Afragola, Claudio Grillo al capolinea: 14 consiglieri firmano le dimissioni. Nuova tornata elettorale alle porte

Il declino senza precedenti in cui è piombato il paese aggravato dall’operato dell’amministrazione uscente

di Armando Brianese.

AFRAGOLA – Talune amministrazioni si contraddistinguono per essere un totale fiasco, un fallimento, dei meri slogan elettorali ai quali non seguono delle azioni fattive.
A tal proposito, si chiude in anticipo – dopo appena due anni – il sindacato di Claudio Grillo ad Afragola, caratterizzato da uno stallo politico-amministrativo e da un nuovo slancio della criminalità organizzata locale, che ha lasciato impresso nei cittadini una disapprovazione e la contrarietà per quanto posto in essere dalla sua amministrazione.

Scuola, nolano: intesa tra i sindaci di cinque comuni per la proroga della DAD nelle superiori

Il documento congiunto è stato firmato al termine di un incontro con i D.S. Alla lista si aggiunge Cicciano con un’ordinanza del relativo primo eletto

di Armando Brianese.

NOLA – In attesa di conoscere gli ulteriori sviluppi di questa fase di pandemia Coronavirus (COVID-19), con la già preannunciata terza ondata che – secondo alcuni esperti – incombe nel prossimo febbraio, i destini del settore Scuola e di decine di migliaia di studenti, in tutta Italia, appaiono più che mai incerti.

Frattamaggiore, marito perde le staffe e ferisce un medico al pronto soccorso del “S. Giovanni di Dio”

Il quarantudenne di Arzano è stato denunciato. Alla base del gesto l’agitazione per la moglie in dolce attesa e affetta da Coronavirus

di Armando Brianese.

FRATTAMAGGIORE – Scene che nulla hanno a che fare con il vivere civile e che violano ogni buona norma di comportamento. È quanto accaduto presso l’ospedale “S. Giovanni di Dio” di Frattamaggiore, dove un quarantaduenne marito di Arzano, ha fatto scoppiare il panico ferendo un medico del pronto soccorso.

Afragola, nuovo caso di positività al Coronavirus presso la scuola “Castaldo-Nosengo”: messa in sicurezza e prosecuzione delle attività didattiche

Genitori in ansia per i propri figli. Per molti di essi, alunni più al sicuro tra le mura domestiche

di Armando Brianese.

AFRAGOLA – La curva del contagio vive di un continuo sali scendi. È una situazione a cui la popolazione sta pericolosamente assuefandosi. Ma l’allerta si fa ancora più assillante quando, ad essere contagiati, sono i bambini in età scolare. In tal senso, l’ultimo caso accertato, in data odierna, di Coronavirus (COVID-19) ad Afragola ha visto salire agli onori della cronaca, a distanza di due giorni dal contagio alla “Marconi” dello stesso comune, la scuola Primaria “Castaldo-Nosengo”.

Afragola, nuovo contagio da COVID-19 alla scuola “Marconi”: le attività didattiche proseguono in sicurezza

Il contagio tra i bambini preoccupa: medici, docenti e genitori

di Armando Brianese.

AFRAGOLA – Non accenna a placarsi la morsa del Coronavirus (COVID-19), anche se vive di alti e bassi, causando non pochi problemi alla popolazione – con quest’ultima che conta numerosi
decessi per COVID-19 ogni giorno. E quando le problematiche di salute interessano i bambini, ecco che la situazione di fa ancora più allarmante. È quanto accaduto, nel giorno corrente, presso la scuola dell’Infanzia “Marconi” di Afragola dove, dopo aver accertato un nuovo caso di Coronavirus, immediatamente è scattato l’avvio delle procedure d’isolamento e sanificazione previste dal ministero della Salute per i casi di positività negli istituti scolastici.

Aversa e Casoria baciate dalla dea bendata: vinti in totale oltre 150mila euro al Lotto

Le rispettive vincite hanno portato sotto i riflettori le due popolose cittadine campane

di Armando Brianese.

AVERSA – “La fortuna aiuta gli audaci”. Questo è il contenuto di un noto proverbio. Lo sanno bene i cittadini di Casoria ed Aversa, i due paesi dove la buona sorte ha fatto visita, tra l’entusiasmo dei cittadini e la soddisfazione dei titolari delle rispettive ricevitorie.

Italia zona rossa, déjà-vu autocertificazione: come scaricarla e quando usarla

Il governo ha varato delle nuove stringenti misure durante i periodi prefestivo e festivo

di Armando Brianese.

NAPOLI – Considerata la perdurante gravità delle condizioni relative alla salute pubblica in piena emergenza Coronavirus (COVID-19) ed in attesa di un’eventuale ma probabile terza ondata, il governo è subito corsi ai ripari. Pertanto, si ritorna al leitmotiv dell’autocertificazione. L’Italia, infatti, torna per dieci giorni in zona rossa. La colorazione corrispondente al massimo grado di gravità è stata proclamata dal 24 al 27 dicembre, dal 31 dicembre al 3 gennaio, ed il 5 ed il 6 gennaio, giorni nei quali è fatto divieto di spostarsi se non per motivi strettamente legati a: lavoro, salute, necessità e per andare a trovare i propri cari –
in ottemperanza alle regole vigenti, cioè per un massimo di due persone non conviventi con deroga per i minori di 14 anni.

Campania, nel periodo prefestivo risale la curva del contagio: si viaggia oltre i 1200 nuovi positivi

Vincenzo De Luca è un fiume in piena ed annuncia nuove misure restrittive

di Armando Brianese.

NAPOLI – In vista di una breve concessione, da parte del Governo, il governatore della Regione Campania prende le distanze ed annuncia dei provvedimenti.
Dal palazzo della Regione sarebbe già pronta ad essere varata un’ordinanza per non consentire – durante le feste – gli spostamenti dai comuni con meno di 5000 abitanti. Questo il messaggio eloquente che l’ex sindaco di Salerno ha rivolto ai suoi corregionali mediante la consueta diretta Facebook del venerdì. Una situazione che non piace a larghi strati della popolazione e – in particolar modo – ai commercianti, sempre più penalizzati dalla stretta voluta dal presidente.

Campania, vaccino anti COVID-19: allestiti 27 punti di somministrazione: priorità a medici e infermieri

Ritardi nell’approvvigionamento dell’ingente quantità di dosi riservata al nostro Paese

di Armando Brianese.

NAPOLI – I contrattempi, gli imprevisti e gli inconvenienti sono sempre dietro l’angolo e – quando si parla di salute – la questione assume una rilevanza primaria.
Ne sa qualcosa l’Italia, che deve registrare già un consistente ritardo nell’immagazzinamento del vaccino anti Coronavirus (COVID-19) e che – pertanto – si trova costretta a rivedere i propri piani.
Le 202 milioni di dosi annunciate per il nostro Paese arriveranno, infatti, nell’arco di 21 mesi e non più di 15 mesi. In Campania, saranno 27 i punti di somministrazione, per un totale di 2351 dosi per centomila abitanti