Criminalità “spietata” a Frattamaggiore! Parente di un pentito di camorra “picchiata” e rapinata: 4 arresti dei carabinieri

I fatti risalgono al 24 settembre 2022, connotati da una “dimostrazione di forza” sul territorio, anche se ancora bruciano nella memoria e nell’opinione pubblica, e furono perpetrati in Frattamaggiore. L’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del tribunale di Napoli è stata eseguita dai carabinieri del Nucleo investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna

di Armando Brianese.

FRATTAMAGGIORE – Tra gli atti più deprecabili che si possano compiere, ai danni di una persona, rientra sicuramente l'”assalto” ingiustificato. Infierire, infatti, fisicamente su qualcuno – qualsiasi motivo ci possa essere alla base – è un gesto da condannare sempre, contrario al vivere civile.

Afragola, duro “colpo” al clan egemone locale: il boss Angelo Moccia torna al carcere duro

Dopo la pubblicazione della sua autobiografia denominata “Una Mala Vita”, il leader del mandamento egemone nell’area a nord di Napoli non pensava che il suo iter giudiziario potesse prendere tale brutta piega

di Armando Brianese.

AFRAGOLA – La camorra si “ciba” delle vite e delle richezze delle persone e vive di una costellazione sconfinata e di continui riassetti e ramificazioni.

Camorra, Afragola. “Scacco” al clan Moccia: tutti i nomi degli arrestati nella maxi retata

Tra di essi elementi “di spicco” e semplici esecutori. Il sodalizio ne esce indebolito, ma si attendono a breve le sue mosse per una riorganizzazione interna ed un riassetto di ruoli e poteri

di Armando Brianese

AFRAGOLA – Continua a tenere banco la maxi operazione – scattata in data odierna – da parte dei carabinieri del Raggruppamento Operativo Speciale (ROS), i quali hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa il 9 aprile 2022 dal G.I.P. (Giudice per le Indagini Preliminari) di Napoli, nei confronti di 57 indagati contigui, oppure “in orbita”, al clan Moccia di Afragola.

Camorra, Afragola. Maxi blitz contro il clan Moccia. In manette per corruzione anche un consigliere comunale di Lecce: il 44enne Andrea Guido

Il provvedimento è indice della connivenza e collusione tra politica e camorra. È stato arrestato per corruzione, e tradotto ai domiciliari, per fatti risalenti al 2017 quando ricopriva il ruolo di assessore all’Ambiente

di Armando Brianese.

AFRAGOLA – Nell’ambito della maxi operazione che – in data odierna – ha portato a 57 arresti, tra affiliati e stakeholders del clan Moccia di Afragola da parte dei carabinieri del Ros e del Gico della Guardia di Finanza, c’è da registrare un elemento “significativo”.

Camorra. Afragola. Estorsione, corruzione e riciclaggio. Clan Moccia “alle strette”: arrestati 57 soggetti tra affiliati e persone “in orbita”

La maxi retata ha profondamente “scosso” i vertici dell’organizzazione e l’opinione pubblica locale e non solo. L’attività investigativa ha consentito di acquisire gravi indizi circa l’esistenza e l’impianto operativo dell’organizzazione camorristica, regolata secondo un ordine gerarchico ed organizzata in base a zone di competenza territoriale

di Armando Brianese.

AFRAGOLA – Le pagine di cronaca si arricchiscono, ogni giorno, di nuovi episodi che ineriscono le organizzazioni criminali.

Camorra, S. Antimo. Droga ed elezioni amministrative “manovrate”: arrestati 9 soggetti contigui al locale clan Verde

Il mandamento criminale esce indebolito da questa operazione, ma storicamente ed incontrastatamente “egemone” nella fetta dell’area a nord di Napoli che comprende i comuni di S. Antimo, Casandrino e Grumo Nevano

di Armando Brianese.

S. ANTIMO – La camorra s'”insedia”, inesorabilmente, in tutti i settori della vita pubblica, “condizionando” i meccanismi di logica della macchina amministrativa ed elettorale mediante la corruzione, sancendo l’ormai “celebre” quanto odiosa peculiarità – e non soltanto meridionale ndr. – della commistione, collusione e connivenza tra politica e criminalità organizzata.

Camorra, Caivano. Grane per dei video su Tik Tok. “Colpo di scena”: scarcerata la 35enne Anna Benderi, compagna del ras del Parco Verde Pasquale Fucito “‘o marziano”

La donna è stata tradotta agli arresti domiciliari su decisione della Corte d’appello di Napoli. Aveva pubblicato, sul celebre social media, dei filmati in concomitanza con il battesimo dei suoi due figli. Per i giudici, la violazione non ha inciso, minimamente, sulla sua pericolosità

di Armando Brianese.

CAIVANO – Far parte della malavita organizzata pone, inevitabilmente, la propria vita “sotto i riflettori”.

Guerra Mazzarella-Alleanza di Secondigliano: in manette il ras del clan Moccia Mauro Franzese

L’elemento di spicco della malavita afragolese, con l’uccisione nel 1998, a Casoria, del boss dei Mazzarella Vincenzo Siervo, ha segnato la rottura tra lo stesso mandamento napoletano e l’Allenza di Secondigliano che intratteneva dei buoni rapporti proprio con i Moccia

di Armando Brianese.

AFRAGOLA – Gli equilibri criminali sono molto “labili” ed un singolo episodio può caratterizzata un cambio di direzione nei rapporti tra clan.

Politica, Frattamaggiore: staffisti per “caso”. Europa Verde accusa l’amministrazione comunale di aver relegato la selezione pubblica a “bando fantasma”

Nel mirino dei portavoce del partito Conny Liotti ed Agostino Galiero, che hanno intercettato l’opportunità per i giovani per il “rotto della cuffia”, l’operato di sindaco ed assessori comunali. L’avviso pubblico è stato – ad oggi – pubblicato, per il disappunto dei tanti, soltanto sull’Albo Pretorio online del Comune

di Armando Brianese.

FRATTAMAGGIORE – Certe informazioni, è lampante, è meglio tenerle strettamente “riservate”.