Melito, “deriso” da un coetaneo fuori ad un bar. 19enne lo “trafigge” con una lama: “arrestato” dalla polizia

L’aguzzino, recidivo, si era già reso protagonista di un primo accoltellamento perpetrato lo scorso 14 giugno. Il “cruento” episodio si è verificato, lo scorso fine settimana, nei pressi del bar: “Ferraro” collocato in via Luca Giordano, a pochi passi dal centro. Il ferito è stato dapprima trasportato all’ospedale: “San Giuseppe Moscati” di Aversa e poi trasferito all’: “Antonio Cardarelli” di Napoli

di Armando Brianese.

MELITO DI NAPOLI – La strada è sinonimo d'”imprevedibilità” e di rischio.

Attualità, Varcaturo. “Portatemi in carcere! Non sopporto più mio nonno”. 28enne pregiudicato “evade” volutamente i domiciliari per “sfuggire” al proprio congiunto

L'”indecente” episodio è avvenuto, la notte scorsa, a Varcaturo. Il giovane, con precedenti penali, dopo aver colloquiato con i carabinieri senza trovare una soluzione ha evaso i domiciliari per sottrarsi alle attenzioni del congiunto. L’evasione gli è valsa, ovviamente, l’arresto

di Armando Brianese.

GIUGLIANO IN CAMPANIA – Con i parenti, non è raro, si vive un rapporto di amore e odio, a seconda del momento.

Viaggio “turbolento”. Lite con “strascino” tra due ragazze sul volo Napoli-Ibiza: “Sei una zoc*ola!”

Il video diffuso è diventato virale. “Furibondo” parapiglia tra due donne prima del decollo del volo Easyjet. Staccata una ciocca enorme di capelli. Passeggeri increduli ed indignati

di Armando Brianese.

NAPOLI – I momenti di tensione fanno parte della vita, ma quando si “supera” la linea di demarcazione tra civiltà ed inciviltà allora le conseguenze per le proprie azioni sono inevitabili.

Afragola, “rissa” nel condominio per un parcheggio. “Assolti” i 6 soggetti coinvolti: avevano tutti riportato delle lesioni

La sentenza del tribunale ordinario di Napoli Nord di Aversa è stata emessa ieri. I fatti risalgono al 4 dicembre 2018 e videro tutti i partecipanti riportare delle conseguenze fisiche di varia entità

di Armando Brianese.

AFRAGOLA – Il fattore tempo può, talvolta, portare conseguentemente al “depotenziamento” di fatti delittuosi.

San Cipriano d’Aversa. “Dammi 50 euro per la droga”. Tenta di “strangolare” la propria moglie: lei reagisce colpendolo con una forchetta e si salva

L'”inaudito” episodio si è consumato davanti gli occhi increduli ed impotenti del figlio minorenne della coppia. Il 35enne aggressore è stato tratto in arresto dai carabinieri e tradotto in carcere. Era già indagato per un altro atto di violenza perpetrato, nel maggio scorso, sempre ai danni della propria consorte

di Armando Brianese.

SAN CIPRIANO D’AVERSA – Gli atti di violenza sono tutti, in quanto tali, deprecabili e da condannare ma, quando perpetrati ai danni di una donna, assumono una connotazione ancora più grave e “vergognosa”.

“Aggredito” con coltello e mazza da baseball da figli di ras di Afragola. “Potevo morire senza motivo”: le dichiarazioni del 19enne giuglianese ferito a Pozzuoli

Ad agire sarebbero stati in 4. L’altro aggredito è stato picchiato con calci, pugni ed una mazza da baseball. Nella mattinata odierna la polizia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare che ha disposto la misura carceraria nei confronti Gianluca Forte; Antonio Nobile; Domenico Di Micco e la misura degli arresti domiciliari per Luigi Forte per i reati di tentato omicidio e lesioni aggravate in concorso

di Armando Brianese.

POZZUOLI – Poteva essere una strage, ma i malviventi che hanno aggredito – la mattina del 19 novembre scorso, all’esterno di una discoteca di Pozzuoli (NA) – due giovani per fortuna hanno soltanto sfiorato esiti ancora più drammatici.

“Orrore” a Nola! Il 28enne Domenico Esposito “accoltellato” a morte nel parcheggio del Vulcano Buono al culmine di una lite: fermato un 20enne

Il violento episodio ha suscitato la forte indignazione nei presenti, sopraffatti dal terrore ed in fuga dall’aguzzino. Esposito è deceduto all’ospedale: “Santa Maria della Pietà” di Nola a seguito delle gravissime ferite riportate. Sul posto Anna Musso, pm della Procura nolana

di Armando Brianese.

NOLA – Non è semplice prevedere gli sviluppi di una lite. Essa, infatti, può risolversi in un nulla di fatto o addirittura finire in tragedia. Ed è proprio quanto è accaduto, intorno alle ore 17:30 odierne, nei pressi del parcheggio esterno del Vulcano Buono di Nola (NA), laddove sono volate parole pesanti tra due giovani, ed il ventenne ha trafitto il ventottenne rivale Domenico Esposito con una lama, cagionandogli delle ferite gravissime le quali, di lì a poco, ne hanno causato la morte. Il giovane è spirato, alle ore 19:00, presso l’ospedale: “Santa Maria della Pietà” di Nola, laddove era stato trasportato – in codice rosso – presso il locale Pronto Soccorso.

Movida “violenta” a Napoli. 13enne giuglianese “accoltella” un 15enne di Secondigliano dopo l’alterco all’esterno del bar: ricoverato al “Vecchio Pellegrini”

Il grave episodio si è consumato, nella serata di oggi, in zona Decumani. L’aggressore è stato riconsegnato ai genitori poichè non perseguibile penalmente, mentre la vittima è ricoverato presso l’ospedale: “Vecchio Pellegrini” di Napoli dopo 2 coltellate all’addome

NAPOLI – I giovani, soprattutto nella “complessa” età dell’adolescenza, possono tendere a percepirsi – in talune occasioni – come onnipotenti e, per tali ragioni, commettere dei gravi errori.