Tentato omicidio a Crispano, “scontro” per la vendita delle fragole: i carabinieri “arrestano” il 34enne carditese Emanuele Cimmino

Il violento episodio fu perpetrato ad inizio febbraio 2024. L’arresto è avvenuto oggi, da parte dei carabinieri della tenenza di Crispano guidato dal M.llo Alberto Santoro, in esecuzione dell’ordinanza di custodia in carcere emessa dal GIP del tribunale di Napoli di Aversa dott.ssa Donata Di Sarno

di Armando Brianese.

CARDITO – Le liti più “furibonde” possono, talvolta, scaturire dai motivi più futili.

Melito, “deriso” da un coetaneo fuori ad un bar. 19enne lo “trafigge” con una lama: “arrestato” dalla polizia

L’aguzzino, recidivo, si era già reso protagonista di un primo accoltellamento perpetrato lo scorso 14 giugno. Il “cruento” episodio si è verificato, lo scorso fine settimana, nei pressi del bar: “Ferraro” collocato in via Luca Giordano, a pochi passi dal centro. Il ferito è stato dapprima trasportato all’ospedale: “San Giuseppe Moscati” di Aversa e poi trasferito all’: “Antonio Cardarelli” di Napoli

di Armando Brianese.

MELITO DI NAPOLI – La strada è sinonimo d'”imprevedibilità” e di rischio.

“Terrore” nella notte ad Afragola! Due cugini minorenni “accoltellati” in strada al culmine di un diverbio: hanno 15 e 17 anni

Il gravissimo episodio si è consumato poco dopo la mezzanotte di ieri davanti ad un bar collocato sulla Strada Statale Sannitica. I giovanissimi sono stati soccorsi e trasportati, rispettivamente presso gli ospedali di Frattamaggiore ed Acerra

di Armando Brianese.

AFRAGOLA – Tra giovanissimi alcuni comportamenti possono essere considerati come “devianti”.

Casoria, alla gioia segue l'”apprensione”. Simone Recano “ritrovato” a Napoli: è in prognosi riservata

Il giovane rintracciato in mare, nei pressi del Molosiglio tra via Partenope e via Marina. È in terapia intensiva presso l’ospedale “Pellegrini” di Napoli. Le Forze dell’ordine continuano ad indagare sul caso

di Armando Brianese.

CASORIA – Scene di disperazione quelle seguite alla sparizione, da Casoria (NA), del giovane del posto Simone Recano.

Calcio, Serie D. È ufficiale. Antonio Zito si “dimette” dall’incarico di responsabile dell’area tecnica del Nola: la scelta per motivi familiari

Le strade si separano, in casa bianconera, da una delle figure di più recente ingresso, ma anche di maggiore affidabilità. La decisione avviene ad appena 4 giorni dalla gara verità da disputarsi contro il Pomezia per l’accesso ai playout

di Armando Brianese.

NOLA – Il calcio, così come la vita, prevede anche delle decisioni “sofferte”.

Domenica “insanguinata” ad Acerra. 40enne “accoltellato” in strada! È ricoverato in condizioni critiche presso la locale clinica: “Villa dei Fiori”

Il gravissimo episodio si è verificato, poco dopo le 21:00 di oggi, in via Duomo. Le cause alla base del violento gesto sono ancora da accertare. Sul caso indaga la polizia

di Armando Brianese.

ACERRA – Le pubbliche strade sono – purtroppo, in Campania ma non solo – sovente “teatro” di violenze e di fatti di cronaca.

Caivano in “lutto” per il suicidio di Fabio Fischietti: il giovanissimo del “Parco Verde” aveva 19 anni

Il triste ritrovamento avvenne la sera dello scorso 25 aprile, quando fu notato il cadavere, in una Fiat Panda, con un colpo conficcato nel petto. La comunità locale è tornata sulla vicenda per omaggiare la vittima mediante le parole di Don Maurizio Patriciello

di Armando Brianese.

CAIVANO – Assistere ad una giovane vita che si spegne prematuramente, è sempre un evento “traumatico” e brusco, che segna nel profondo del cuore e dei sentimenti.

Calcio, Serie D. I calciatori del Nola “aggrediti” da sconosciuti col volto “travisato” al rientro dalla trasferta perdente di Monterotondo

Il verdetto del campo è stato di 3-1 per i romani. Evidentemente, non è stato “digerito” da tutti, in particolare da quella che ha tutti i crismi per essere definita una frangia estrema del tifo bianconero. Giocatori tenuti chiusi per mezz’ora negli spogliatoi dello: “Sporting Club”, sotto minaccia, ed auto danneggiate

di Armando Brianese.

NOLA – I risultati sportivi parlano – sovente, in caso siano negativi – di contesti che “riflettono” un ambiente deviato, sotto certi aspetti addirittura perverso e criminale.