La donna aveva chiamato il 112 chiedendo aiuto per la fame sofferta. I militari sono intervenuti presso l’abitazione della donna “armati” di pazienza e di gentilezza
di Armando Brianese.
MELITO DI NAPOLI – La difficile congiuntura economica, fatta di un’impietosa inflazione – unitamente al COVID-19 ed alla guerra russo-ucraina – negli ultimi tempi, hanno fatto precipitare repentinamente il tenore di vita tanto di molte famiglie, quanto di persone sole.
Il “raccapricciante” episodio si è consumato in via Papa Giovanni XXIII. Sul posto, sono sopraggiunti i carabinieri della locale tenenza. L’intera comunità locale è “sconvolta” dall’accaduto
di Armando Brianese.
MELITO DI NAPOLI – L’ambiente domestico, è concezione comune, è lo spazio in cui avvengono la maggior parte delle vicende che racchiudono gioie e dolori.
Sequestrate 27 dosi di crack e 31 involucri di cocaina. I 4 malviventi sono stati “tradotti” nella casa circondariale di Poggioreale e sono, adesso, in attesa di giudizio
di Armando Brianese.
MELITO DI NAPOLI – L’universo del narcotraffico è gioia e dolori.
La salma era riversa all’interno dell’abitacolo di una Fiat 500 di colore bianca in sosta in via delle Ginestre. Sul posto, sono intervenuti i carabinieri della locale stazione
di Armando Brianese.
MELITO DI NAPOLI – Trovarsi di fronte ad un corpo esanime è una delle esperienze più “crude” e brutali nella quale ci si possa imbattere e, certamente, lascia il “segno” in qualunque persona che non afferisca il campo medico.
La buona sorte ha assistito la minore la quale non è in pericolo di vita. Il “gravissimo” episodio si è consumato stasera in via Roma. Passanti ed automobilisti, i quali hanno assistito alla violentissima sequenza, sono stati colti dal panico. Il pirata della strada non ha soccorso la ragazzina, dandosi invece alla fuga
di Armando Brianese.
MELITO DI NAPOLI – Eppure, capita che – all’improvviso – ti crolli letteralmente il mondo addosso.
Nei guai diversi imprenditori a seguito degli accertamenti degli uomini dell’Arma. Coinvolti i comuni di Melito di Napoli, Giugliano in Campania, Mugnano di Napoli, Arzano, Grumo Nevano e Casalnuovo di Napoli
di Armando Brianese.
MELITO DI NAPOLI – La tutela dell’ambiente non può fare altro che rappresentare una “priorità” assoluta per i popoli a causa del contestuale “acuirsi” di diverse varianti “cruciali”, come il riscaldamento globale e l’aumento dell’emissione dei gas serra nell’atmosfera.
Il giovane non è guarito dai postumi di un drammatico incidente stradale. In lutto anche la comunità di Marano dove la vittima risiedeva
di Armando Brianese.
MELITO DI NAPOLI – Talvolta, il destino ci rema contro e – quando ciò accade – c’è poco o nulla da fare. È quanto accaduto ad Angelo Marrone, trentunenne di Melito – ma residente a Marano – che è spirato ieri notte all’ospedale “Antonio Cardarelli”.
L’episodio si è verificato presso l’ospedale “San Giovanni di Dio”
di Armando Brianese.
FRATTAMAGGIORE – Quando meno te lo aspetti, la vita e le sue circostanze ti si possono rivolgere contro.
È quanto accaduto, in data odierna, presso l’ospedale “San Giovanni di Dio di Frattamaggiore” dove – a rendere le cose ancora più amare – è l’emergenza COVID-19 che ha la massima priorità e che, inevitabilmente, porta a dei disagi ai pazienti ricoverati per altri motivi.
Tantissimi i messaggi di cordoglio dei fan e da molti esponenti della sfera musicale
di Armando Brianese.
MELITO DI NAPOLI – Dolore, angoscia e disperazione per la famiglia Capozzi. La nota famiglia del panorama musicale campano è stata colpita infatti da una grave perdita. Angela Capozzi, cinquantaquattrenne figlia di Agostino – meglio conosciuto come Mario Trevi e zio di Gianluca Capozzi – è deceduta. Tantissimi i messaggi di solidarietà e vicinanza per la famiglia Capozzi, molto popolare in quel di Melito di Napoli, mediante i canali social. Il mondo della musica si stringe intorno alla famiglia di artisti che ha reso noto il nome del comune dell’hinterland napoletano in giro per l’Italia.
Il malitenzionato aveva architettato il tutto insieme a due donne
di Armando Brianese.
MELITO DI NAPOLI – Episodio grottesco e raccapricciante quello registratosi a Maddaloni nella giornata ordierna. Talvolta, si ricorre a mezzi poco ortodossi per tentare di raggirare le norme ed ottenere dei compensi pecuniari. È quanto accaduto a Maddaloni, dove un quaranteseienne di Melito di Napoli è stato denunciato insieme alla compagna e ad un’altra donna per truffa e lesioni personali gravissime. Secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni effettuate dagli uomini dell’Arma, il disonesto si è amputato le estremità di due dita e si è ferito lo zigomo per truffare l’assicurazione.
Libero Cittadino Pensante 