“Colpo di scena” nell’ambito dell’inchiesta della Procura della Repubblica di Napoli: sconti di pena per vari esponenti della cosca
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di Armando Brianese.
AFRAGOLA – La camorra, è inevitabile, “vive” anche nei tribunali.
“Colpo di scena” nell’ambito dell’inchiesta della Procura della Repubblica di Napoli: sconti di pena per vari esponenti della cosca
di Armando Brianese.
AFRAGOLA – La camorra, è inevitabile, “vive” anche nei tribunali.
Gli atti giudiziari dovevano essere trasferiti dal tribunale di Napoli Nord al Riesame di Napoli, il quale ha sancito la nullità dell’ordinanza cautelare. Ad inizio aprile si era reso protagonista di azioni di disturbo nei confronti dei vicini, titolari di un’enoteca
di Armando Brianese.
CAIVANO – I rivoli della giustizia conducono a strade che, talvolta, possono “ribaltare” un verdetto.
La donna è stata tradotta agli arresti domiciliari su decisione della Corte d’appello di Napoli. Aveva pubblicato, sul celebre social media, dei filmati in concomitanza con il battesimo dei suoi due figli. Per i giudici, la violazione non ha inciso, minimamente, sulla sua pericolosità
di Armando Brianese.
CAIVANO – Far parte della malavita organizzata pone, inevitabilmente, la propria vita “sotto i riflettori”.
Nella maxi inchiesta posta in essere dalla Procura di Napoli sono 17 i soggetti per i quali sono scattate delle misure cautelari
di Armando Brianese.
CAIVANO – C’è un “filo sottile” che separa una persona tra l’essere ligio al dovere oppure fautore dell’illegalità.
L’esponente della malavita acerrana avrebbe compartecipato, insieme a Vincenzo Di Buono, all’imposizione del racket nei confronti di un’azienda casalnuovese operante nel settore della logistica. Contrapposto proprio ai Di Buono, i cosiddetti: “marcianisielli”, adesso ritrova il suo “posto” in cabina di regia
di Armando Brianese.
ACERRA – Il territorio campo è contrassegnato da innumerevoli formazioni criminali.
L’operazione è stata eseguita dagli agenti della squadra mobile di Salerno in esecuzione di 10 misure cautelari. L’inchiesta ha coinvolto 29 soggetti
di Armando Brianese.
SALERNO – Quando a finire in “gattabuia” è una personaggio pubblico, allora l’operazione acquisisce dei contorni ancora più “clamorosi” ed una connotazione mediaticamente più “risonante”.
È sospettato di aver preso parte ad una violenta rapina ai danni della nota orologeria “Pasetto” di Torino nel 2020. Il giovane è stato tradotto in un istituto detentivo. Nel corso dell’interrogatorio, ha dichiarato di non essersi mai recato nel capoluogo piemontese
di Armando Brianese.
GIUGLIANO IN CAMPANIA – Le rapine non conoscono confini, sulla falsa riga della criminalità, e
vanno – talvolta – a toccare dei territori “inesplorati” rispetto agli stessi carnefici.
In mattinata, la manifestazione di un gruppo di attivisti, all’esterno della casa comunale, è durata alcune ore. Gli ambientalisti hanno sporto denunce ai carabinieri
GIUGLIANO IN CAMPANIA – Nemmeno il tempo e la “creanza” di rientrare dalle ferie, che la Terra dei Fuochi è ripiombata nell’inferno dei roghi tossici.
L’atteso provvedimento è stato adottato con delibera del 12 luglio ed è stata, conseguentemente, pubblicata sull’Albo Pretorio dell’ente comunale
di Armando Brianese.
NOLA – Una società che si rispetti – oggi come oggi – non può lasciare fuori le donne.
Un calendario fitto arricchito dal contributo di relatori competenti e di qualità che fanno dell’iniziativa un punto di riferimento per l’intero settore
di Armando Brianese.
NOLA – Quando sussistono un’adeguata pianificazione e programmazione, con diligenza ed oculatezza, tutti gli obiettivi prefissati sono raggiungibili.