La mobilitazione per il rispetto dei diritti delle donne parte dall’io. Il Premio: “Donna, lo devi a te” è un invito a lodare la donna, simbolo di autentica bellezza che merita di essere amata per il suo aspetto fisico, le sue sfaccettature caratteriali e tutto ciò che la rende una meravigliosa creatura
di Armando Brianese.
NOLA – Ripartire da un universo femminile consapevole e prospero che tenda nella direzione dei diritti.
Il violento episodio ha suscitato la forte indignazione nei presenti, sopraffatti dal terrore ed in fuga dall’aguzzino. Esposito è deceduto all’ospedale: “Santa Maria della Pietà” di Nola a seguito delle gravissime ferite riportate. Sul posto Anna Musso, pm della Procura nolana
di Armando Brianese.
NOLA – Non è semplice prevedere gli sviluppi di una lite. Essa, infatti, può risolversi in un nulla di fatto o addirittura finire in tragedia. Ed è proprio quanto è accaduto, intorno alle ore 17:30 odierne, nei pressi del parcheggio esterno del Vulcano Buono di Nola (NA), laddove sono volate parole pesanti tra due giovani, ed il ventenne ha trafitto il ventottenne rivale Domenico Esposito con una lama, cagionandogli delle ferite gravissime le quali, di lì a poco, ne hanno causato la morte. Il giovane è spirato, alle ore 19:00, presso l’ospedale: “Santa Maria della Pietà” di Nola, laddove era stato trasportato – in codice rosso – presso il locale Pronto Soccorso.
Era dagli anni ’90 che mancava un punto di riferimento cittadino per i tifosi partenopei. Presenti ospiti d'”eccezione” quali l’ingegner Corrado Ferlaino, ex presidente del club azzurro, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, il primo cittadino di Nola Carlo Bonauro, ma anche il giornalista Carlo Verna, lo speaker Daniele “Decibel” Bellini e il patron del Nola calcio Luigi Nappi
di Armando Brianese.
NOLA – La passione per il calcio Napoli crea “aggregazione” e quest’ultima dà vita a dei progetti importanti, sotto molteplici punti di vista, prima di tutto sociale ma anche economico sotto forma di ricadute sul commercio e sul territorio.
La città dei Gigli accoglie i colori partenopei dopo una prolungata assenza, sulla scia dei successi della “truppa” Spalletti in Italia e in Europa. Grande entusiasmo da parte dei tifosi locali
Il nuovo anno inizia sotto il segno della “violenza”! L’aggressione è stata perpetrata da 2 persone, destinatarie del provvedimento. L’indecoroso “risvolto” in relazione all’adempimento del proprio dovere da parte dei pubblici ufficiali è lo “specchio” di una società malata, nella quale i pericoli si toccano con mano anche senza la benché minima motivazione
di Armando Brianese.
MARIGLIANO – Talvolta, anche per i più futili motivi, si può perdere la “brocca”, ma ogni cosa ha un limite.
A fermare la corsa della Fiat Panda a bordo della quale viaggiavano i tre giovanissimi il muro perimetrale di un’abitazione privata. Uno dei malcapitati è “spirato” poco dopo il ricovero nel più vicino ospedale
di Armando Brianese.
NOLA – La strada può essere accogliente o contraria a seconda dei casi.
L’inaugurazione dello store, collocato in piazza Marconi, è prevista per sabato 19 novembre alle ore 17:00. Si avrà modo di beneficiare della partecipazione di Mons. Francesco Marino, vescovo della diocesi di Nola, e del sindaco locale Carlo Bonauro, oltre ad associazioni e semplici lettori, amanti della cultura e curiosi
di Armando Brianese.
NOLA – Ripartire dalla cultura è uno dei “pilastri” e dei capisaldi di una collettività, in vista di una crescita e di uno sviluppo che pervada la società senza distinzioni di classe e di genere.
L’organizzazione, con base principale nel comune dell’area nolana era di tipo neonazista, negazionista e suprematista. Uno dei 4 fermati è il venticinquenne Gianpiero Testa. Progettavano una “strage” presso la caserma degli uomini dell’Arma di Marigliano
di Armando Brianese.
MARIGLIANO – Per sfociare negli estremismi basta un attimo.
Le malcapitate sono ora ricoverate, in condizioni critiche, rispettivamente presso gli ospedali “Santa Maria della Pietà” di Nola e l’ospedale del Mare. Si ipotizza un abuso di alcol alla base del “folle” gesto
di Armando Brianese.
MARIGLIANO – Mettere a repentaglio la vita degli altri non può essere letto se non come una vera o propria follia o un gesto di “disperazione”.