L’arresto è avvenuto, la notte scorsa, a Giugliano in Campania da parte dei carabinieri della Sezione radiomobile della locale compagnia. Le accuse sono di atti persecutori, minacce e percosse
di Armando Brianese.
GIUGLIANO IN CAMPANIA –
Gli amori finiti sono sempre vengono “dimenticati”.
Il violento episodio si è consumato, nel pomeriggio odierno, in via Farina a Portici. Il minorenne ha riportato ferite d’arma da taglio alla gamba sinistra. Sul posto, sono intervenuti i poliziotti del commissariato Portici-Ercolano i quali ora indagano sull’accaduto per ricostruire l’esatta sequenza e matrice dell’evento delittuoso
di Armando Brianese.
PORTICI – Sovente gli “alterchi” tra giovanissimi possono prendere una brutta “piega”, sfociando nel sangue e nella violenza.
Ad agire sarebbero stati in 4. L’altro aggredito è stato picchiato con calci, pugni ed una mazza da baseball. Nella mattinata odierna la polizia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare che ha disposto la misura carceraria nei confronti Gianluca Forte; Antonio Nobile; Domenico Di Micco e la misura degli arresti domiciliari per Luigi Forte per i reati di tentato omicidio e lesioni aggravate in concorso
di Armando Brianese.
POZZUOLI – Poteva essere una strage, ma i malviventi che hanno aggredito – la mattina del 19 novembre scorso, all’esterno di una discoteca di Pozzuoli (NA) – due giovani per fortuna hanno soltanto sfiorato esiti ancora più drammatici.
La denuncia, a mezzo social, da parte dell’associazione di medici e personale sanitario: “Nessuno Tocchi Ippocrate”. Gli altri pazienti ed i dipendenti dell’infrastruttura ospedaliera spaventi e, al contempo, “indignati” per l’accaduto
di Armando Brianese.
NAPOLI – Si chiude in “bellezza” il 2023, almeno si spera ndr., per quanto concerne le aggressioni ai danni del personale sanitario in Campania.
Questa mattina i carabinieri della compagnia di Casoria sono intervenuti presso l’ospedale: “San Giovanni di Dio” di Frattamaggiore per la segnalazione di un ferito. Indagini in corso da parte degli uomini dell’Arma
di Armando Brianese.
AFRAGOLA – Dietro una rissa o un pestaggio si può nascondere qualsivoglia motivazione.
I fatti risalgono al 24 settembre 2022, connotati da una “dimostrazione di forza” sul territorio, anche se ancora bruciano nella memoria e nell’opinione pubblica, e furono perpetrati in Frattamaggiore. L’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del tribunale di Napoli è stata eseguita dai carabinieri del Nucleo investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna
di Armando Brianese.
FRATTAMAGGIORE – Tra gli atti più deprecabili che si possano compiere, ai danni di una persona, rientra sicuramente l'”assalto” ingiustificato. Infierire, infatti, fisicamente su qualcuno – qualsiasi motivo ci possa essere alla base – è un gesto da condannare sempre, contrario al vivere civile.
Due dei tre aguzzini sono ora in carcere, arrestati dai carabinieri. I fatti risalgono allo scorso marzo e sono stati “scoperti” dal fratello della vittima mediante alcuni filmati presenti sullo smartphone, mentre intervento della madre ha fatto scattare la denuncia a carico dei presunti carnefici
di Armando Brianese.
SANT’ANTIMO – La mente umana può concepire qualsiasi tipo di barbarie.
L’assurda vicenda rispecchia una triste realtà, nonostante il deprecabile protagonista svolga un lavoro da operaio. Ad ammanettarlo, a seguito della denuncia dei disperati genitori, i militari della locale compagnia
di Armando Brianese.
CAIVANO – Le vicende di degrado e vessazione, purtroppo, segnano molte pagine di vita familiare.
Il rocambolesco episodio si consumato alle ore 14:00 odierne circa, allorquando 3 individui con passamontagna e pistola alla mano hanno fatto “irruzione” in una nota gioielleria collocata su corso Umberto I
CAIVANO – Un contesto, apparentemente, anche privo di pericoli non vuol dire che possa esimersene.
L’operazione è stata condotta dagli agenti del commissariato San Paolo. Aveva violato la detenzione domiciliare a cui era sottoposto presso la propria abitazione di Posillipo. L’accusa è di evasione dal regime detentivo
di Armando Brianese.
NAPOLI – L’occasione può mettere in condizioni di violare le regole e, pertanto, si rischia seriamente di pagarne le conseguenze.