Orta di Atella, “devastante” scontro tra auto e due biciclette: la strada “miete” una vittima ed un ferito grave

L’incidente è avvenuto all’altezza di via Bugnano – nell’ambito del borgo di Casapuzzano – in direzione di Marcianise. Per la vittima, l’impatto è stato fatale

di Armando Brianese.

ORTA DI ATELLA – La strada “nasconde” mille insidie e – non sempre, è noto – si riesce ad averne la “meglio”.

San Giuseppe Vesuviano, “beccato” in municipio mentre era chiuso per sanificazione: grane per il segretario generale dott. Girolamo Martino

Il funzionario comunale è stato segnalato alle autorità dal consigliere comunale Antonino Agostino Ambrosio per violazione dell’art. 650 del codice penale

di Armando Brianese.

SAN GIUSEPPE VESUVIANO – Trovarsi in una posizione di potere non sempre significa poter fare “tutto ciò che si vuole”.

Cardito, Stash dei “The Kolors” indagato per ricettazione: sospetti per due Ferrari ed una Maserati

Il cantante di origini carditesi è finito nell'”occhio del ciclone” per alcuni “movimenti” sospetti in relazione al noleggio di tre auto sportive super lusso

di Armando Brianese.

CARDITO – Il mondo della musica e dello spettacolo, è noto, non è soltanto “sorrisi, fasti e balocchi”.

S. Antimo, scacco ai clan nell’intesa politica-camorra: 59 arresti e 101 indagati. Sequestri per 80 milioni

Carabinieri ROS volanti S. Antimo arresto boss Pasquale Puca manetteAlla sbarra il reggente del clan Puca Pasquale Puca detto “Pasqualino ‘o minorenne”. In manette: Antimo, Raffaele e Aniello Cesaro. Sgominati i clan: Puca, Verde e Ranucci

di Armando Brianese.

S. ANTIMO – Camorra-politica connection. Potremmo riassumere così il calderone affaristico e criminale scoperchiato dalle Forze dell’Ordine. Un panorama desolante, inquietante e spietato dei quadri camorristici locali, con le mani tese su un sistema malavitoso di affari dal volume esponenziale. Questo è il leitmotiv che è una presenza perenne e costante nei territori dell’area a nord di Napoli. A darne conferma – qualora ci fosse ancora qualche dubbio residuo – dei dati fattuali.

Corruzione, grane per i parlamentari Cesaro e Pentangelo: chiesti gli arresti domiciliari

Luigi Cesaro e Antonio Pentangelo parlamentari Forza ItaliaLe ordinanze di custodia cautelare sono state emesse dal G.I.P. del tribunale di Torre Annunziata

di Armando Brianese.

TORRE ANNUNZIATA – La vita politica dei vari esponenti che si avvicendano – man mano – in ruoli di comando o di subordine, è talvolta costellata da qualche macchia. Da accuse rilevanti a dei veri e propri colpi di scena. Una situazione di rischio scossone, si è venuta a creare all’interno dello schieramento forzista campano. Due ordinanze cautelari degli arresti domiciliari sono infatti state emesse dal G.I.P. (Giudice per le Indagini Preliminari) del tribunale di Torre Annunziata – su richiesta della locale procura – nei confronti di due parlamentari di Forza Italia: Luigi Cesaro e Antonio Pentangelo.

Castellammare di Stabia, affare ex Cirio – rolex e tangenti: scattano gli arresti

Area ex-Cirio Castellammare di Stabia corruzioneRegime degli arresti domiciliari anche per dei nomi eccellenti

di Armando Brianese.

CASTELLAMMARE DI STABIA – Camorra, politica e affari. Un leitmotiv talvolta dirompente all’interno della panorama politico e della scena pubblica campana. In riferimento ad uno dei filoni di inchiesta che hanno riempito le pagine di giornale campane, nell’ultimo periodo, e saliti alla ribalta della cronaca, ci sono dei clamorosi sviluppi. Parliamo del caso ex Cirio, l’area industriale dismessa di Castellammare di Stabia che – già da tempo – doveva essere oggetto di riqualificazione.

Cardito, condannato titolare comunità di recupero per minori per abusi sessuali

Bambina violenza minoriL’uomo fu arrestato nel luglio 2018 dalla polizia

di Armando Brianese.

CARDITO – Orrore ed abusi sessuali su minorenni. È il reato di cui è accusato un sessantunenne di Cardito, condannato a nove anni di carcere. L’uomo, a seguito delle indagini poste in essere dalla Procura di Napoli Nord, nel 2018 fu tratto in arresto dalla polizia (squadra mobile di Napoli).

Caivano, ecco l’identikit del cadavere ritrovato: è un iraniano

CarabinieriÈ giallo sul motivo che ne ha causato la morte

di Armando Brianese.

CAIVANO – Arriva il riconoscimento per la salma rinvenuta dai carabinieri nel pomeriggio di domenica scorsa tra le erbacce alte del terreno dove si recano i tossicodipendenti. Il cadavere si trovava in una traversa sterrata della complanare. È un iraniano di 50 anni, che diversi testimoni raccontano di aver più volte visto in zona.

Caivano, al Parco Verde spaccio offuscato col sistema delle canaline

Caivano Parco Verde tabella primo pianoI carabinieri hanno scoperto un ingegnoso sistema per aggirare i controlli

di Armando Brianese.

CAIVANO – La nuova meta dello spaccio in Campania, da diverso tempo, è il Parco Verde di Caivano. È proprio qui che i carabinieri hanno scoperto un vero e proprio bunker, con sofisticati impianti di sicurezza, recinzioni e cunicoli per eludere i controlli delle forze dell’ordine. Il tutto si trova in una zona di edilizia popolare dove negli anni sono attecchite criminalità e illegalità e che nell’ultimo periodo si è affermata addirittura come la piazza di spaccio principale in Europa, con un mercato fiorente e ramificazioni tra i malviventi locali e le cosche della periferia nord di Napoli.