La vecchietta è stata “salvata” dal perentorio intervento di un parente. Il chiaro intento del giovane era quello di riuscire “a mettere le mani” su un sostanzioso gruzzoletto
di Armando Brianese.
CAPRI – Non esiste cosa più meschina e “deprecabile” che il maltrattamento – e sovente il “raggiramento” – degli anziani al fine di sottrargli denaro e preziosi.
Commozione ed incredulità sull’isola e tra gli appassionati della canzone napoletana. Un “vulcano”! Un “fiume in piena”! In questi 2 sostantivi si possono riassumere l’indole e le caratteristiche prominenti dell'”effervescente” caprese. Un grave lutto che lascia un “vuoto incolmabile” alle proprie spalle
di Armando Brianese.
CAPRI – Un uomo, una “leggenda”! Potremmo riassumere con questo semplice, ma significativo, termine uno dei protagonisti più “frizzanti” del panorama musicale partenopeo degli ultimi decenni.
Tragico il bilancio: a bordo 23 passeggeri. La vittima Emanuele Melillo era napoletano, aveva un figlio, e la sua compagna aspetta un bimbo. L’episodio si è registrato presso il lido “Da Gemma” a Marina Grande. Un turista romano sarebbe in gravi condizioni
di Armando Brianese.
CAPRI – Il destino, si sa, fa la “parte del leone” e decide il percorso degli esseri umani.
Confusione, dissapori interistituzionali, rimbalzo di responsabilità e disagi per i cittadini
di Armando Brianese.
NAPOLI – Quando non si impugna con decisione una situazione, nell’ambito delle responsabilità politiche ed istituzionali, si finisce spesso nei meandri dello scarica barile – il che fa comodo a chi detiene il potere – ma danneggia i contribuenti. È quanto accaduto sull’asse Napoli-Capri, dove la situazione è tutto fuorchè esplicita. Da questa mattina, infatti, l'”isola azzurra” rimarrà zona gialla fino al 23 dicembre. La motivazione da addurre a questa incombenza è l’entrata in vigore – in data odierna – delle ordinanze comunali di Capri ed Anacapri con le quali – a seguito della polemica montata tra i rispettivi esponenti istituzionali – ci si è organizzati per fare uno “sgambetto” oppositivo alla Regione Campania, contravvenendo al permanere della zona arancione proclamata dal governatore Vincenzo De Luca.