Criminalità, Afragola. “Rapina” da ben 400mila euro in gioielleria presso il centro commerciale “Le Porte di Napoli”: due criminali erano “incensurati”

I 3 componenti della banda erano imparentati tra loro, due incensurati ed uno in permesso premio. I componenti della banda, arrestati ieri dai carabinieri della tenenza di Afragola, sono gravemente indiziati di aver rapinato la gioielleria: “Auri Tempore” nella galleria commerciale del centro “Le Porte di Napoli”

di Armando Brianese.

AFRAGOLA – Alcuni soggetti criminali, considerati più spregiudicati, ambiscono al “colpo grosso”.

Criminalità, Afragola. “Colpi” in gioiellerie di centri commerciali: “disarticolata” banda di rapinatori seriali

“Arrestati”, dai carabinieri della tenenza di Afragola che hanno eseguito oggi un’ordinanza emessa dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord di Aversa, i tre componenti di cui uno in permesso premio. Sarebbero gli autori di una rapina perpetrata, lo scorso 13 maggio, ai danni della gioielleria “Auri Tempore” ubicata nel centro commerciale “Le Porte di Napoli”

di Armando Brianese.

AFRAGOLA – I criminali più agguerriti “studiano” dei piani ben precisi prima di agire.

Criminalità, Afragola. “Raid” al centro commerciale “Le Porte di Napoli”! Due uomini armati “rapinano” una gioielleria: “terrore” tra clienti e dipendenti

Il violento episodio si è consumato oggi, poco dopo le 12:00. Armi in pugno, i rapinatori hanno “intimato” alle ai dipendenti di farsi consegnare orologi e preziosi esposti nelle vetrine, per poi darsi alla fuga. Allertato il 112, con i carabinieri che hanno avviato le dovute indagini

di Armando Brianese.

AFRAGOLA – Per quanto attiene le attività commerciali, non ci si può permettere – da parte dei gestori – di abbassare l’attenzione, e purtroppo anche la “tensione, nemmeno per un istante.

Sciagura “mancata” a Marcianise! “Crollo” al centro commerciale Campania: “panico” e fuggi fuggi generale: non si registrano feriti

Il “drammatico” episodio si è registrato, ieri sera alle ore 22:04, ad appena quattro giri di lancette dall’avvenuta chiusura della galleria commerciale. I presenti sono “sobbalzati” per il grande tonfo, poi è subentrata la paura e la fuga in cerca di salvezza. Fortunatamente, il bilancio dei feriti è nullo

di Armando Brianese.

MARCIANISE – Gli imprevisti non “bussano” alla porta e possono cagionare, a seconda dei casi, danni di una certa entità a cose e persone.

Trasporti, “vergogna” ed abbandono! L'”accorata” lettera di un cittadino ai sindaci dell’area nord “inascoltata” dalle istituzioni: nessun mezzo pubblico da e per la stazione TAV di Afragola

I destinatari sono il sindaco di Afragola Antonio Pannone, ed i colleghi Enzo Falco di Caivano e Giuseppe Cirillo di Cardito. Senza automunirsi o sollecitare i parenti in visita, non resta che rimanere “inchiodati” nella infrastruttura ferroviaria, tra l’altro “priva” di negozi nonostante la spaziosissima galleria commerciale

di Armando Brianese.

CAIVANO – Raggiungere la propria destinazione di viaggio non è sempre “garantito”.

Casoria, la rabbia del primo cittadino Raffaele Bene dopo l’attentato a “Galleria Marconi”: “La malavita è vigliacca”

Il sindaco non va tanto per il sottile dopo l’esecuzione di un atto che ha messo a repentaglio la vita dei suoi concittadini

di Armando Brianese.

CASORIA – Ciò che è accaduto presso la “Galleria Marconi” a Casoria è un atto di estrema violenza e gravità e non va sottovalutato, anche per le ripercussioni e gli strascichi che – inevitabilmente – lascerà ai danni di: commercianti, cittadini e della vita pubblica cittadina.
In prima fila – nella lotta contro questa barbarie sociale ed atto da condannare sotto ogni punto di vista – è il sindaco di Casoria, Raffaele Bene che è intervenuto pubblicamente ed ha dichiarato:
“L’esplosione che stanotte ha devastato la “Galleria Marconi”, nel pieno centro di Casoria, è la conferma della vigliaccheria della malavita che continua a vessare commercianti e tenta di impaurire i cittadini”.

Casoria, l’ombra del racket dietro l’esplosione di un ordigno all’esterno della centralissima Galleria Marconi

La deflagrazione ha svegliato di soprassalto i residenti di via Principe di Piemonte, presi dal panico

di Armando Brianese.

CASORIA – Quando non c’è rispetto per luoghi e persone, può verificarsi l’irreparabile. Gesti ed azioni brutali, inconsulti ed inauditi che segnano l’inconscio di chi assiste impotente e che tracciano un solco indelebile nell’opinione pubblica e nell’immaginario collettivo.
È quanto accaduto – ieri notte – a Casoria, dove centinaia di abitanti sono stati bruscamente svegliati dall’esplosione di una bomba carta all’esterno della Galleria Marconi – punto di riferimento dell’economia locale – devastando tutte le saracinesche e le vetrine dei relativi negozi, e riversando decine e decine di chili di detriti, materiali di risulta e vetri sul marciapiede antistante.

S. Antimo, scacco ai clan nell’intesa politica-camorra: 59 arresti e 101 indagati. Sequestri per 80 milioni

Carabinieri ROS volanti S. Antimo arresto boss Pasquale Puca manetteAlla sbarra il reggente del clan Puca Pasquale Puca detto “Pasqualino ‘o minorenne”. In manette: Antimo, Raffaele e Aniello Cesaro. Sgominati i clan: Puca, Verde e Ranucci

di Armando Brianese.

S. ANTIMO – Camorra-politica connection. Potremmo riassumere così il calderone affaristico e criminale scoperchiato dalle Forze dell’Ordine. Un panorama desolante, inquietante e spietato dei quadri camorristici locali, con le mani tese su un sistema malavitoso di affari dal volume esponenziale. Questo è il leitmotiv che è una presenza perenne e costante nei territori dell’area a nord di Napoli. A darne conferma – qualora ci fosse ancora qualche dubbio residuo – dei dati fattuali.

Casoria, il centro commerciale “I Pini” ceduto al gruppo Di Palo

Afragola centro commerciale I PiniI nuovi gestori subentrano alla Crai

di Armando Brianese.

CASORIA – Importanti cambiamenti per “I Pini”, il centro commerciale più antico di Napoli e provincia, inaugurato nel 1994. Il gruppo Di Palo infatti subentra alla Crai nel fitto del parco commerciale fino a quando non sarà stabilita l’asta d’acquisto.