Per il primo cittadino e la piccola sono stati momenti di grande concitazione, paura ed apprensione. Il violento episodio si è consumato nel viale, allorquando hanno agito in due, di cui uno in moto, mentre rincasava a bordo della propria Range Rover. Al vaglio degli investigatori eventuali “dissapori” con il malfattore, la cui identità è al momento ignota
di Armando Brianese.
CARDITO – La casa è il luogo più “sicuro” per antonomasia.
Lo “scioccante” episodio si è consumato in corso Umberto I, poi la ragazza è riuscita ad allontanare l’uomo con l’aiuto della propria madre. Lo straniero si era poi diretto verso piazza Nicola Amore per far perdere le proprie tracce, ma è stato bloccato da una volante
di Armando Brianese.
NAPOLI – Talvolta, le cose più impensabili e “bizzarre” accadono in strada.
“Sconvolta” l’opinione pubblica locale! L’incidente è occorso all’interno dell’ambiente domestico. La malcapitata è stata trasferita presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Santobono-Pausilipon” di Napoli
di Armando Brianese.
GIUGLIANO IN CAMPANIA – Certi accadimenti, nella vita, non hanno alcun senso.
Per il “rampollo” della cosca colpi al torace ed alla schiena, mentre per il minore ha ferite alla gamba. Entrambi sono stati trasportati, per le dovute cure mediche, presso l’ospedale “La Schiana” di Pozzuoli
di Armando Brianese.
POZZUOLI – Lo scenario criminale, in Campania, vive di continue “faide”, rivalità, ribaltoni e colpi di scena.
Episodio “da brividi” consumato ad opera del presunto pedofilo. Il PM di Avellino Cecilia Annecchini ha disposto una serie di accertamenti per fare luce sulla vicenda
di Armando Brianese.
AVELLINO – Nel momento in cui si perde del tutto l’umanità, ci si può “spingere” a compiere i peggiori reati.
Determinante al fine della decisione la fattispecie che la madre della vittima, Valentina Casa, non abbia impedito l’omicidio del figlio
di Armando Brianese.
CARDITO – Fino al terzo grado di giudizio, ogni “ribaltone” è possibile.
La buona sorte ha assistito la minore la quale non è in pericolo di vita. Il “gravissimo” episodio si è consumato stasera in via Roma. Passanti ed automobilisti, i quali hanno assistito alla violentissima sequenza, sono stati colti dal panico. Il pirata della strada non ha soccorso la ragazzina, dandosi invece alla fuga
di Armando Brianese.
MELITO DI NAPOLI – Eppure, capita che – all’improvviso – ti crolli letteralmente il mondo addosso.
Il minore aveva sottratto il cellulare ad una ragazza, circostanza inaccettabile per il compianto uomo. Lavorava presso le Ferrovie dello stato. Sui social, viene ricordato come una persona buona e mite, ben voluto da tutti
di Armando Brianese.
SANTA MARIA CAPUA VETERE – Quando si suol dire: “È meglio farsi i fatti propri“, non si va lontano dalla realtà, anzi.
L’uomo “circuiva” il proprio figlio, tra l’altro minorenne, inducendolo a presenziare alle proprie “scorribande” criminali. L’aguzzino è stato tradotto nella casa circondariale di Poggioreale
di Armando Brianese.
CASORIA – Una delle circostanze certamente più “squallide” e degradanti dell’ambito criminale è quella che vede “coinvolti” anche i minori, soprattutto se su base volontaria e da parte di adulti.
L’attacco alle istituzioni è avvenuto intorno alle ore 23:00. Le accuse per il più grande dei due sono vilipendio, lancio e detenzione di materiale esplosivo illegale. Alla base folle gesto ci sarebbero dei futili motivi
di Armando Brianese.
SANT’ANTIMO – L’adolescenza è, notoriamente, un periodo difficile e “delicato”, ma non deve in alcun modo costituire mai un “alibi” per commettere angherie e nefandezze.
Libero Cittadino Pensante 