L’operazione è stata condotta dagli agenti del locale commissariato. La detenzione decisa dal G.I.P. e dal tribunale competente per circoscrizione. L’aggressore è stato tradotto nella casa circondariale di Poggioreale
di Armando Brianese.
NOLA – Un paese che si definisce civile non può e non deve “tollerare” la violenza sulle donne.
I due locali sono entrambi pregiudicati ed hanno rispettivamente 19 anni e 24 anni. I due egiziani sono un ventunenne ed un ventiduenne regolari in Italia. Grande “clamore” tra i passanti sul luogo dello scontro
di Armando Brianese.
NOLA – A volte, basta una piccola “miccia” per perdere la testa ed un “normale” diverbio può sfociare in qualcosa molto più spiacevole.
Emergono nuovi dettagli circa il caso che ha “sconvolto” l’opinione pubblica: l’intento dichiarato non era quello di uccidere. Il padre della vittima è un ufficiale dell’Aeronautica Militare, mentre la madre è un’imprenditrice. Il pugile morì dissanguato per accoltellamento, in via Giambattista Vico, al culmine di una feroce lite lo scorso sabato sera di movida nel capoluogo casertano
di Armando Brianese.
CAIVANO – Quando un giovane perde la vita per futili motivi, “non c’è modo” – per i suoi affetti – di trovare consolazione.
L’aggressore è un 39enne pregiudicato del Burkina Faso. “Panico” tra i residenti ed i passanti
di Armando Brianese.
S. ANTIMO – “Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare”.
La Terra dei Fuochi non ha pace. Gli incendi continuano ad “avvolgerla” senza sosta. Le speranze dei contribuenti completamente “disattese” dalla politica
di Armando Brianese.
CAIVANO – Altro giro, altre nefandezze.
“Salto” di categoria per: i bianconeri; il Borgosesia ed il Tritium. Tifoseria “galvanizzata” dal “meritato” traguardo. La “risalita” è già iniziata
di Armando Brianese.
NOLA – Quando si crede ne: il proprio lavoro; nello “spirito” di gruppo e si è supportati dalla “passione” e l’impegno dei propri tifosi, tutto diventa possibile.
Le due innamorate si erano appartate in auto, ma un residente le ha aggredite, prima con le mani, poi avvertendole di dare fuoco alla macchina con loro stesse nell’abitacolo se si fossero ripresentate sul posto
di Armando Brianese.
ARZANO – Le discriminazioni, qualunque esse siano e chiunque siano i destinatari, sono un atto: indecoroso; riluttante e deprecabile e da “condannare”, fermamente, a priori.
Scompiglio tra la folla di clienti del fast food. A ristabilire l’ordine, gli uomini del comando provinciale di Avellino
di Armando Brianese.
MERCOGLIANO – In determinate circostanze, una parola di troppo – o comunque delle futilità – fanno precipitare una situazione già tesa, inasprendola ulteriormente.
Il nonno di uno dei malintenzionati era scomparso qualche ore prima, ma aveva un quadro clinico molto grave
di Armando Brianese.
NAPOLI – Attimi di panico e follia quelli che si sono registrati all'”Ospedale del Mare” di Ponticelli, Napoli. A volte, non ci riesce a rassegnare alla morte di un parente e – nei casi più estremi – si può arrivare addirittura ad andare a caccia di un capro espiatorio che dia senso ad una morte considerata “evitabile”.
Scene di pura follia tra il panico di quanti hanno assistito alla violenza
di Armando Brianese.
FRATTAMAGGIORE – Sarà il COVID-19, sarà lo stress, sarà l’esaurimento… Ma alla violenza non c’è mai giustifica che tenga.
Libero Cittadino Pensante 