” dal fratello della vittima mediante alcuni filmati presenti sullo smartphone, mentre intervento della madre ha fatto scattare la denuncia a carico dei presunti carnefici
di Armando Brianese.
SANT’ANTIMO – La mente umana può concepire qualsiasi tipo di barbarie.
La sua assenza fa scattare l’allarme in tutta la zona, mobilitando tutte le volanti disponibili. L’uomo si è giustificato affermando che si era allontanato per guardare la partita in TV a casa dei vicini. È ora in manette in attesa di giudizio
di Armando Brianese.
SANT’ANTIMO – Rispettare le restrizioni imposte dal regime del carcere domiciliare non è semplice, ma ciò non deve rappresentare un alibi per “evadere”.
Le verifiche hanno interessato via Solimene e tutte le strade a rischio di marginalità sociale del paese. Tre le persone denunciate. Quattro persone segnalate alla Prefettura di Napoli per consumo di droga
di Armando Brianese.
SANT’ANTIMO – Una maggiore sicurezza delle strade presuppone “serrati” controlli da parte delle Forze dell’ordine.
Il feroce episodio si è registrato, nella notte, presso la palestra: “Centro Quattroforme” di Sant’Antimo. Svuotata la cassa del bar e compromessi ambienti ed attrezzature
di Armando Brianese.
SANT’ANTIMO – Pensare che le quattro mura di un edificio racchiudano un ambiente sicuro, vuol dire avere una visione “parziale” della realtà, se non addirittura illusoria.
L’imputato è stato assolto con formula piena perché: “Il fatto non sussiste”. Il processo, nell’ambito del collegio presieduto da Agostino Nigro, si è tenuto presso il tribunale di Napoli Nord di Aversa
di Armando Brianese.
SANT’ANTIMO – Arrivare ad “alzare” le mani sulla propria moglie, o per presunti accadimenti di questo tipo, è certamente una situazione estrema che andrebbe sempre evitata.
Il primo cittadino sceglie di “sfogare” tutta la propria rabbia soltanto nel mondo virtuale, per la gioia dei malintezionati. Situazione “incontrollata” in paese per quanto riguarda l’ordine pubblico
di Armando Brianese.
SANT’ANTIMO – Una città ed il proprio grado di civiltà – è risaputo – si misurano in base alla tenuta sociale ed alla qualità dei servizi offerti alla cittadinanza.
I banditi, armati di pistola, hanno seminato il panico. In zona è “allarme” rapine ed i residenti sono sempre più preoccupati, ma contestualmente lasciati “soli” da stato ed istituzioni
di Armando Brianese.
S. ANTIMO – Quando la criminalità organizzata “pervade” la società, l’allerta sociale diventa sempre più considerevole e degna di attenzione.
Libero Cittadino Pensante 