Frattamaggiore, rintracciato l’autore dell’aggressione al postino: scatta la denuncia per un trentenne del luogo

Due giorni fa l’azione criminale del malintenzionato scagliatosi a calci e pugni sulla vittima

di Armando Brianese.

FRATTAMAGGIORE – È durata 48 ore la fuga dalle proprie responsabilità dell’aggressore ai danni dell’inerme postino.
I carabinieri della locale stazione, a seguito di una serrata attività investigativa, hanno infatti identificato e denunciato in stato di libertà per violenza e minaccia ad incaricato di pubblico servizio un trentenne pregiudicato del posto. Nella giornata del 12 marzo, l’addetto di Poste Italiane aveva inoltre sporto denuncia contro l’aggressore.

Belluno, nessuno conosce il dialetto afragolese e sciscianese: causa sospesa fino al ritrovamento di un perito

Aula tribunaleLa querelle si è verificata in un’aula di tribunale per un caso di maltrattamenti in famiglia

di Armando Brianese.

BELLUNO – Episodio tra il comico ed il grottesco verificatosi in un’aula di tribunale veneta, più precisamente a Belluno. Qui si sono vissute ore di attesa e di “smarrimento” in attesa di un traduttore che non arrivava. Compito, non semplice a quanto pare, era quello di tradurre il dialetto afragolese e sciscianese e di trascrivere una registrazione dove erano incisi insulti e minacce, nell’ambito di un caso di maltrattamenti in famiglia. Giungere ad una conclusione è stato arduo – ma alla fine – come riportato da “Il Giornale”, il traduttore è stato trovato, trovando la soluzione all’enigma.

Frattamaggiore, brutale omicidio di un chiwawa. Lo sdegno e gli insulti corrono sul web all’indirizzo del responsabile

ChiwawaIl malcapitato cane di piccola taglia subì una morte per schiacciamento del cranio

di Armando Brianese.

FRATTAMAGGIORE – A volte la brutalità dell’essere umano sa essere ben peggiore di quella descritta a parole e lo stesso può essere autore di gesti di una violenza inaudita. È ciò che è accaduto a Frattamaggiore, dove un uomo di Grumo Nevano ha schiacciato la testa ad un chiwawa perchè abbaiava, spegnendo la sua esistenza proprio dinanzi agli occhi di una bambina. Il nome dell’uomo in poco tempo è cominciato a diffondersi sul web, così come lo sdegno di chi ha appreso la notizia, ed è scattata inevitabilmente la gogna mediatica al suo indirizzo. Stanno arrivando insulti e offese da ogni parte d’Italia nei suoi confronti. La volontà comune è quella di ottenere una condanna esemplare per l’uomo da parte delle istituzioni competenti. Queste ultime, mediante alcuni suoi esponenti, non hanno tardato a far sentire la propria voce.