I 3 componenti della banda erano imparentati tra loro, due incensurati ed uno in permesso premio. I componenti della banda, arrestati ieri dai carabinieri della tenenza di Afragola, sono gravemente indiziati di aver rapinato la gioielleria: “Auri Tempore” nella galleria commerciale del centro “Le Porte di Napoli”
di Armando Brianese.
AFRAGOLA – Alcuni soggetti criminali, considerati più spregiudicati, ambiscono al “colpo grosso”.
La rapina fu perpetrata nell’ottobre del 2020. La Procura aveva chiesto per l’imputato la pena di anni 6 di reclusione ed euro 3000 di multa. Ma oggi il G.U.P. del tribunale di Napoli lo ha scagionato con formula piena, accogliendo le richieste del suo legale Dario Carmine Procentese
di Armando Brianese.
AFRAGOLA – La giustizia segue i propri tempi, e non sempre vengono confermate le pene richieste avanzata in primo grado.
Il violento episodio si è consumato oggi, poco dopo le 12:00. Armi in pugno, i rapinatori hanno “intimato” alle ai dipendenti di farsi consegnare orologi e preziosi esposti nelle vetrine, per poi darsi alla fuga. Allertato il 112, con i carabinieri che hanno avviato le dovute indagini
di Armando Brianese.
AFRAGOLA – Per quanto attiene le attività commerciali, non ci si può permettere – da parte dei gestori – di abbassare l’attenzione, e purtroppo anche la “tensione, nemmeno per un istante.
Il “rocambolesco” episodio si è consumato, questa mattina alle ore 08:00 circa, nella fase di apertura della sede ubicata in via Basile. I due furfanti erano armati e col volto travisato e la loro azione ha seminato il panico tra utenza e dipendenti. Sottratto l’incasso si sono, perentoriamente, dati alla fuga facendo perdere le proprie tracce
di Armando Brianese.
GIUGLIANO IN CAMPANIA – La criminalità “morde” senza preavviso in qualsiasi luogo.
Già scontava i domiciliari, ma da ieri è tornato libero. Era stato condannato, in sede di giudizio abbreviato, dal G.I.P. Vera Iaselli presso il tribunale di Napoli nord ad un anno e otto mesi e rimesso immediatamente in libertà. A fare la differenza la linea difensiva seguita dai suoi legali Andrea Giovine e Andrea Pirozzi
di Armando Brianese.
GIUGLIANO IN CAMPANIA – Le vicende giudiziarie possono, talvolta, avere dei “risvolti” inaspettati.
Il violento episodio si è consumato, intorno alle ore 20:00 di ieri, in un supermercato di Afragola. A seguito di una breve colluttazione, il pubblico è ufficiale è riuscito a disarmare il malintenzionato. Dopo una fuga, con il complice, a bordo di uno scooter di grossa cilindrata i due responsabili sono stati individuati da una pattuglia delle fiamme gialle congiuntamente alla polizia
di Armando Brianese.
AFRAGOLA – Negli esercizi commerciali si è, ormai, “adusi” ad assistere ad ogni sorta di delitto.
Il violento episodio si è verificato, la notte scorsa alle ore 03:30 circa, nell’attività commerciale collocata in via Sportiglione. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della sezione radiomobile di Casoria, i quali hanno avviato le dovute indagini
di Armando Brianese.
AFRAGOLA – Per una svariata combinazione di fattori, quella che poteva definirsi una serata tranquilla può “trasformarsi” in un evento terrificante.
Erano accusati di aver rapinato l’8 marzo 2019 la gioielleria “Sciscio” di Cerignola (FG), per un bottino complessivo addirittura pari a 72mila euro. Oggi sono stati graziati dalla Corte di Appello di Bari e condannati ad anni 2 mesi, 4 e giorni 20 di reclusione. Il caso ha riscosso grande clamore nell’opinione pubblica
di Armando Brianese.
GIUGLIANO IN CAMPANIA – I criminali, sovente, “contano” anche sul fattore fortuna rispetto alle eventuali possibili pene sia nel non essere sia quando hanno già varcato le porte girevoli del carcere.
L’evento delittuoso fu perpetrato il giorno di Pasqua 2022. La difesa, mediante l’azione del legale Luigi Poziello del Foro di Napoli Nord, ha “smontato” la tesi accusatoria e l’inquisito è risultato non aver commesso il fatto in base alla sentenza emessa, oggi, dal tribunale di Ravenna
di Armando Brianese.
GIUGLIANO IN CAMPANIA – Alcuni reati, in sede giudiziaria, possono prendere una strada più o meno lunga, fino ad arrivare alle “sospirate” risultanze.
Il vergognoso episodio si è verificato in via Aldo Moro. I due malintenzionati sono stati multati ed hanno reagito con la violenza
di Armando Brianese.
QUALIANO – La strada può essere “ricettacolo” di ogni sorta di scorrettezza.
Libero Cittadino Pensante 