Il tragico incidente è avvenuto ieri in un cantiere per la fibra ottica a Cancello Arnone. L’uomo è stato invano soccorso da un’ambulanza, ma era già esanime. La salma è stata sottoposta a sequestro per l’autopsia di rito. Sul caso indagano i carabinieri
di Armando Brianese.
AFRAGOLA – Tutte le tipologie di lavoro implicano, intrinsecamente, un margine di “rischio”, soprattutto quelli manuali.
In terapia intensiva dallo scorso 5 aprile per un sinistro in moto il ragazzo, originario di Afragola e appena 18enne, è “spirato” all’ospedale di Baggiovara (MO). Era da anni residente a Massa Finalese, comune sito nella medesima provincia
di Armando Brianese.
AFRAGOLA – La strada talvolta “disegna” un destino avverso.
Il decesso si è registrato nella serata di ieri. Si tratta dell’ennesima vittima, tra Napoli e provincia, che viveva in condizioni di assoluta precarietà all’interno di campo rom. Il personale sanitario non è riuscito a salvarlo
di Armando Brianese.
NAPOLI – La vita in sé è già una condizione di precarietà e fragilità, ma quando vengono a mancare anche le condizioni essenziali allora si fa ancora più dura.
Il drammatico episodio si è verificato stamane di via San Marco. L’uomo è stato soccorso e trasportato presso la clinica: “Villa dei Fiori” di Acerra, ove è purtroppo arrivato già privo di vita
di Armando Brianese.
AFRAGOLA – Il luogo di lavoro dovrebbe essere uno degli ambienti più “protetti” in cui poter stare.
Dalle prime ricostruzioni, la donna sarebbe caduta dal balcone, con il susseguente impatto al suolo che l’è stato fatale. Lascia marito e due figli. Il paese di residenza, Parete, e quello di origine Giugliano scossi dall’accaduto e sopraffatti dallo sconforto
di Armando Brianese.
GIUGLIANO IN CAMPANIA – Gli incidenti possono verificarsi anche tra le mura domestiche.
Feriti altri due amici che erano con lui. Il terrificante schianto è avvenuto, ieri sera sull’importante asse viario, all’altezza dello svincolo Aversa-Melito, allorquando il conducente ha perso il controllo dell’autoveicolo andando a sbattere contro il guard-rail. Il giovane è morto sul colpo
di Armando Brianese.
GIUGLIANO IN CAMPANIA – Perdere una persona cara in un evento evitabile è uno dei rimorsi più grandi a cui si possa far fronte.
Ferita una guardia giurata, danneggiata un’auto della polizia. Gli agenti riescono a riportare la calma con un probante sforzo
di Armando Brianese.
GIUGLIANO IN CAMPANIA – I bambini possono, talvolta, “cacciarsi” nei guai.
L’anziano è deceduto nell’ospedale: “Loreto Mare” di Napoli, ove lo avevano trasferito dal primo ricovero presso il: “Vecchio Pellegrini”. Ieri mattina alle ore 08:30 l’uomo camminava, fianco a fianco, con la propria moglie quando è avvenuto il misfatto. La donna è ricoverata con frattura alla spalla
di Armando Brianese.
NAPOLI – Tutto si può accettare fuorché venga tolta la vita ad una persona innocente.
Appena dieci giorni prima che si consumasse la tragedia, il giovane aveva vinto il concorso indetto dalla Flegrea Lavoro, società municipalizzata addetta alla raccolta dei rifiuti. Il messaggio del 36enne sindaco di Bacoli: “Un dolore enorme”
di Armando Brianese.
BACOLI – Una circostanza evitabile che si trasforma in dramma, come la perdita di una persona cara, è sempre un qualcosa che “tocca” il profondo dell’anima.
L’episodio è avvenuto, ieri sera, nel famoso locale sito in via Lavinaio ad Ottaviano. Il decesso è sopraggiunto stamane, presso l’ospedale: “Santa Maria della Pietà” di Nola, laddove l’uomo era ricoverato a seguito delle gravi ferite riportate
di Armando Brianese.
OTTAVIANO – Col cosiddetto “rovescio della medaglia”, sovente, la vita offre alti e bassi.
Libero Cittadino Pensante 