Tante le persone presenti ai funerali, celebrati stamane presso la locale chiesa di “San Massimo vescovo e confessore”. Era la moglie di Franco Pellino. Numerose le dediche circolate via social in sua memoria
di Armando Brianese.
ORTA DI ATELLA – Un sorriso, una pacca sulle spalle, niente di più semplice, ma di fondamentale importanza per mantenere su l’umore ed affrontare le difficoltà della vita.
L’intera comunità “sconvolta” dalla dipartita della donna. I funerali, che hanno visto un’ampia partecipazione popolare, si sono svolti, stamane, presso la locale chiesa di “San Massimo vescovo e confessore”
di Armando Brianese.
ORTA DI ATELLA – Quando una persona stimata e ben voluta se ne va, il dolore per la perdita è ancora più “insopportabile”.
Non accenna a placarsi il dilagante fenomeno dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti. L’episodio conferma che i giovani presi dalla disperazione si danno alla criminalità pur di poter sbarcare il lunario e frequentano, in maniera abitudinaria, le cosiddette “capitali della droga”
di Armando Brianese.
ORTA DI ATELLA – La pandemia da Coronavirus (COVID-19) ha, senz’altro, contribuito ad “allargare” la forbice tra poveri e ricchi e – lo stesso – dicasi per l’incidenza dei fenomeni devianti della società.
La donna abitava in via Giuseppe Garibaldi. Intervenuti sul posto, i sanitari del 118 non ha potuto fare altro che constatarne la dipartita
di Armando Brianese.
ORTA DI ATELLA – Quando una persona: solare; loquace ed innamorata della vita ci lascia, il lutto è ancora più “pesante” e la sua mancanza molto più significativa.
Il malintenzionato è residente a Casandrino. L’uomo è stato tradotto dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Marcianise presso il carcere di Poggioreale
di Armando Brianese.
ORTA DI ATELLA – Avere un “fare sospetto”, per lo più se si è armati, fa scattare subito l'”allarme”.
L’incidente è avvenuto all’altezza di via Bugnano – nell’ambito del borgo di Casapuzzano – in direzione di Marcianise. Per la vittima, l’impatto è stato fatale
di Armando Brianese.
ORTA DI ATELLA – La strada “nasconde” mille insidie e – non sempre, è noto – si riesce ad averne la “meglio”.
Il diciannovenne era supportato da un complice
di Armando Brianese.
CARDITO – Ancora una volta la droga è al centro della cronaca dell’area a nord di Napoli. Questa volta ad entrare in azione è stato un pusher caivanese di diciannove anni che è stato tratto in arresto dai carabinieri della tenenza di Casoria, mentre un suo complice sedicenne di Orta di Atella è stato denunciato in stato di libertà.
Il portavalori è stato assaltato all’uscita di Caivano
di Armando Brianese.
CAIVANO – Ancora una rapina, ancora sulla Nola-Villa Literno. Questa volta è accaduto all’uscita di Caivano, proprio sulla rampa che conduce al comune dell’area a nord di Napoli. Secondo le prime ricostruzioni i rapinatori sarebbero riusciti ad effettuare il colpo con l’ausilio di due auto e si tratterebbe di persone esperte, dei veri e propri professionisti del crimine. Ieri mattina – intorno alle 12 – i malviventi hanno preso di mira un portavalori della Securpol e lo hanno assaltato con dei kalashnikov.
Agnese Panico de “Il Filo della Vita” e Michele Pisano de “La Vita al Centro” fanno sentire la propria voce alle istituzioni.
ORTA DI ATELLA – I diritti dei diversamente abili e delle persone in difficoltà prima di tutto. Questo è l’intento prefisso da alcune associazioni del territorio ortese che, grazie al proprio attivismo e alle iniziative messe in campo, danno sostegno a queste persone e alle loro famiglie.
Papà di due bambini autistici, lancia un appello alle istituzioni e porterà la sua istanza in Regione Campania.
di Armando Brianese.
ORTA DI ATELLA – Come sempre, quando ci sono le persone meno fortunate di mezzo, mi trovo in prima linea a difendere i diritti umani e le pari opportunità. E il caso di Orta di Atella mi ha colpito nel profondo del cuore, una tematica quella della disabilità che non può che riguardare la società intera, mentre nel piccolo comune del casertano sta montando una diatriba tra la politica locale e le associazioni che sostengono la causa dei più deboli.
Libero Cittadino Pensante 