Il violento episodio si è verificato nei pressi della rotonda Diaz. L’operazione è stata posta in essere dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e del commissariato San Ferdinando. L’accusa è di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali
di Armando Brianese.
NAPOLI – Non sempre le liti familiari si consumano tra le mura domestiche.
L’inaudito episodio sul centralissimo corso Campano. Costituitosi presso la locale compagnia dei carabinieri, gli stessi lo hanno denunciato a piede libero per lesioni personali, fuga a seguito di sinistro stradale con feriti e omissione di soccorso
di Armando Brianese.
GIUGLIANO IN CAMPANIA – La strada è, indubbiamente – lo si sa – uno dei pericoli maggiori al di fuori della porta di casa propria.
Per cercare di far perdere le proprie tracce il malintenzionato ha speronato per tre volte una volante della polstrada
di Armando Brianese.
AFRAGOLA – Quando ci immedesima in una figura ed in ruolo che non compete, c’è il rischio che le conseguenze siano devastanti.
L’accusato è un trentanovenne albanese
di Armando Brianese.
GIUGLIANO IN CAMPANIA – Riduzione in schiavitù, estorsione continuata e lesioni personali nei confronti di due sorelle ucraine. Sono queste le accuse a carico di Allciu Bashkim, trentanovenne albanese. Il malintenzionato pretendeva, dietro minacce, una somma di 10000 euro per “liberare” una delle prostitute – la quale aveva scoperto di essere in dolce attesa – e che svolgevano la propria attività a Giugliano. Ai danni del presunto protettore (in gergo il “pappone“) di donne dedite al meretricio è scattata l’esecuzione di una misura cautelare in carcere da parte dei carabinieri della compagnia di Qualiano. L’operazione è stata coordinata dalla Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli (D.D.A.).
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