La regione porta a “casa” ben 118 decreti scioglimento. Se questa è la fase moderna della politica locale, allora le prospettive sono tutt’altro che rosee
di Armando Brianese.
CAIVANO – Le istanze dei cittadini dovrebbero avvicinare la politica agli stessi.
Nella mattinata di oggi i dipendenti, a cui è pervenuta la missiva di licenziamento lo scorso 2 dicembre, hanno manifestato, per i propri diritti, nel “cuore pulsante” di quella che è stata la propria sede di lavoro per oltre 20 anni. Dal 1 gennaio decadrà il contratto dei lavoratori
di Armando Brianese.
AFRAGOLA – Il lavoro, nel Meridione, è ormai ad un passo dal divenire un “privilegio” per pochi.
Accertate le rispettive responsabilità dei destinatari del provvedimento, il Governo ha deciso di adottare la via “drastica” per cercare di risollevare le sorti di un paese letteralmente “demolito”, negli anni, dalla mala politica locale
di Armando Brianese.
CAIVANO – Cosa potrebbe ulteriormente peggiorare le condizioni di un contesto locale in cui la fanno da padrone complessità sociale ed elevatissima incidenza della criminalità organizzata?
Sei ex amministratori locali condannati a risarcire il comune rispettivamente per cifre cospicue. A stabilirlo è stata la Corte dei Conti Sezione Giurisdizionale Regionale per la Campania. In paese, impazza il tram tram di polemiche e veleni con accuse al vetriolo da parte di politici concorrenti
di Armando Brianese.
CAIVANO – Una “bolla” di speculazione e clientelismo.
L'”inizio” di un nuovo percorso da tracciare insieme in programma sabato 22 aprile, dalle ore 9.30 alle 13.30, presso la Sala Polifunzionale Palazzo Ducale via Costanzo 118, Lusciano (CE)
di Armando Brianese.
LUSCIANO – In politica è importante alimentare quei sani principi che sono alla base di una buona amministrazione.
Un caso ordinario nella PA che è diventato, in poche ore, “terreno di scontro” politico. Contestato il principio di opportunità politica al 50enne primo cittadino di Giugliano in Campania Nicola Pirozzi in virtù della comune appartenenza al PD
MUGNANO DI NAPOLI – In politica, spesso, ogni circostanza non pedissequamente lineare, diventa motivo di polemica.
Condizioni “pietose” registrate nelle infrastrutture scolastiche del territorio. La questione “infiamma” il dibattito politico e vede un lancio di accuse tra maggioranza ed opposizione. Il sindaco Enzo Falco vuole vederci chiaro, ma è il suo intervento è a dir poco tardivo rispetto all’avvicendarsi dei fatti
di Armando Brianese.
CAIVANO – La scuola dovrebbe essere un luogo sicuro, in cui i propri figli possono apprendere in serenità e siano posti nelle migliori condizioni per poterlo fare.
Esaurito l’effetto “Gomorra”, il quartiere vede una nuova “rinascita” nella presenza delle istituzioni. Un segnale forte, ma che stride con gli atavici problemi tra cui quello più preoccupante è la disoccupazione giovanile
Il traguardo è stato acquisito a 4 anni dalla presentazione dell’apposito di segno di legge. In Italia, la situazione è ancora statica e legalizzata e non c’è fermento nel dibattito pubblico sul tema
di Armando Brianese.
NAPOLI – I diritti umani non dovrebbero essere una “contesa”, bensì un riconoscimento trasversale alla società.
Il caso ha voluto che gli alunni si trovassero in mensa al momento del crollo, ma non si può andare avanti così rischiando l’incolumità della platea scolastica. La tanto decantata “passerella elettorale” attribuita dal consigliere comunale di Forza Italia Gaetano Ponticelli all’assessore ai lavori pubblici Carmine Peluso la fanno tutti i politici, non uno sì e l’altro no: posizioni “divergenti”, ma nessuna soluzione
di Armando Brianese.
CAIVANO – Quando meno lo si aspetti, nei luoghi pubblici possono accadere delle vere e proprie “tragedie”, o comunque si può “rischiare” tantissimo in relazione alla salute pubblica dell’utenza ivi presente.