L’editoriale “Libero”. Caivano, ufficiale: costituito il Comitato di liberazione dalla camorra – Area Nord di Napoli. Il rischio è che l’impegno al riscatto di una comunità rimanga soltanto “su carta”

Nell’iniziativa presenti tante realtà associative del territorio. Prende parte anche Don Maurizio Patriciello con la parrocchia di San Paolo Apostolo del Parco Verde, sede “simbolica” del “patto” di resilienza

di Armando Brianese.

CAIVANO – In momenti di particolare criticità, tutte le forze sociali sono chiamate ad una “sinergia” ed a dare il proprio importante contributo per una data comunità.

Casandrino, controlli serrati dei carabinieri: finisce in cella il 22enne pusher pregiudicato locale Francesco Gervasio

Tradotto nel carcere di Poggioreale, il malavitoso è ora in attesa di giudizio. L’operazione è stata condotta dai militari della stazione del posto. Il giovane è stato bloccato in via Domenico De Angelis. Nella sua residenza, rinvenuto un ingente quantitativo di hashish e di marijuana

di Armando Brianese.

CASANDRINO – Il contrasto alla droga non si ferma mai, soprattutto in considerazione che il mercato degli stupefacenti è aperto H24 e 365 giorni l’anno ed è un fenomeno “traversale” a tutte le età e le fasce sociali.

Caivano, lo scempio continua: miasmi e puzza nauseabonda “avvelenano” la mattinata dei cittadini della Terra dei Fuochi

Dietro la scelta “strategica” degli inconsueti orari notturno e premattutino una chiara volontà di aggirare i già “assenti” controlli e di “non dare nell’occhio”. “Tutti colpevolmente assenti” sul tema

di Armando Brianese.

CAIVANO – Ci risiamo!

San Giorgio a Cremano, scontro omofobo addebitato agli atteggiamenti del sindaco Giorgio Zinno via social per gli auguri al suo compagno: “impazza” la polemica!

L’episodio ha scatenato un “polverone mediatico” con migliaia di commenti per quanto concerne la difesa dei diritti degli omosessuali

di Armando Brianese.

SAN GIORGIO A CREMANO – Le diversità di vedute portano – è noto – alla generazione di conflitti.

Politica, Caivano: dopo lo strappo l’ex senatore Giacinto Russo scrive una lettera “al veleno” al dimissionario sindaco Enzo Falco

Il politico di lunga data, con trascorsi nella politica nazionale, “alza il tiro”. Si assiste ad una vera e propria “guerra tra bande” e gli scambi di accuse sono feroci e repentini. Cittadini “ostaggio” della politica

di Armando Brianese.

CAIVANO – Un paese “allo sbando” ed una politica incapace di organizzarsi, di immedesimarsi nei bisogni dei propri elettori e – di conseguenza – di risolvere i problemi dei contribuenti.

Caivano, è crisi politica “conclamata”: arrivano le dimissioni del sindaco Enzo Falco

La decisione segue il mancato tentativo di 14 consiglieri comunali “dissidenti” su 24 di far sciogliere anticipatamente il consiglio comunale apponendo le firme di dimissioni presso uno studio notarile locale

di Armando Brianese.

CAIVANO – Trovare un equilibrio, in politica, è una cosa tanto complessa quanto frutto di un lavoro: duraturo; certosino e meticoloso.

Afragola, l’ASL Napoli 2 Nord autorizza l’allestimento di un centro vaccinale

Le operazioni sono state gestite dal commissario prefettizio Anna Nigro e l’establishment dell’ente sanitario locale

di Armando Brianese.

AFRAGOLA – La sicurezza di un territorio parte dalla predisposizione di un impianto infrastrutturale sanitario adeguato.
Per tali ragioni, dopo aver intessuto una fitta corrispondenza tra il vice prefetto di Napoli Anna Nigro – attualmente a capo dell’amministrazione dell’ente comunale afragolese – e i vertici aziendali dell’ASL Napoli 2 Nord, è conseguito l’accoglimento della richiesta di allestire un hub per effettuare la campagna vaccinale.

Napoli, clamoroso all'”Ospedale del Mare”: gruppo di giovani assale dottoressa ed infermiera per decesso parente

Il nonno di uno dei malintenzionati era scomparso qualche ore prima, ma aveva un quadro clinico molto grave

di Armando Brianese.

NAPOLI – Attimi di panico e follia quelli che si sono registrati all'”Ospedale del Mare” di Ponticelli, Napoli. A volte, non ci riesce a rassegnare alla morte di un parente e – nei casi più estremi – si può arrivare addirittura ad andare a caccia di un capro espiatorio che dia senso ad una morte considerata “evitabile”.