Notevoli i “disagi” per gli utenti, con la chiusura di due dei canali più diffusi di pagamento. Il forte malcontento rende il contesto ancora più amaro e limitativo
di Armando Brianese.
NAPOLI – La circolazione stradale è una delle materie più complesse e, come tale, dipende da numerose varianti.
Il “sanguinoso” episodio si è verificato, nella tarda mattina di oggi, lungo la Circumvallazione esterna di Napoli, a via San Francesco a Patria. La vittima è morta sul colpo. Le moto sono state trovate ambedue 20 metri più avanti
di Armando Brianese.
GIUGLIANO IN CAMPANIA – La strada è uno dei pericoli “costanti” e, purtroppo, incombenti nella vita.
I due episodi si sono consumati, rispettivamente, sui tratti di Qualiano e di Giugliano dell’arteria secondaria del traffico veicolare
di Armando Brianese.
GIUGLIANO IN CAMPANIA – La sicurezza stradale è uno dei “nodi” irrisolti della modernità.
“Ingente” il valore complessivo del bottino. Dopo aver subito l’aggressione ed il susseguente furto, il malcapitato ha denunciato l’accaduto via social
SANT’ANTIMO – La “vergogna” corre su strada!
L’episodio a via Mergellina. Tre giovani a bordo di due scooter hanno minacciato le vittime, per poi aggredirli fisicamente e danneggiare le loro auto e quella della volante della polizia che li ha inseguiti ed è riuscita a fermarne soltanto uno. Il minorenne è stato affidato ai genitori, il motorino sottoposto a fermo amministrativo e i due complici si sono dileguati
di Armando Brianese.
CAIVANO – Quando si percorrono le vie dell’illegalità, si sa, non stupisce che gli esiti possano condurre a dei problemi giudiziari, ma non solo.
Il movente sarebbe quello di aver rubato un ingente somma di denaro nella “cassa comune” di una delle piazze di spaccio
del Parco Verde, un carico di armi e di aver partecipato, senza autorizzazione, ad una delle stese dello scorso luglio
di Armando Brianese.
CAIVANO – Le strade della criminalità – ne è consapevole chi sceglie questa condotta di vita – conducono tutte in un vicolo cieco.
Il giovane era residente nel Parco Verde. L’intera comunità si stringe intorno a familiari e parenti
di Armando Brianese.
CAIVANO – Non sempre le situazioni gravi si risolvono e, purtroppo, talvolta l’epilogo è drammatico. È quanto accaduto a Gianni, ventiquattrenne del Parco Verde di Caivano che non è purtroppo riuscito a superare i postumi di un violento incidente occorso sabato scorso – avvenuto intorno alle 22:20 nell’ambito del primo weekend di movida dopo l’allentamento delle restrizioni e delle limitazioni causa emergenza sanitaria da Coronavirus (COVID-19) – nell’incrocio tra via Fiume e Prima traversa Fiume a Frattamaggiore, per le gravi ferite riportate. Gianni era, da giorni, ricoverato in rianimazione presso l’ospedale “Antonio Cardarelli” di Napoli in condizioni disperate e non ce l’ha fatta.
Il ventiquattrenne Gianni è residente al Parco Verde
di Armando Brianese.
FRATTAMAGGIORE – L’imprudenza, la velocità o la distrazione, talvolta possono portare al peggio, o quantomeno a danni e a situazioni molto delicate. È ciò che è accaduto a Frattamaggiore, in un drammatico incidente stradale. Il sinistro è avvenuto questa sera – intorno alle 22:20 – ed ha visto coinvolti due scooter che si sono scontrati frontalmente, mentre transitavano in via Fiume. Uno dei due motociclisti ha avuto la peggio ed è atterrato rovinosamente sull’asfalto. Il tonfo derivante dall’impatto tra i due motoveicoli ha svegliato decine di residenti, che si sono riversati in strada per soccorrere il ragazzo.
Stop forzato per gli automobilisti che valutano i percorsi alternativi
di Armando Brianese.
CAIVANO – Importanti cambiamenti per il centro storico di Caivano. Via Longobardi è stata infatti interdetta al traffico per la caduta di parte del muro di un vecchio stabile che si è riversata sulla strada. Sul posto sono intervenuti la protezione civile coordinata da Marco Lanzetta, i vigili del fuoco e le guardie ambientali sezione distaccata di Caivano coadiuvate da Giuseppe Nocerino.
Un quarantatreenne con precedenti penali è stato denunciato per ricettazione
di Armando Brianese.
CASTELLARANO – L’ombra della criminalità arriva sino all’Emilia Romagna. È quanto accaduto a Castellarano, in provincia di Reggio Emilia, con il ritrovamento di due moto di cospicuo valore. I due motoveicoli facevano parte di un lotto di 89 mezzi. Le due vetture, nuove e del valore di ventitremila euro ciascuna, sono state rinvenute in un’officina di Castellarano. Nel corso dell’operazione il quarantatreenne Rocco Ambrisi, già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato per ricettazione. Ma il caso potrebbe rientrare in un più vasto disegno criminale.
Libero Cittadino Pensante 