Il bene fu sottratto alla camorra e per esso è in programma un riutilizzo per finalità sociali. La posa della prima pietra avverrà mercoledì 22 settembre alle ore 10:00
di Armando Brianese.
AFRAGOLA – Il riscatto sociale riparte, inevitabilmente, dai territori.
Emergono nuovi dettagli circa il caso che ha “sconvolto” l’opinione pubblica: l’intento dichiarato non era quello di uccidere. Il padre della vittima è un ufficiale dell’Aeronautica Militare, mentre la madre è un’imprenditrice. Il pugile morì dissanguato per accoltellamento, in via Giambattista Vico, al culmine di una feroce lite lo scorso sabato sera di movida nel capoluogo casertano
di Armando Brianese.
CAIVANO – Quando un giovane perde la vita per futili motivi, “non c’è modo” – per i suoi affetti – di trovare consolazione.
Per l’ex primo segretario locale, nel Partito Democratico afragolese vi è l’esigenza pressante di fare “tabula rasa” per riprendere in mano il proprio destinoed avviare la ripresa
di Armando Brianese.
AFRAGOLA – Alle soglie delle elezioni amministrative, ognuno – per torto o per ragione – si sente in diritto di “dire la sua”.
La decisione è inserita nell’ambito di un riassetto e dei un nuovo rilancio del partito ed arriva, non a caso, in “prossimità” delle elezioni amministrative
di Armando Brianese.
AFRAGOLA – La politica, anche le matricole o i semplici appassionati lo sanno, è fatta di “cicli”.
La decisione è stata assunta dal Commissario Prefettizio Dott.ssa Anna Nigro. I dati parlano di decine di morti sul lavoro nelle campagne dell’Italia meridionale
Dietro la scelta “strategica” degli inconsueti orari notturno e premattutino una chiara volontà di aggirare i già “assenti” controlli e di “non dare nell’occhio”. “Tutti colpevolmente assenti” sul tema
Il Piano Urbanistico Comunale è una delle priorità del commissario prefettizio e vice prefetto di Napoli Dott.ssa Anna Nigro
di Armando Brianese.
AFRAGOLA – Sembra soltanto retorica, ma ad Afragola le uniche cose che si “smuovono” sono tutte concentrate nel periodo di amministrazione straordinaria.
La figura super partes individuata dal prefetto di Napoli si è già insidiata nella cabina di regia dell’ente a tre giorni dalla caduta anticipata dell’amministrazione uscente
di Armando Brianese.
AFRAGOLA – È proprio il caso di dirlo: Afragola corre ai ripari. I cittadini sperano in una svolta sul piano politico ed istituzionale, il cambiamento da più parti evocato e già concretizzatosi nell’insediamento di un nuovo esponente delle istituzioni, a tre giorni dall’epilogo anticipato dell’amministrazione fallimentare uscente dell’ex sindaco Claudio Grillo.
Confusione, dissapori interistituzionali, rimbalzo di responsabilità e disagi per i cittadini
di Armando Brianese.
NAPOLI – Quando non si impugna con decisione una situazione, nell’ambito delle responsabilità politiche ed istituzionali, si finisce spesso nei meandri dello scarica barile – il che fa comodo a chi detiene il potere – ma danneggia i contribuenti. È quanto accaduto sull’asse Napoli-Capri, dove la situazione è tutto fuorchè esplicita. Da questa mattina, infatti, l'”isola azzurra” rimarrà zona gialla fino al 23 dicembre. La motivazione da addurre a questa incombenza è l’entrata in vigore – in data odierna – delle ordinanze comunali di Capri ed Anacapri con le quali – a seguito della polemica montata tra i rispettivi esponenti istituzionali – ci si è organizzati per fare uno “sgambetto” oppositivo alla Regione Campania, contravvenendo al permanere della zona arancione proclamata dal governatore Vincenzo De Luca.