L’operazione è stata condotta dai carabinieri della tenenza di Grumo Nevano congiuntamente ai colleghi della Tutela del Lavoro e a quelli del Reggimento Campaniain una delle “capitali” dell’immigrazione e delle imprese straniere
di Armando Brianese.
CASANDRINO – Il “lavoro nero”, nel Meridione d’Italia – è inutile nasconderlo – una vera e propria “piaga sociale”.
La rabbia esplode in un furibondo parapiglia. Terrore tra i presenti e diversi feriti
di Armando Brianese.
GIUGLIANO IN CAMPANIA – Un tranquillo pomeriggio in compagnia può, improvvisamente, trasformarsi in un incubo caratterizzato da un’escalation di violenza, per giunta in un giorno di “festa” all’insegna della serenità come “dovrebbe” essere la domenica.
Da lunedì entrano in vigore le disposizioni relative al nuovo decreto varato dal Consiglio dei ministri
di Armando Brianese.
NAPOLI – Finalmente, una “boccata di ossigeno” in arrivo per i cittadini campani. Anche se si è ancora immersi nel vortice della pandemia da Coronavirus (COVID-19) – ed alle prese con quella che ha tutti i crismi per essere definita come una “guerra commerciale” per i vaccini – sembra iniziare ad intravedersi un pò di luce.
Il sindaco non va tanto per il sottile dopo l’esecuzione di un atto che ha messo a repentaglio la vita dei suoi concittadini
di Armando Brianese.
CASORIA – Ciò che è accaduto presso la “Galleria Marconi” a Casoria è un atto di estrema violenza e gravità e non va sottovalutato, anche per le ripercussioni e gli strascichi che – inevitabilmente – lascerà ai danni di: commercianti, cittadini e della vita pubblica cittadina. In prima fila – nella lotta contro questa barbarie sociale ed atto da condannare sotto ogni punto di vista – è il sindaco di Casoria, Raffaele Bene che è intervenuto pubblicamente ed ha dichiarato: “L’esplosione che stanotte ha devastato la “Galleria Marconi”, nel pieno centro di Casoria, è la conferma della vigliaccheria della malavita che continua a vessare commercianti e tenta di impaurire i cittadini”.
La deflagrazione ha svegliato di soprassalto i residenti di via Principe di Piemonte, presi dal panico
di Armando Brianese.
CASORIA – Quando non c’è rispetto per luoghi e persone, può verificarsi l’irreparabile. Gesti ed azioni brutali, inconsulti ed inauditi che segnano l’inconscio di chi assiste impotente e che tracciano un solco indelebile nell’opinione pubblica e nell’immaginario collettivo. È quanto accaduto – ieri notte – a Casoria, dove centinaia di abitanti sono stati bruscamente svegliati dall’esplosione di una bomba carta all’esterno della Galleria Marconi – punto di riferimento dell’economia locale – devastando tutte le saracinesche e le vetrine dei relativi negozi, e riversando decine e decine di chili di detriti, materiali di risulta e vetri sul marciapiede antistante.