Ad organizzare l’evento finalizzato a “scuotere” le coscienze dei cittadini della Terra dei Fuochi, il circolo cattolico “Laudato sì” e don Peppino Gambardella. La manifestazione vuole essere uno “sprone” per le “dormienti” politica ed istituzioni che hanno già ampiamente dimostrato un'”insopportabile” lassismo
di Armando Brianese.
POMIGLIANO D’ARCO – Quando un problema serio, “sistemico” si protrae per troppo tempo, la sua risoluzione diventa sempre più “gravosa” e complessa.
La Terra dei Fuochi non ha pace. Gli incendi continuano ad “avvolgerla” senza sosta. Le speranze dei contribuenti completamente “disattese” dalla politica
di Armando Brianese.
CAIVANO – Altro giro, altre nefandezze.
La giovanissima vittima era di Sant’Arpino
di Armando Brianese.
SANT’ARPINO – Un brutto male. È questa la causa del decesso del giovane Giuseppe C. – diciannovenne di Sant’Arpino – altra vittima della tristemente nota Terra dei Fuochi, dove anni d’incuria e di mancata osservanza delle regole – unitamente alla velleitaria presenza delle forze dell’ordine – hanno profondamente segnato un territorio che in un lontano passato era conosciuto come “Campania Felix”.
L’ultimo avvistamento è avvenuto nei pressi dell’autostrada, al confine con Afragola
di Armando Brianese.
CASORIA – L’estate non è un periodo tranquillo dal punto di vista dei roghi e dell’inquinamento ambientale. Lo sanno bene i casoriani, che anche quest’anno sono alle prese con numerosi incendi appiccati in varie parti del territorio. Quello più recente si è registrato in una zona al confine tra Casoria e Afragola. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco per domare le fiamme. In particolare, le fiamme sono divampate nei pressi dell’agglomerato commerciale comprendente Ikea e Leroy Merlin.
Sono tre le aree sequestrate in via Cupa Perillo
di Armando Brianese.
NAPOLI – Ritorna il fenomeno dei roghi tossici a Napoli. La zona interessata è quella a ridosso dell’asse mediano, dove è stato sequestrato un campo rom. Negli ultimi sopralluoghi delle forze dell’ordine ci si è trovati di fronte a residenze di fortuna ed allacci abusivi e di un numero di occupanti ben al di sopra della capienza massima, nell’ordine delle 290 unità di etnia rom, di cui 151 minorenni.
Questo è solo uno dei tanti casi di illegalità che quotidianamente si consumano nella provincia a nord di Napoli.
di Armando Brianese.
FRATTAMAGGIORE – Continua l’attività di controllo del territorio posta in essere dagli agenti del Commissariato di PS Frattamaggiore, con la finalità di contrastare il fenomeno dello scarico illegale e dei roghi di rifiuti. Nel corso della mattinata, durante un turno di pattugliamento, i militari hanno scoperto e denunciato in stato di libertà G.F., quarantaduenne napoletano per attività di gestione di rifiuti non autorizzata.
Libero Cittadino Pensante 