NAPOLI – Un periodo difficilissimo che, ogni giorno, si arricchisce di nuove problematiche. Oltre alla pandemia, con il Coronavirus (COVID-19) che continua imperterrito la sua diffusione tra la popolazione, si è aggiunta inoltre una crisi economica scaturita dalla stessa e che sta portando sul lastrico centinaia di famiglie e sull’orlo del fallimento numerosi commercianti ed imprenditori.
Al vaglio delle attività di verifica via senatore Raffaele Pezzullo, i punti di accesso al paese e il centro
di Armando Brianese.
FRATTAMAGGIORE – In un periodo di emergenza, il lavoro dei vigili urbani non conosce sosta. Anzi, esso si accentua in delle operazioni finalizzate al miglioramento della viabilità ed all’accertamento di irregolarità ed illeciti da parte di: automobilisti ed attività commerciali.
L’associazione spinge per un riconoscimento della categoria ed è pronta a far arrivare le proprie istanze in tutte le sedi istituzionali
di Armando Brianese.
CASORIA – Nel perseguimento di un obiettivo, ogni progresso è prezioso. Lo sa bene il direttivo di: “Animazione Unite”, associazione che riunisce partite IVA ed esponenti del mondo dell’intrattenimento e dello spettacolo tra le principali in Campania.
Genitori in ansia per i propri figli. Per molti di essi, alunni più al sicuro tra le mura domestiche
di Armando Brianese.
AFRAGOLA – La curva del contagio vive di un continuo sali scendi. È una situazione a cui la popolazione sta pericolosamente assuefandosi. Ma l’allerta si fa ancora più assillante quando, ad essere contagiati, sono i bambini in età scolare. In tal senso, l’ultimo caso accertato, in data odierna, di Coronavirus (COVID-19) ad Afragola ha visto salire agli onori della cronaca, a distanza di due giorni dal contagio alla “Marconi” dello stesso comune, la scuola Primaria “Castaldo-Nosengo”.
Il contagio tra i bambini preoccupa: medici, docenti e genitori
di Armando Brianese.
AFRAGOLA – Non accenna a placarsi la morsa del Coronavirus (COVID-19), anche se vive di alti e bassi, causando non pochi problemi alla popolazione – con quest’ultima che conta numerosi decessi per COVID-19 ogni giorno. E quando le problematiche di salute interessano i bambini, ecco che la situazione di fa ancora più allarmante. È quanto accaduto, nel giorno corrente, presso la scuola dell’Infanzia “Marconi” di Afragola dove, dopo aver accertato un nuovo caso di Coronavirus, immediatamente è scattato l’avvio delle procedure d’isolamento e sanificazione previste dal ministero della Salute per i casi di positività negli istituti scolastici.
Confusione, dissapori interistituzionali, rimbalzo di responsabilità e disagi per i cittadini
di Armando Brianese.
NAPOLI – Quando non si impugna con decisione una situazione, nell’ambito delle responsabilità politiche ed istituzionali, si finisce spesso nei meandri dello scarica barile – il che fa comodo a chi detiene il potere – ma danneggia i contribuenti. È quanto accaduto sull’asse Napoli-Capri, dove la situazione è tutto fuorchè esplicita. Da questa mattina, infatti, l'”isola azzurra” rimarrà zona gialla fino al 23 dicembre. La motivazione da addurre a questa incombenza è l’entrata in vigore – in data odierna – delle ordinanze comunali di Capri ed Anacapri con le quali – a seguito della polemica montata tra i rispettivi esponenti istituzionali – ci si è organizzati per fare uno “sgambetto” oppositivo alla Regione Campania, contravvenendo al permanere della zona arancione proclamata dal governatore Vincenzo De Luca.
Il governo ha varato delle nuove stringenti misure durante i periodi prefestivo e festivo
di Armando Brianese.
NAPOLI – Considerata la perdurante gravità delle condizioni relative alla salute pubblica in piena emergenza Coronavirus (COVID-19) ed in attesa di un’eventuale ma probabile terza ondata, il governo è subito corsi ai ripari. Pertanto, si ritorna al leitmotiv dell’autocertificazione. L’Italia, infatti, torna per dieci giorni in zona rossa. La colorazione corrispondente al massimo grado di gravità è stata proclamata dal 24 al 27 dicembre, dal 31 dicembre al 3 gennaio, ed il 5 ed il 6 gennaio, giorni nei quali è fatto divieto di spostarsi se non per motivi strettamente legati a: lavoro, salute, necessità e per andare a trovare i propri cari – in ottemperanza alle regole vigenti, cioè per un massimo di due persone non conviventi con deroga per i minori di 14 anni.
Dietrofront dopo il via libera agli spostamenti da parte del decreto del governo
di Armando Brianese.
NAPOLI – Un tira e molla senza esclusione di colpi. È quanto accaduto, nelle scorse ore, di rimbalzo tra le stanze del potere di Roma e Napoli e che ha visto il governatore campano sferrare l’ultimo poderoso attacco. Come è evidente, impazza la polemica all’insegna della contrapposizione politica tra governo nazionale – ovvero il premier Giuseppe Conte – e governo locale, nella persona di Vincenzo De Luca, a spese – come sempre accade – dei cittadini e dei contribuenti. E proprio il baldanzoso ex sindaco di Salerno ha stabilito delle linee guida, le quali in caso di inottemperanza, prevedono delle severe sanzioni e tengono i residenti trincerati in casa, come in guerra – è il caso di dirlo – di tipo batteriologica.
Vincenzo De Luca è un fiume in piena ed annuncia nuove misure restrittive
di Armando Brianese.
NAPOLI – In vista di una breve concessione, da parte del Governo, il governatore della Regione Campania prende le distanze ed annuncia dei provvedimenti. Dal palazzo della Regione sarebbe già pronta ad essere varata un’ordinanza per non consentire – durante le feste – gli spostamenti dai comuni con meno di 5000 abitanti. Questo il messaggio eloquente che l’ex sindaco di Salerno ha rivolto ai suoi corregionali mediante la consueta diretta Facebook del venerdì. Una situazione che non piace a larghi strati della popolazione e – in particolar modo – ai commercianti, sempre più penalizzati dalla stretta voluta dal presidente.