“Arrestati”, dai carabinieri della tenenza di Afragola che hanno eseguito oggi un’ordinanza emessa dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord di Aversa, i tre componenti di cui uno in permesso premio. Sarebbero gli autori di una rapina perpetrata, lo scorso 13 maggio, ai danni della gioielleria “Auri Tempore” ubicata nel centro commerciale “Le Porte di Napoli”
di Armando Brianese.
AFRAGOLA – I criminali più agguerriti “studiano” dei piani ben precisi prima di agire.
Il violento episodio si è consumato oggi, poco dopo le 12:00. Armi in pugno, i rapinatori hanno “intimato” alle ai dipendenti di farsi consegnare orologi e preziosi esposti nelle vetrine, per poi darsi alla fuga. Allertato il 112, con i carabinieri che hanno avviato le dovute indagini
di Armando Brianese.
AFRAGOLA – Per quanto attiene le attività commerciali, non ci si può permettere – da parte dei gestori – di abbassare l’attenzione, e purtroppo anche la “tensione, nemmeno per un istante.
Scenario “inquietante” e velleitario per i conducenti dell’area a nord di Napoli, laddove anche un manipolo di minorenni e poco più che maggiorenni riesce a seminare il panico prima di essere bloccato
di Armando Brianese.
CAIVANO – La criminalità comune, nell’area a nord di Napoli, “eleva” – non a caso – il livello d’insicurezza e i disagi percepiti dai residenti.
Il “colpo” fu messo a segno il 13 dicembre 2021 allorquando i tre soggetti, armi alla mano e volto coperto da passamontagna, facevano irruzione nell’ufficio postale di Riardo, riuscendo a portare via l’ingente bottino
di Armando Brianese.
GIUGLIANO IN CAMPANIA – Le attività illecite accertate seguono un “percorso”, al termine del quale si va incontro a delle conseguenze.
I due baby rapinatori, bloccati in via Fratelli Rosselli a Caivano, hanno seminato il “panico” in una vasta zona. Per scovarli, si è reso necessario il lavoro coordinato dei commissariati di polizia di Acerra, Frattamaggiore e Nola
di Armando Brianese.
CAIVANO – Delinquere è un’attività che, troppo spesso, si compie anche in un’età in cui si è poco formati e soprattutto consapevoli.
L’episodio è soltanto l’ultimo di una serie di colpi messi a segno da banditi, più o meno organizzati, tra Napoli e provincia che sovente la fanno franca. A denunciarlo, via social, è il 50enne deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Francesco Emilio Borrelli
di Armando Brianese.
CRISPANO – Il periodo delle festività natalizie è particolarmente “florido” dal punto di vista delle rapine messe a segno tra Napoli e provincia.
I gravi episodi si sono susseguiti intorno alle ore 18:40 di ieri. In base alla ricostruzioni effettuate dal racconto di una delle vittime, ad agire sarebbero stati 6 ragazzi a bordo di 3 moto. “Panico” e senso d’impotenza diffusi tra i residenti ed i commercianti del posto e scatta l'”allarme”
di Armando Brianese.
MUGNANO DI NAPOLI – Gli episodi delittuosi, ahinoi – in zone ad alto tasso di criminalità – sono all’ordine del giorno, ma quando essi si succedono a tempi di record, allora c’è poco da stare sereni.
L’esponente del M5S terrorizzato per le due “incursioni” subite dapprima nei pressi dello svincolo della SS. 162 in direzione Afragola e poi sulla Circumvallazione Esterna di Napoli all’altezza di Mugnano di Napoli
di Armando Brianese.
VILLARICCA – Quando si rivestono i panni di un pubblico ufficiale, con particolare riguardo alla politica, inevitabilmente si è più esposti, rischiando in prima persona la propria sicurezza.
Il gruppo ha, letteralmente, seminato il “panico” tra i commercianti di un’ampia fetta di provincia di Napoli. Cospicuo il bottino raccolto dai criminali
di Armando Brianese.
GIUGLIANO IN CAMPANIA – Ogni gruppo criminale sceglie la propria strategia da seguire, ma colpendo sempre gli stessi obiettivi aumenta l'”esposizione” dei soggetti e la probabilità di essere identificati.
Paura ed apprensione tra la folta clientela. Il “rocambolesco” episodio si è verificato, stamane alle ore 08:00 circa, presso la filiale di via Massimo Stanzione, a ridosso della rotonda corrispondente a p.zza Carmine Pezzullo. I malintenzionati hanno addirittura sequestrato il direttore nel proprio ufficio, prima di svuotare completamente la cassaforte. Malloppo stimato in centinaia di migliaia di euro
di Armando Brianese.
FRATTAMAGGIORE – Il rientro dopo una qualsivoglia festività, come può essere la Festa dei lavoratori del 1 maggio, sovente coincide con una sfrenata “bramosia” di mettere le mani su un bottino di valore da parte di criminali per far fronte alle spese da sostenere per continuare ad alimentare i propri traffici illeciti.
Libero Cittadino Pensante 