Furfanti scatenati, nella notte, tra Giugliano e Qualiano dove sono stati messi a segno addirittura 5 colpi. Commercianti e residenti preoccupati dalla frequenza dei furti
di Armando Brianese.
QUALIANO – La notte “porta consiglio”, ma non sempre alle persone giuste.
Emergono nuovi inquietanti dettagli dalle indagini della Procura della Repubblica di Napoli e della DDA (Direzione Distrettuale Antimafia) partenopea. I gravi episodi sono indice di una tensione altissima sul territorio con uomini delle istituzioni finiti nel “mirino” dei sodalizi criminali
di Armando Brianese.
CAIVANO – Nell’ambito della criminalità organizzata certe “azioni” non vengono eseguite in maniera casuale.
Consumatori in trepida attesa, con mille aspettative ed a caccia dell'”affare”! C’è anche chi vuole rimediare a dei regali ricevuti non proprio lusinghieri. Campania ricca di poli d’attrazione
di Armando Brianese.
NAPOLI – Per un consumatore, gli sconti rappresentano il momento “culminante” dell’esperienza d’acquisto.
L’operazione è stata eseguita dai caschi bianchi del posto. Il reato contestato è di occupazione di suolo pubblico senza autorizzazione. Le strade interessate sono le centralissime via Roma e via Seggio
di Armando Brianese.
AVERSA – Quando l’azione illecita dell’uomo prende il sopravvento, allora è arrivato il momento propizio d’intervenire.
L’organizzazione, con base principale nel comune dell’area nolana era di tipo neonazista, negazionista e suprematista. Uno dei 4 fermati è il venticinquenne Gianpiero Testa. Progettavano una “strage” presso la caserma degli uomini dell’Arma di Marigliano
di Armando Brianese.
MARIGLIANO – Per sfociare negli estremismi basta un attimo.
Il 56enne tecnico napoletano viene da una retrocessione in Serie D sentenziata nella finale playout del Girone C contro la Fidelis Andria. Si tratta senz’altro di un allenatore di esperienza, ma i tifosi gialloblù si attendevano qualcosa in più da una società che si dichiara ambiziosa
di Armando Brianese.
GIUGLIANO IN CAMPANIA – Per crescere, una squadra di calcio deve, senz’altro, prima “programmare” e, poi, osservare tali piani di sviluppo.
Parole ricolme di passione per i colori gialloblù quelle rilasciate dall’allenatore vichese al termine della propria esperienza sulla panchina delle tigri. La piazza lo acclama, continua ad invocarlo e lo ringrazia per l’eccellente lavoro svolto
di Armando Brianese.
GIUGLIANO IN CAMPANIA – “Ci eravamo tanto amati”. Potremmo riassumere con il titolo di una famosa commedia del 1974 – del regista Ettore Scola, e che vide protagonisti, tra gli altri, gli attori Nino Manfredi, Vittorio Gassman, Stefania Sandrelli ed Aldo Fabrizi – il rapporto tra il direttivo del Giugliano calcio e l’ormai “ex” tecnico Giovanni Ferraro, cinquantatreenne tecnico di Vico Equense.
L’ex ministro dello Sport incarna il tanto declamato “cambiamento”, in realtà una scissione dal M5S. Seguono a ruota, come per un effetto domino, l’afragolese Iolanda Di Stasio e la frattese Conny Giordano
di Armando Brianese.
CARDITO – Se è vero che in politica esistano dei leader, lo è altrettanto l’assunto che ogni leader è proselito di un partito, di un ideologia, “vassallo” di qualcuno o comunque subalterno perlomeno in passato di persone di maggiore spessore.
“Trasferta violenta”, nelle strade della movida partenopea, per degli adolescenti caivanesi, tutti di 15 e 16 anni, armati e di certo non con intenzioni benevole
di Armando Brianese.
NAPOLI – La mancanza di cultura spinge, talvolta, a dei gesti “estremi”.