Per fortuna la donna ha riportato solo delle lievi ferite, mentre soltanto il destino favorevole ha visto uscire indenne una studentessa dal crollo. Sul posto, è intervenuto il consigliere della Città Metropolitana di Napoli Salvatore Pezzella
di Armando Brianese.
GIUGLIANO IN CAMPANIA – In una normale giornata lavorativa può accadere di tutto.
Nel sabato di “follia” della movida puteolana è bastato un attimo per scatenare l’inferno. Il giovane ha avuto la peggio, riportando la frattura di tre costole e la perforazione di un polmone. È stato operato al: “Santa Maria delle Grazie” di Pozzuoli, è in coma indotto ma non sarebbe in pericolo di vita
di Armando Brianese.
GIUGLIANO IN CAMPANIA – Rischiare la vita per qualcosa di stupido, come un fraintendimento, è – ahinoi – all’ordine del giorno per i giovani e gli adolescenti.
Due dei tre aguzzini sono ora in carcere, arrestati dai carabinieri. I fatti risalgono allo scorso marzo e sono stati “scoperti” dal fratello della vittima mediante alcuni filmati presenti sullo smartphone, mentre intervento della madre ha fatto scattare la denuncia a carico dei presunti carnefici
di Armando Brianese.
SANT’ANTIMO – La mente umana può concepire qualsiasi tipo di barbarie.
Il gravissimo episodio si è consumato poco dopo la mezzanotte di ieri davanti ad un bar collocato sulla Strada Statale Sannitica. I giovanissimi sono stati soccorsi e trasportati, rispettivamente presso gli ospedali di Frattamaggiore ed Acerra
di Armando Brianese.
AFRAGOLA – Tra giovanissimi alcuni comportamenti possono essere considerati come “devianti”.
I gravi episodi si sono susseguiti intorno alle ore 18:40 di ieri. In base alla ricostruzioni effettuate dal racconto di una delle vittime, ad agire sarebbero stati 6 ragazzi a bordo di 3 moto. “Panico” e senso d’impotenza diffusi tra i residenti ed i commercianti del posto e scatta l'”allarme”
di Armando Brianese.
MUGNANO DI NAPOLI – Gli episodi delittuosi, ahinoi – in zone ad alto tasso di criminalità – sono all’ordine del giorno, ma quando essi si succedono a tempi di record, allora c’è poco da stare sereni.
Nella serata di oggi forte apprensione degli automobilisti in transito sull’arteria extraurbana secondaria del traffico veicolare, che si sono visti “recapitare” una sassaiola dal ponte soprastante. Soltanto il fato ha evitato il peggio
di Armando Brianese.
ARZANO – Sulle strade si corrono, costantemente, mille pericoli, ma quando parte di questi sono “provocati”, allora si rischia grosso facendo salire alle stelle la rabbia e la tensione dei conducenti che rischiano la propria incolumità in prima persona.
A finire in manette il detenuto siciliano, mentre resta in fuga il secondo soggetto, di origini napoletane. I sindacati della polizia penitenziaria plaudono al lavoro svolto dai propri colleghi ma, al contempo, denunciano le annose carenze delle infrastrutture carcerarie
di Armando Brianese.
NAPOLI – Il carcere minorile non serve soltanto alla detenzione, ma il luogo in cui dovrebbe avvenire anche un percorso di “rieducazione” affinché non si commettano più reati e per non compromettere il proprio futuro.
La base di spaccio era stata allestita in un condominio. L’operazione è stata eseguita dai carabinieri della locale compagnia, congiuntamente agli omologhi del 10° reggimento Campania. I tre pusher finiti in manette hanno tutti precedenti penali
di Armando Brianese.
CAIVANO – Aggirare i controlli è una delle tecniche che meglio riesce alla camorra.
Il violento episodio ha suscitato la forte indignazione nei presenti, sopraffatti dal terrore ed in fuga dall’aguzzino. Esposito è deceduto all’ospedale: “Santa Maria della Pietà” di Nola a seguito delle gravissime ferite riportate. Sul posto Anna Musso, pm della Procura nolana
di Armando Brianese.
NOLA – Non è semplice prevedere gli sviluppi di una lite. Essa, infatti, può risolversi in un nulla di fatto o addirittura finire in tragedia. Ed è proprio quanto è accaduto, intorno alle ore 17:30 odierne, nei pressi del parcheggio esterno del Vulcano Buono di Nola (NA), laddove sono volate parole pesanti tra due giovani, ed il ventenne ha trafitto il ventottenne rivale Domenico Esposito con una lama, cagionandogli delle ferite gravissime le quali, di lì a poco, ne hanno causato la morte. Il giovane è spirato, alle ore 19:00, presso l’ospedale: “Santa Maria della Pietà” di Nola, laddove era stato trasportato – in codice rosso – presso il locale Pronto Soccorso.
La segnalazione è pervenuta al 49enne deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Francesco Emilio Borrelli il quale, come suo solito, ha provveduto ad attribuire una notizia una più ampia cassa di risonanza, anche se tali fenomeni vanno avanti quasi del tutto indisturbati
di Armando Brianese.
GIUGLIANO IN CAMPANIA – Trovare strade pulite ed in ordine, in Campania, è quasi una “chimera”. Però, quando il caos creato è intenzionale, allora non sono ammessi alibi.