“Scioccante” risveglio a Villaricca! Forte boato all’alba. “Sprofonda” una strada: intera palazzina in equilibrio precario sull’orlo di una voragine e 10 famiglie sgomberate

L’episodio si è consumato in via Palermo, all’altezza del civico numero 72. L’arteria del traffico veicolare è collocata al confine con Marano e Qualiano. Sentendosi “braccati” nelle proprie case, i residenti hanno immediatamente allertato i soccorsi

di Armando Brianese.

VILLARICCA – Tra gli accadimenti peggiori che si possano registrare per un nucleo familiare, si annoverano certamente quelli che ineriscono la tenuta statica della propria abitazione.

Caivano, odioso atto di “inciviltà”! Chiosco comunale dell’acqua dato alle fiamme: attimi di panico tra i residenti

L’episodio stamane, intorno alle 05:00, presso la villa comunale “Falcone e Borsellino”. Cittadini svegliati dalle urla di terrore di quanti assistevano allo scempio. Struttura, per larghi tratti, consumata dalle fiamme

di Armando Brianese.

CAIVANO – Si può essere “incivili” in tanti modi.

Terrorismo e camorra ad Afragola. Imprenditore “prende in mano” il coraggio e denuncia due tentativi di estorsione. Esplode bomba davanti alla sua residenza. Disperato: “Lo stato mi abbandona”

L’episodio all’angolo tra via Principe di Piemonte e via Pio La Torre. “Lunghi” minuti di panico per: moglie; figli; vicinato e passanti. Brividi di disperazione per la consorte la quale è in dolce attesa. Città “ostaggio” del malaffare

di Armando Brianese.

AFRAGOLA – Le “voci fuori dal coro” creano dei grattacapi, e non pochi.

Caivano, lo scempio continua: miasmi e puzza nauseabonda “avvelenano” la mattinata dei cittadini della Terra dei Fuochi

Dietro la scelta “strategica” degli inconsueti orari notturno e premattutino una chiara volontà di aggirare i già “assenti” controlli e di “non dare nell’occhio”. “Tutti colpevolmente assenti” sul tema

di Armando Brianese.

CAIVANO – Ci risiamo!

Casoria, l’ombra del racket dietro l’esplosione di un ordigno all’esterno della centralissima Galleria Marconi

La deflagrazione ha svegliato di soprassalto i residenti di via Principe di Piemonte, presi dal panico

di Armando Brianese.

CASORIA – Quando non c’è rispetto per luoghi e persone, può verificarsi l’irreparabile. Gesti ed azioni brutali, inconsulti ed inauditi che segnano l’inconscio di chi assiste impotente e che tracciano un solco indelebile nell’opinione pubblica e nell’immaginario collettivo.
È quanto accaduto – ieri notte – a Casoria, dove centinaia di abitanti sono stati bruscamente svegliati dall’esplosione di una bomba carta all’esterno della Galleria Marconi – punto di riferimento dell’economia locale – devastando tutte le saracinesche e le vetrine dei relativi negozi, e riversando decine e decine di chili di detriti, materiali di risulta e vetri sul marciapiede antistante.