In base ai primi accertamenti, l’uomo sarebbe deceduto sul colpo. La causa potrebbe essere ricondotta ad un infarto. Sul posto i carabinieri e gli operatori sanitari del 118, i quali non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso
di Armando Brianese.
NAPOLI – Talvolta la vita può riservare delle brutte sorprese e, nei casi peggiori, interrompersi in men che non si dica.
Lo “sconvolgente” episodio si è verificato nei pressi di un noto bar collocato sulla Circumvallazione esterna di Napoli, ove è stata ritrovata la salma del giovane lavoratore. Sul posto, sono intervenuti i carabinieri ed i soccorsi invano. Disposta l’autopsia
di Armando Brianese.
MUGNANO DI NAPOLI – Uno dei significati, se non quello principale, intrinsechi al lavoro è certamente il “rischio”.
Il decesso è avvenuto, ieri, all’interno dell’articolazione psichiatrica del penitenziario. È già stata programmata l’autopsia di rito per stabilire con certezza la causa del decesso. Il 51enne Salvatore A. lascia moglie e 3 figli
di Armando Brianese.
NAPOLI – Il carcere è, talvolta, sede di “ulteriori” tragedie.
Il macabro episodio si è consumato all’esterno della struttura collocata in corso Italia. Il malcapitato è “spirato” poco prima dell’arrivo dei soccorsi
di Armando Brianese.
VILLARICCA – La vita può portare a repentine decisioni, nel bene e nel male.
“Drammatica” la sequenza delle sue ultime ore di vita. Era stato stroncato, due giorni fa, da un infarto occorsogli nella notte, al quale però era sopravvissuto. Poche ore prima di spirare, era stato infine visitato, e conseguentemente dimesso, presso l’ospedale “San Giuseppe Moscati” di Aversa (CE)
di Armando Brianese.
SANT’ANTIMO – Un’intera comunità “travolta” dal dolore!
L’episodio si è consumato in corso Vittorio Emanuele III. I repentini soccorsi non sono valsi a salvargli la vita
di Armando Brianese.
AFRAGOLA – La strada, è noto, è il “fulcro” della vita di una comunità.
Il malore è avvenuto dopo aver consumato un rapporto sessuale con la donna. L’episodio è accaduto sulla Litoranea. Sul posto, sono intervenuti degli operatori sanitari, ma non c’è stato nulla da fare
di Armando Brianese.
EBOLI – La sfera sessuale può risultare, sicuramente, ricca di attrattive, ma non mancano dei rischi, più o meno gravi.
L’uomo era molto conosciuto in paese e in passato gestiva il pub “Kingston” a Caserta. Denunciava, a mezzo social, complotti inerenti la gestione della pandemia da parte di Sanità ed istituzioni
di Armando Brianese.
SAN NICOLA LA STRADA – Il tortuoso, e spesso “cinico”, percorso della vita a dei colpi di scena inaspettati.
Nulla da fare per salvargli la vita. Napoletani “commossi” dall’accaduto. L’ex calciatore, che nell’ultimo periodo si era dedicato ad allenare nelle giovanili, viveva nel comune flegreo e si è mestamente “ricongiunto” a Diego a poco più di un anno dalla sua scomparsa
di Armando Brianese.
MONTE DI PROCIDA – Vivere all'”ombra” di un fratello più celebre per tutto l’arco dell’esistenza.
“Mino”, come lo chiamavano gli amici, era un noto investitore nel settore dell’energia elettrica. Abitava nel centro storico insieme alla sua famiglia
di Armando Brianese.
GIUGLIANO IN CAMPANIA – Una persona che vola in cielo, senza nemmeno poterla salutare.
Libero Cittadino Pensante 